ULTIMI INTERVENTI AI FORI IMPERIALI

Fori imperiali
 

25/02/2004

Già dal 1995 la sovrintendenza Comunale di Roma ha avviato un progetto di scavo e rivalutazione di un’area immensa: quella dei Fori Imperiali, con l’intento non solo di studiarne definitivamente l’evoluzione storica e urbanistica, ma anche quello di realizzare, attraverso la modifica dell’assetto urbano, un parco archeologico inserito armoniosamente nella città moderna. Il progetto, unico al mondo nella sua vastità, è quello di un vero e proprio percorso archeologico, che parta dal Colosseo, lungo il Foro romano, passi per il Palatino, per la via Sacra, di qui continui nel Foro di Cesare, nel Templum Pacis, nel Foro di Nerva e, attraverso un sistema di tunnel e passaggi sotterranei, sotto Via dei Fori Imperiali, si congiunga ai Fori di Augusto e di Traiano. Quello che all’inizio era partito come un semplice rinnovo dell’area del Foro di Nerva, grazie agli insperati ritrovamenti, ai risultati raggiunti, e soprattutto grazie ai finanziamenti per l’anno giubilare, si è trasformato in un’impresa di vastissime dimensioni, che riguarderà più di 15000 mq di territorio urbano. Sebbene ormai in una fase avanzata, gli studi degli archeologi non sono ancora completi e definitivi, il quadro è parziale ma sicuramente già interessante; la mole di notizie è molta e dunque per semplificare la trattazione del materiale è opportuno spiegare un’area per volta, seguendo l’ordine topografico. In ultimo, non bisogna dimenticare che questi interventi non hanno escluso dagli studi e dalla rivalutazione dell’insieme tutti quei ritrovamenti e strutture archeologiche di epoche successive, specchio di un’occupazione storica dell’area continua nel tempo e che va dalla fase repubblicana di Roma ( a volte anche precedentemente) fino alla più tarda età barocca, coprendo più di 2500 anni di vita di questa parte della città. Gli scavi hanno interessato le aree del Foro di Cesare, il Tempio della Pace e il Foro di Traiano.

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