MAXXI Arte a Roma

Clairvoyant di Francesco Clemente
03/03/2006
Francesco Clemente e Iran do Espirito Santo sono i protagonisti dei due eventi espositivi proposti dal museo MAXXI di Roma (a cura di Paolo Colombo), insieme all’esposizione di Mollino Fragments, a cura di Cecilia Bolognesi e Maurizio Navone, e alla presentazione del nuovo appuntamento di Net Archives, Arte e Identità virtuale, curato da Elena Giulia Rossi ed Eleonora De Filippis.
Francesco Clemente e Iran do Espirito Santo affrontano il tema della spiritualità, mediante tematiche e tecniche differenti: il primo attraverso dipinti e pastelli fortemente densi; il secondo con opere incentrate sulla purezza e la perfezione formale.
Francesco Clemente (Napoli 1952) è tra i maggiori artisti contemporanei, che vanta le recenti personali al Solomon R.Guggenheim Museum di New York (2000), al Rose Art Museum di Brandeis University (2004) e all’Irish Museum of Modern Art a Dublino (2004). La sua opera si è interessata ai temi della spiritualità e alla sublimazione del corpo tramite la sessualità, toccando anche lo studio dell’iconografia indiana durante lunghi soggiorni in India. La mostra a lui dedicata presenta i quadri del gruppo “Tandoori”, radicati nell’iconografia indiana, e quattordici pastelli inediti che alludono all’iconografia cristiana.
Iran do Espirito Santo (Mococa, Sao Paulo, 1963) è fra i più affermati artisti in Brasile e in America Latina. Ha rappresentato il Brasile alla 48° Biennale d’Arte di Venezia e di recente ha esposto al Museo Nazionale Reina Sofia a Madrid, al Contemporary Arts Center a Cincinnati e al Museo de Arte Carrello Gil a Città del Messico. La mostra presenta interessanti installazioni e sculture che illustrano l’aspetto psicologico e visivo della sua ricerca sulla percezione del reale, in un progetto in collaborazione con l’Irish Museum of Modern Art di Dublino (che gli dedicherà nel 2006 una personale). L’artista “esplora la relazione platonica fra un oggetto reale e la sua forma ideale e, nel riconoscimento percettivo dell’incongruenza fra materia e forma da parte dello spettatore, afferma l’archetipo come precedente alla cognizione”.
Nel centenario della nascita di Carlo Mollino, Mollino Fragments, presenta cinque container di sei metri per due e mezzo, disposti secondo percorsi che rimandano alle linee sinuose delle creazioni molliniane. Immagini, disegni, fotografie e video raccontano l’eclettica figura dell’architetto.
Accanto alle esposizioni parte infine Arte e Identità virtuale, il nuovo appuntamento di Net Archives, che esplora le possibilità di Internet di creare nuove identità, dalla dissoluzione dell’Io in dati informatici alla relazione tra personalità e memoria virtuale.
FRANCESCO CLEMENTE e IRAN DO ESPIRITO SANTO
MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
24 Febbraio – 30 aprile
Via Guido Reni 2, 00196 Roma
Tel. 06.3210181; www.darc.beniculturali.it
Orari: 11.00-19.00 (chiuso il lunedì), ingresso: gratuito
Francesco Clemente e Iran do Espirito Santo affrontano il tema della spiritualità, mediante tematiche e tecniche differenti: il primo attraverso dipinti e pastelli fortemente densi; il secondo con opere incentrate sulla purezza e la perfezione formale.
Francesco Clemente (Napoli 1952) è tra i maggiori artisti contemporanei, che vanta le recenti personali al Solomon R.Guggenheim Museum di New York (2000), al Rose Art Museum di Brandeis University (2004) e all’Irish Museum of Modern Art a Dublino (2004). La sua opera si è interessata ai temi della spiritualità e alla sublimazione del corpo tramite la sessualità, toccando anche lo studio dell’iconografia indiana durante lunghi soggiorni in India. La mostra a lui dedicata presenta i quadri del gruppo “Tandoori”, radicati nell’iconografia indiana, e quattordici pastelli inediti che alludono all’iconografia cristiana.
Iran do Espirito Santo (Mococa, Sao Paulo, 1963) è fra i più affermati artisti in Brasile e in America Latina. Ha rappresentato il Brasile alla 48° Biennale d’Arte di Venezia e di recente ha esposto al Museo Nazionale Reina Sofia a Madrid, al Contemporary Arts Center a Cincinnati e al Museo de Arte Carrello Gil a Città del Messico. La mostra presenta interessanti installazioni e sculture che illustrano l’aspetto psicologico e visivo della sua ricerca sulla percezione del reale, in un progetto in collaborazione con l’Irish Museum of Modern Art di Dublino (che gli dedicherà nel 2006 una personale). L’artista “esplora la relazione platonica fra un oggetto reale e la sua forma ideale e, nel riconoscimento percettivo dell’incongruenza fra materia e forma da parte dello spettatore, afferma l’archetipo come precedente alla cognizione”.
Nel centenario della nascita di Carlo Mollino, Mollino Fragments, presenta cinque container di sei metri per due e mezzo, disposti secondo percorsi che rimandano alle linee sinuose delle creazioni molliniane. Immagini, disegni, fotografie e video raccontano l’eclettica figura dell’architetto.
Accanto alle esposizioni parte infine Arte e Identità virtuale, il nuovo appuntamento di Net Archives, che esplora le possibilità di Internet di creare nuove identità, dalla dissoluzione dell’Io in dati informatici alla relazione tra personalità e memoria virtuale.
FRANCESCO CLEMENTE e IRAN DO ESPIRITO SANTO
MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
24 Febbraio – 30 aprile
Via Guido Reni 2, 00196 Roma
Tel. 06.3210181; www.darc.beniculturali.it
Orari: 11.00-19.00 (chiuso il lunedì), ingresso: gratuito
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