L'iniziativa promossa dall’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Firenze, presenta il volume: “L’Asso nella neve (Poesie 1990-2010)”, di Anna Maria Carpi.
La prima parte, che dà il titolo all’intera raccolta, è composta da poesie recenti di Anna Maria Carpi, versi all’insegna di una risentita e concreta analisi del vivere quotidiano e delle sue contraddizioni, piene di riflessi sugli equilibri dell’io. Immagini, ricordi, interrogativi affidati a parole limpide, essenziali; segno di una raffinata ricerca formale, di un´intensa avventura esistenziale. La seconda parte è invece costituita da una scelta dei testi più significativi pubblicati dall’autrice. Così, L’Asso nella neve rappresenta una sintesi del percorso ventennale di una delle voci migliori dell’attuale poesia italiana. Intervengono:
Maria Fancelli (Università di Firenze);
Ernestina Pellegrini (Università di Firenze);
Letture di Angela Giuntini;
Sarà presente l’Autrice.
“Quella di Anna Maria Carpi è una delle voci più autentiche della poesia italiana contemporanea. Si potrebbe dire forse meglio che è una pluralità di voci, perché nei suoi testi si riverberano luci e suoni di altri poeti amati. Sempre riconoscibile nelle forme e nel lessico, il nucleo della sua poesia è l’ascolto e l’attesa dell’altro” (Maria Fancelli).
L' Autrice vive a Milano, dov’è nata nel 1939. Germanista, ha insegnato dal 1980 al 2010 all’Università di Venezia, traduttrice dal tedesco e dal russo, poetessa e scrittrice di rango. Gli esordi di Carpi risalgono a metà anni settanta, con brevi racconti pubblicati in riviste rinomate. Le sue raccolte di poesia sono: A morte Talleyrand (Campanotto 1993), versi che nel 1994 ricevono due autorevoli premi di poesia, il premio Pisa e premio Diego Valeri; Compagni corpi (Scheiwiller 2004); E tu fra i due chi sei (Scheiwiller 2007); L’asso nella neve (Transeuropa 2011). Narratrice, ha pubblicato: Racconto di gioia e di nebbia (Il Saggiatore 1995); E sarai per sempre giovane (Bollati Boringhieri 1996), subito tradotto in tedesco dall’editore amburghese Rowohlt; Il principe scarlatto (Baldini-Tartaruga 2002); Un inquieto batter d’ali. Vita di Kleist (Mondadori 2005). Per Einaudi ha tradotto, fra gli altri, Rilke (nei “Millenni”), Benn, Nietzsche, Enzensberger. Ha scritto saggi su Thomas Mann, Benn, Celan, Handke e altri autori tedeschi. Per Mondadori ha curato il Meridiano di Kleist (2011).