Dal 21 settembre al Mudec

A Milano Van Gogh, il pittore colto,

Vincent van Gogh, Autoritratto, Parigi, aprile – giugno 1887. Olio su cartone, cm. 32,8x24 © Kröller-Müller Museum, Otterlo, The Netherland
 

Francesca Grego

20/07/2023

Milano - Un genio tutto istinto ed emozioni, la cui ispirazione arriva dal profondo, da una personalità unica, da un vissuto drammatico, da un afflato creativo di rara potenza e originalità: è questa l’immagine che molti hanno di Vincent Van Gogh. Superando gli stereotipi, il Mudec si prepara a raccontare una storia diversa. Quella di un pittore colto, dalle vaste conoscenze e dagli interessi variegati, che si aggiorna costantemente e con passione sulle novità artistiche del suo tempo per poi rielaborarle in modo personale. Dal prossimo 21 settembre a tratteggiarne il ritratto sarà una grande mostra nata dalla collaborazione del Museo delle Culture di Milano con il Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi, che conserva una collezione di opere dell’artista seconda solo a quella del Van Gogh Museum di Amsterdam. 


"Vincent Van Gogh. Pittore colto". Al Mudec dal 21 settembre 2023 al 28 gennaio 2024

Grazie ai prestigiosi prestiti del museo olandese, Vincent Van Gogh. Pittore colto evidenzierà il legame tra la dimensione culturale del maestro e la sua pittura, in un viaggio attraverso tutta la sua produzione. Lungo il percorso, i dipinti di Van Gogh dialogheranno con libri d’epoca in edizione originale e riviste d’arte che il pittore conservava gelosamente, facendo luce su due aspetti: il suo appassionato interesse per i libri e l’attrazione per il Giappone. Dopo il soggiorno ad Anversa nel 1885 e con il trasferimento a Parigi nel 1886, l’artista iniziò infatti a collezionare stampe dei grandi artisti dell'Ukiyoe come Hiroshige e di Utamaro. Queste opere gli offrirono non solo un repertorio di immagini esotiche da reinterpretare, ma anche e soprattutto la possibilità di entrare in contatto con alcuni principi estetici dell'arte orientale - quali la bidimensionalità, le campiture uniformi e gli spessi contorni neri - che avrebbero informato la sua ultima produzione e diffuso in Europa una moda di ampio respiro, ovvero il fenomeno noto come Japonisme.
 

Vincent Van Gogh, Interno di un ristorante, 1887. Kröller-Müller Museum, Otterlo

A cura dello storico dell’arte Francesco Poli, della ricercatrice Mariella Guzzoni e di Aurora Canepari, conservatrice responsabile del Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, prodotta da Sole 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore e promossa dal Comune di Milano – Cultura, Vincent Van Gogh. Pittore colto sarà visitabile al Mudec dal 21 settembre al 2023 al 28 gennaio 2024.


Vincent Van Gogh, Veduta di Saintes-Maries-de-la-Mer, 1888. Kröller-Müller Museum, Otterlo

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