Poesia e arte alla GAM di Roma

GAM Roma |
Antonio Donghi, Via del Lavatore, 1924, GAM Roma
27/02/2013
Roma - La Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale apre alla letteratura e alla poesia. Da domani fino al 29 settembre, il Novecento letterario romano sarà raccontato attraverso le opere d'arte visiva che compongono la mostra 'Legami e corrispondenze. Immagini e parole attraverso il '900 romano', curata da Federica Pirani, Gloria Raimondi, Maria Catalano. L'allestimento e' promosso da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina, con la collaborazione delle tre università romane (Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata), dell'Associazione Fondo Alberto Moravia e dell'Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo.
Il percorso espositivo coinvolge interamente i tre piani del museo presentando circa 100 opere, tra dipinti e sculture (di cui 85 appartenenti alla collezione permanente della galleria e altri provenienti dal Sistema Musei Civici o da collezioni private) che forniscono una rilettura ideale degli stretti legami tra arti visive e letteratura che si svilupparono a Roma tra la fine dell'Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento grazie alla collaborazione di artisti, scrittori, poeti e musicisti. La mostra si divide in sei sezioni tematiche, ciascuna delle quali dedicata ad un autore italiano del Novecento (Gabriele D'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Massimo Bontempelli, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia) raccontato attraverso opere d'arte, riviste, libri, e un apparato multimediale predisposto per l'occasione.
Una settima sezione è dedicata al ricordo dei 'Luoghi d'incontro': primi fra tutti caffè e trattorie ma anche teatri, spazi espositivi, pensioni, botteghe e barconi ancorati sulle sponde del Tevere.
Nicoletta Speltra
Il percorso espositivo coinvolge interamente i tre piani del museo presentando circa 100 opere, tra dipinti e sculture (di cui 85 appartenenti alla collezione permanente della galleria e altri provenienti dal Sistema Musei Civici o da collezioni private) che forniscono una rilettura ideale degli stretti legami tra arti visive e letteratura che si svilupparono a Roma tra la fine dell'Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento grazie alla collaborazione di artisti, scrittori, poeti e musicisti. La mostra si divide in sei sezioni tematiche, ciascuna delle quali dedicata ad un autore italiano del Novecento (Gabriele D'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Massimo Bontempelli, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia) raccontato attraverso opere d'arte, riviste, libri, e un apparato multimediale predisposto per l'occasione.
Una settima sezione è dedicata al ricordo dei 'Luoghi d'incontro': primi fra tutti caffè e trattorie ma anche teatri, spazi espositivi, pensioni, botteghe e barconi ancorati sulle sponde del Tevere.
Nicoletta Speltra
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