Il consiglio comunale approva il piano all'unanimità.

A Cervia nasce l’Ecomuseo del Sale

 

L.S.

30/07/2013

Ravenna - Il consiglio comunale lo ha votato all’unanimità durante la seduta del 25 luglio scorso. Così nasce l’Ecomuseo del Sale di Cervia la cui istituzione mira a valorizzare la cultura, l’identità e l’economia locale. Il progetto intende esplorare l’antica relazione che lega l’uomo al sale. Una relazione che attraversa tutte le latitudini e tutte le epoche. Cervia, che della produzione e del commercio di questo bene è stata una delle sedi più importanti, rappresenta il luogo più naturale per raccontare una simile storia.

L’Ecomuseo troverà la sua sede tra il comparto dei Magazzini del Sale (Magazzino Torre, Magazzino Darsena e Torre San Michele), che già ospitano il MUSA, e la Salina di Cervia.
Qui verranno allestiti un centro di documentazione, il Museo della Civiltà del Sale nel Mondo e partiranno visite guidate nelle Saline.

Come spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Cervia, Alberto Donati, con l’Ecomuseo “si punta naturalmente allo sviluppo di una rete e sinergia importante non solo fra l’amministrazione comunale, il museo del sale Musa e il Parco della salina, ma anche con l’associazionismo culturale presente sul territorio, realtà associative di tipo economico, associazioni di categoria, aziende agricole, artigiani, artisti, istituzioni culturali quali biblioteche, archivi, musei, coinvolgendo il territorio nella sua globalità. Attraverso l’ecomuseo l’identità locale diventa sempre di più il mezzo di salvaguardia ma anche di forza per la promozione del territorio e della sua identità. Oggi la consapevolezza identitaria è molto forte e questo aspetto diventa oggetto di interesse di un turismo che vuole comprendere ed entrare in sintonia con il luogo in cui trascorre la vacanza e quindi comprenderlo e viverlo”.

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