Everybody Talks About the Weather

Anonimo veneto, La laguna ghiacciata alle Fondamenta Nove, 1708-1709 circa | Courtesy Fondazione Querini Stampalia, Venezia I Foto: Marco Cappelletti e Filippo Rossi

 

Dal 20 Maggio 2023 al 26 Novembre 2023

Venezia

Luogo: Fondazione Prada

Indirizzo: Santa Croce 2215

Orari: Mer - Lun 10 - 18 | Mar chiuso

Curatori: Dieter Roelstraete

Costo del biglietto: Ingresso a pagamento

Telefono per informazioni: +39 041 810 9161

E-Mail info: info@fondazioneprada.org

Sito ufficiale: http://fondazioneprada.org


Everybody Talks About the Weather è una mostra di ricerca ideata dal curatore Dieter Roelstraete e presentata da Fondazione Prada a Venezia, negli spazi del palazzo storico di Ca’ Corner della Regina, dal 20 maggio al 26 novembre 2023.

Everybody Talks About the Weather esplora i significati del tempo meteorologico nell’arte visiva, prendendo le condizioni atmosferiche come punto di partenza per esaminare l’emergenza climatica in corso. Più di cinquanta opere di artisti contemporanei e una selezione complementare di lavori storici tracciano i vari modi in cui il clima e il tempo hanno plasmato le nostre identità culturali e come l’umanità ha affrontato la nostra esposizione quotidiana agli eventi meteorologici. L’allestimento progettato dallo studio newyorkese 2x4 intreccerà la dimensione artistica del progetto a una serie di approfondimenti scientifici sviluppati in collaborazione con il New Institute Centre For Environmental Humanities (NICHE) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il tempo e il clima sono normalmente l’argomento di due discipline scientifiche distinte: la meteorologia e la climatologia. Al contrario questa mostra stabilisce volutamente un’equazione empirica tra i due oggetti di studio utilizzando la doppia lente dell’arte visiva e della scienza. L’obiettivo è mettere a fuoco la crisi climatica e il suo innegabile impatto sulla nostra vita quotidiana attraverso l’evocazione, la descrizione e l’analisi dei fenomeni meteorologici. Il tempo, e quindi il clima, è infatti un tema unificante e globale: accomuna le azioni e i destini di tutte le donne e gli uomini che abitano il mondo a ogni latitudine e longitudine. "Parlare del tempo" significa, in ultima analisi, parlare e avere cura del futuro dell’intera umanità.

Dopo le mostre Human Brains: It Begins with an Idea, presentata a Venezia nel 2022, e Cere anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg, attualmente in corso a Milano, questo progetto rappresenta un ulteriore tentativo di affrontare ampie sfide culturali con gli strumenti integrati della scienza e della creazione artistica: dall’evoluzione dello studio del pensiero umano al cambiamento dei significati dei corpi nelle nostre società, fino all’incombente crisi climatica. Attraverso queste attività Fondazione Prada intende diffondere nuove conoscenze e condividere con un vasto pubblico gli ultimi risultati della ricerca accademica e scientifica.
 
Everybody Talks About the Weather si svilupperà su due livelli, il piano terra e il primo piano di Ca’ Corner della Regina, intrecciando le due dimensioni della ricerca, quella artistica e quella scientifica. La mostra inizierà con un grande ledwall che trasmetterà in loop le previsioni del tempo estratte da media tradizionali e online di tutto il mondo. Le sale del palazzo veneziano ospiteranno opere d’arte storiche e contemporanee che rivelano la costante attenzione degli artisti nel “parlare del tempo”, dai dipinti allegorici e le pitture en plein air alle recenti installazioni multimediali e all’attivismo transnazionale.

Una selezione delle opere in mostra sarà accostata a testi e informazioni grafiche che includono brevi introduzioni agli artisti e ai loro lavori associate a grafici, immagini e dati scientifici. Questa seconda lettura alternativa offre una visione approfondita dei fenomeni fisici e dei processi ambientali evocati o esplicitamente affrontati dagli artisti e relativi a diversi periodi della storia umana (dalla piccola era glaciale dal XVI al XIX secolo al futuro di Venezia alla fine del XXI secolo) e ad aree geografiche e culture lontane (dalla desertificazione e l’espansione del Sahara all’impatto del ritiro dei ghiacci artici sulla vita degli Inuit).
 
Una serie di “stazioni di ricerca” riunirà più di cinquecento libri, pubblicazioni scientifiche e articoli, oltre a una selezione di materiali video e interviste con studiosi e attivisti. Questi materiali permetteranno al pubblico di consultare liberamente le varie fonti bibliografiche della vasta ricerca alla base di questo progetto e di approfondire le questioni scientifiche e culturali affrontate dalla mostra.
 
Everybody Talks About the Weather sarà completata da un programma d’incontri della durata di tre giorni che si svolgeranno a ottobre 2023 e da un libro pubblicato dalla Fondazione Prada. Il volume includerà un’introduzione di Miuccia Prada, Presidente di Fondazione Prada; un saggio del curatore della mostra Dieter Roelstraete; un’intervista di Roelstraete allo scrittore e antropologo indiano Amitav Ghosh; una timeline concepita dagli artisti Geissler & Sann; diciotto brevi saggi di studiosi e curatori internazionali e una raccolta di poesie dell’artista, autrice e attivista Cecilia Vicuña. Il libro contiene anche la bibliografia fondamentale sulle dinamiche climatiche, composta da quasi cinquecento testi accompagnati da mappe, diagrammi e altre rappresentazioni grafiche. 

Lista completa degli artisti in mostra
Sophia Al-Maria, Giorgio Andreotta Calò, Shunivai Ashoona, Anonimo veneto, Ursula Biemann, Nina Canell, Vija Celmins, Paolo Cirio, Gustave Courbet, Vittore Grubicy de Dragon, Jason Dodge, Ayan Farah, Theaster Gates, Beate Geissler & Oliver Sann, Antony Gormley, Hans Haacke, Ichoryusai Hiroshige, Katsushika Hokusai, Jitish Kallat, Anne-Christine Klarmann, Zdeněk Košek, Goshka Macuga, Iñigo Manglano-Ovalle, Santu Mofokeng, Plinio Nomellini, Carlo Francesco Nuvolone, Alix Oge, Richard Onyango, Chantal Peñalosa, Dan Peterman, Nick Raffel, Raqs Media Collective, Gerhard Richter, Thomas Ruff, Tiffany Sia, Himali Singh Soin, Vivian Suter, Fredrik Vaerslev, Pieter Vermeersch, Pae White, Tsutomu Yamamoto, Yang Yongliang. 

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