Strumenti musicali

Evaristo Baschenis

Royal Museum of Fine Arts of Belgium

 
DESCRIZIONE:
Un certo numero di strumenti musicali sono posti in apparente disordine su un grande tavolo con gambe scolpite e la parte superiore che attraversa la tela in orizzontale. Un panno verde scuro rivela a sinistra un cassetto aperto da cui pende fuori una partitura musicale. Il tessuto sottile che cade spezza la rigorosa simmetria del tavolo, producendo l'illusione di un conotrno simile a quello di molti strumenti. La luce crea una diagonale chiaroscura cancellando completamente l'arredamento estremamente spoglio ed evidenziando il soggetto del dipinto, tra cui un basso di viola domina con le sue curve sensuali.
Questo strumento è circondato alle due estremità da due chiterre di legno e avorio intarsiato. In primo piano, da sinistra a destra, una cetra, un madolino e un piccolo violino sul dorso col suo arco. Sullo sfondo a destra ci sono un liuto e un flauto. Gli spartiti musicali e i piccoli nastri morbidi colorati forniscono alcuni tocchi di luce a una composizione per lo più di tonalità scura.
Il caldo velluto e i preziosi materiali degli oggetti sono visualizzati con rara maestria dal disegno preciso, la luce raffina i colori del marrone, del bronzo e del giallo. Sobrietà, riservatezza, armonia, austerità e ritmo disciplinano l'austerità di questa composizione. Non ci sono tendaggi decorativi e nessun dettaglio superfluo, ma un ritratto sapientemente costruito in cui i volumi sono perfettamente collocati e che anticipano le nature morte dei cubisti analitici.
Gli strumenti lasciati muti alla fine di un concerto, e la presenza a destra di due piccole mele in decomposizione, il silenzio inquietante evocano la precarietà e la brevità della vita. Qui abbiamo tutti i simboli della Vanitas e del Memento mori.
Quando il quadro è arrivato nel museo nel 1908 la firma quasi invisibile, è stata esposta. E questo ha segnato l'inizio della scoperta e il riconoscimento del lavoro di Evaristo Baschenis che era stato quasi completamente dimenticato nel tempo.
Questo artista dipinse molte nature morte ma questa risulta la più perfetta.
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