Tellas a DeltArte

© Ph The Blind Eye Factory | Tellas, Catanzaro, 2015

 

Dal 11 Giugno 2016 al 11 Giugno 2016

Loreo | Rovigo

Luogo: Cartiere del Polesine

Indirizzo: viale Stazione 1

Enti promotori:

  • Comune di Corbola
  • Comune di Loreo
  • Comune di Rosolina
  • Comune di Taglio di Po
  • Fondazione Ca’ Vendramin di Taglio di Po
  • Con il patrocinio di Regione Veneto
  • Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po
  • Comune di Adria
  • Comune di Corbola
  • Comune di Loreo
  • Comune di Rosolina
  • Comune di Taglio di Po
  • Amministrazione Provinciale di Rovigo
  • Legambiente
  • Fotoclub 85
  • Amnesty International
  • Fondazione Ca’ Vendramin
  • FAI
  • Gruppo Astrofili Polesani
  • Artribune
  • REM
  • Deltablues
  • I Druidi

Telefono per informazioni: +39 349 2595271

E-Mail info: segreteria@deltarte.com

Sito ufficiale: http://www.deltarte.com



Dal 26 maggio Tellas, uno degli street artist più famosi al mondo, sarà nel Delta del Po per realizzare uno dei suoi spettacolari murales.
Ospitato all’interno del ricco programma di DeltArte, il festival itinerante di arte contemporanea ideato e curato da Melania Ruggini e promosso dall'Associazione Voci per la Libertà, che da quattro anni riempie di creatività il territorio del Delta del Po, l’artista cagliaritano realizzerà un’opera monumentale a Loreo.
La sua sarà un'opera di vera e propria rigenerazione urbana, come è solito fare: lasciandosi ispirare dallambiente, creerà un murales della lunghezza di 50 metri su un muro della storica realtà industriale Cartiere del Polesine, usando il suo stile originale, unico, sempre connesso con la natura. Foglie, acqua, rami, elementi naturali, paesaggi marini, figure astratte, caratterizzano le sue opere, creando un mondo tracciato da linee sottili e precise dove non compare mai l’essere umano. 
Tellas ha scelto di partecipare a DeltArte proprio perché è un progetto strettamente legato al paesaggio e al territorio, filosofia completamente sposata dall’artista e dal suo lavoro: per la creazione del murales a Loreo, si farà ispirare dal contesto naturale circostante nella realizzazione della scala di colori e dove elementi naturali fluttuano nello spazio.
 
Interpretare un luogo, caratterizzare una situazione: così la street art può diventare  un veicolo fondamentale di comunicazione, capace di coinvolgere i sensi, suscitare emozioni e innescare riflessioni ed è proprio questo che il festival DeltArte intende fare. 
DeltArte è un festival itinerante d’arte contemporanea nato nel 2012 con l’obiettivo di iniziare a scrivere una delle pagine più stimolanti del racconto contemporaneo nel territorio del Delta del Po per mezzo della creatività, nelle sue molteplici forme. Edizione dopo edizione si è affermato come un evento capace di mostrare un nuovo volto del territorio del Delta del Po, svelando le vitali potenzialità del connubio arte e natura, sempre più necessario. L’arte aiuta a riflettere, a guardarsi da fuori, a cambiare punto di vista e prospettiva: è una forza dirompente, che attraversa i sensi e sempre ti cambia.
Anche per questa quarta edizione DeltArte ha voluto lanciare una tematica agli artisti partecipanti con la quale sono stati invitati a misurarsi: la creatività collettiva. Ovvero: perché tutti noi non possiamo contribuire alla creazione artistica? Lo sanno bene i ragazzi delle scuole medie che hanno lavorato nelle scorse settimane con gli artisti Melinda Sefcic, Riccardo Boscolo e Simon Deraeck per creare un murales e un’installazione collettiva con i rifiuti recuperati in spiaggia e hanno visto nascere dalle loro mani qualcosa di unico che porta il nome di ognuno di loro.
DeltArte continua per tutta l’estate ed è davvero un’opportunità per conoscere il Delta sotto un nuovo punto di vista: un colorato museo diffuso, dove l’arte si intreccia con la natura, in un dialogo ricco di stimoli e nuove riflessioni.
 
Tellas nasce a Cagliari nel 1985 e studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna.  Attualmente vive a Roma. Cresciuto a contatto con la natura selvaggia e spontanea dell’entroterra sardo, la sua ricerca è frutto di una visione personale e intima degli elementi naturali del paesaggio. Nelle sue opere, Tellas crea un particolare intreccio di forme naturali che sconfinano nell’astrazione: foglie, radici e alghe intrecciate tra di loro in un complicato groviglio esplodono spesso in immagini geometriche di grande impatto visivo. La sensazione che si percepisce osservando una delle sue opere è quella di addentrarsi all’interno di una fitta trama naturale, dove ad ogni singolo tratto di una foglia ne segue subito un altro e così via. Tutte le sue opere possono essere viste come studi eseguiti su una vasta gamma di supporti, che si tratti di una grande parete, o di un foglio di carta o di una tela. Menzionato dal The Huffington Post US nel 2014 tra i 25 street artist più interessanti al mondo, Tellas sviluppa la sua arte in diversi campi, dal disegno alla pittura, dall’installazione alla stampa, all’audio-video.

Inaugurazione: sabato 11 giugno ore 18:30

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