Turkana, nomadi di frontiera

Courtesy of AMREF – Foto di Nico Marziali. | Gruppo di Turkana, civiltà proveniente dal nord del Kenia
 

21/06/2004

In marcia, o meglio in fuga dalla siccità, dalla progressiva desertificazione che condanna ormai inesorabilmente quasi un miliardo di abitanti nel nostro stesso pianeta: le magnifiche foto di Nico Marziali, in una bella mostra curata da Pietro del Soldà (AMREF) nel parco di Villa Piccolomini a Roma, raccontano un capitolo particolare di questa drammatica vicenda, quella dei Turkana, circa 400 mila persone che vivono nelle zone settentrionali del Kenya. Un’intera civiltà che era riuscita a resistere persino all’invasione dei coloni inglesi, impermeabile a ogni contatto esterno fino a pochi decenni fa, e da anni segnata da un’escalation di violenza, per la vicinanza con le guerre in Sudan, Etiopia e Somalia. Ma è soprattutto la siccità a condannarla ora all’estinzione: solo nel 2000, la mancanza d’acqua ha provocato la morte del 70 per cento del bestiame, mentre la popolazione sta sperimentando condizioni di vita estreme e una fortissima carenza dei generi di base. La scarsità d’acqua ha portato alcuni nomadi ad assestarsi nei pressi delle poche fonti esistenti, spesso buche profonde una decina di metri scavate a mano nel letto dei fiumi in secca: con conseguenze sull’ambiente circostante destinate ad aggravare ulteriormente il processo di desertificazione. Organizzata da AMREF in collaborazione con la Ong Terre Nuove, la mostra fa parte del festival “La Stanza dei Giochi: Africa” organizzato dal Centro Dionysia per le Arti e le Culture. TURKANA, NOMADI DI FRONTIERA Dal 16 al 25 giugno 2004 Villa Piccolomini (Via Aurelia Antica 164) Ingresso gratuito tutti i giorni, fino alle 23.

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