Il 18 novembre

Un albero per Khaled al-Asaad

 

Ludovica Sanfelice

16/11/2015

Milano - All’archeologo Khaled al-Asaad sequestrato, ripetutamente seviziato, ucciso ed esposto senza il capo tra le rovine di Palmira da un commando di fanatici dell’ISIS il 18 agosto scorso, Milano dedica un tributo a tre mesi dal suo barbaro assassinio.

Lo studioso, divenuto simbolo della resistenza al terrorismo, si era battuto in prima persona per proteggere i reperti dell’antica città siriana dalla furia profanatrice che il sedicente Stato Islamico ha scatenato contro il patrimonio archeologico, artistico e culturale in diversi paesi del Medio Oriente. Aveva messo al sicuro molte opere e aveva rifiutato di rivelare dove fosse nascosto il tesoro guidato dalla responsabilità di custodire e tramandare alle future generazioni l’integrità di una memoria millenaria.

La sua eroica opposizione sarà ricordata mercoledì 18 dicembre con due appuntamenti.
Alle 11:00, al Giardino dei Giusti, un albero e un cippo saranno a lui intitolati con una cerimonia organizzata su proposta dell’Associazione Gariwo, mentre alle 17:30, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, previa prenotazione sarà possibile al convegno internazionale “L’esempio morale di Khaled al-Asaad. Salvare Palmira, patrimonio civile dell’Umanità”.


Per approfondimenti:
Bandiere a lutto nei musei per l'uccisione dell'archeologo Asaad 

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