Raccontare le donne di oggi

Immagine esposta alla mostra "Quotidiano al femminile, 30 storie di donne nell'Italia che cambia" a Roma
 

16/04/2003

Non è una cosa semplice raccontare attraverso la fotografia l'evoluzione del mondo femminile di questi ultimi anni. Come le donne siano diventate padrone di scelte che, anche solo trent'anni fa sarebbero state impensabili, ce lo racconta questa mostra fotografica molto interessante: Quotidiano al femminile, 30 storie di donne nell'Italia che cambia, a Roma dal 10 aprile al 1 giugno 2003. L'esposizione, in Palazzo della Fontana di Trevi, è il risultato di un progetto realizzato dalla nota azienda Lines, per sottolineare la sua vicinanza alle donne da quarant'anni. La mostra è alla sua seconda tappa, dopo aver riscosso grande successo a Milano nei mesi scorsi. Venti grandi fotografi della scena artistica italiana raccontano trenta storie di donne che si sono realizzate non solo nel lavoro, ma anche nella vita familiare e relazionale. Donne che cinquant'anni fa sarebbero state ritratte prevalentemente in interni, oggi escono allo scoperto. Le fotografie sono di tipo e stile più disparato: si va dalla vena umanistica di Gianni Berengo Gardin all'intimismo di Marialba Russo, dallo stile pubblicitario di Vittoria Backhaus alle immagini concettuali di Cristina Omenetto. Da segnalare senz'altro anche la presenza della torinese Giorgia Fiorio, che ha ritratto la giornata tipo di una ballerina, una squadra di calcio femminile e le allieve di una scuola per ufficiali. Antonio Biasiucci invece ha fermato il tempo per una restauratrice e per l'unica donna italiana iscritta all'albo dei pescatori: la napoletana Carolina Lieto. Possiamo poi osservare i ritratti di due donne di spettacolo: Violante Placido e Carmen Consoli. La prima è stata fotografata in tutti i suoi momenti di relax da Marta Piazza, fotoreporter di moda, e la seconda da quel Ferdinando Scianna che a vent'anni pubblicò il primo libro con Leonardo Sciascia. Ancora, il rapporto tra le donne e la maternità, indagato allegramente da Malena Mazza, e quello, al polo opposto, della gestione di un carcere maschile, descritto da Isabella Balena. Queste sono solo alcune delle storie raccontate in questa mostra che merita di essere scoperta e visitata. All'interno della mostra è stato allestito anche un videobox in cui, tutte le donne che lo desiderano, potranno entrare e dichiarare alla telecamera quello che vogliono. I filmati più originali faranno successivamente da corredo all'esposizione. Tutto ciò servirà a monitorare ulteriormente i cambiamenti della donna in ambito morale e sociale. Quotidiano al femminile 30 storie di donne nell'Italia che cambia Istituto Nazionale per la Grafica Palazzo della Fontana di Trevi, Via Poli 54, Roma Tutti i giorni, dalle 9.00 alle19.00. Chiuso il lunedi Ingresso gratuito

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