Album di Cortile

Album di Cortile, Sant’Erlembaldo, Milano

 

Dal 11 Dicembre 2021 al 30 Aprile 2022

Milano

Luogo: Sant’Erlembaldo

Indirizzo: Via Sant’Erlembaldo 2

Prolungata: fino al 30 aprile 2022


Una mostra artistico fotografica a Sant’Erlembaldo

Sabato 11 dicembre alle ore 15:30 in via Sant’Erlembaldo 2, RIVIVI | Gorla inaugura la mostra artistico fotografica del progetto “Album di Cortile”.

“Album di Cortile” nasce dalla volontà di dare voce agli abitanti del complesso di case comunali di via Sant’Erlembaldo 2, realizzato nel 1935 dalla Fondazione Crespi Morbio. L’iniziativa intende valorizzare identità e storia di una comunità e favorire il dialogo di questa con il quartiere e con altri “mondi”.

Sulle cancellate del complesso, saranno esposte fotografie tratte dagli album di famiglia degli abitanti delle case. Album che illustrano attimi di vita e di relazioni degli inquilini che vi hanno abitato tra gli anni ’50 e gli anni ‘70 del novecento, e raccoglie in tracce audio i ricordi ma anche la volontà di futuro di chi ha messo a disposizione le fotografie.

In contemporanea saranno installate le opere di 40 artisti che hanno rielaborato e interpretato le fotografie proponendo diversi approcci espressivi e molteplici chiavi di lettura.

Completano l’iniziativa, il giorno dell’inaugurazione, la possibilità di ascoltare dal vivo alcuni degli abitanti coinvolti nel progetto, e la visita guidata al complesso della Fondazione e alle principali emergenze storico-urbane del quartiere, realizzate con un taglio da turismo culturale.

L'intrattabile


testo critico di Roberto Borghi


Le immagini d’epoca dalle quali trae origine Album di cortile mi hanno spinto a rileggere  La camera chiara di Roland Barthes. In particolare le pagine in cui il critico francese riepiloga l’essenza (che lui chiama «noema») della fotografia con una strana formula: «l’Intrattabile». 
Per Barthes l’evento che viene catturato da uno scatto e fissato in un’immagine acquisisce un carattere immutabile, «si pietrifica», «si oggettivizza» e, come tale, non può subire alcun «trattamento». Di conseguenza ogni azione tesa a modificare questo dato assoluto di realtà, questo nocciolo intrattabile dell’immagine, rappresenta una sofisticazione, uno snaturamento della fotografia. 
Barthes dava alle stampe le sue riflessioni (che io ho sintetizzato un po’ brutalmente, e che forse anche per questo possono sembrare teneramente antiche) più di quarant’anni fa, quando l’avvento del digitale e il sovvertimento dei canoni del linguaggio fotografico non erano nemmeno ipotizzabili. In ogni caso, osservando le immagini originali su cui sono intervenuti gli artisti coinvolti da Angelo Caruso, è difficile non cogliere l’assetto quasi cesellato delle figure e degli edifici, la pietrificazione dell’istante, la malinconia granitica che sta alla base del concetto di «Intrattabile». 
Tracce di quest’atmosfera si sono preservate circa in tutte le opere raccolte nell’Album. E, in un certo senso, nessuno degli artisti ha sottoposto le foto a un trattamento in grado di alterarne il dato storico, che resta comunque scolpito sul fondo. Semmai gli interventi più marcatamente pittorici hanno conferito gravità alla storia, o l’hanno virata su di un piano fantastico. Senza però intaccarne quel nucleo temporale che, proprio perché intrattabile, non può che risultare inafferrabile.           
 
GLI ARTISTI

Roberto Apostolo, Mariano Bellarosa, Gianluigi Bellei, Elena Borghi, Gabriele Buratti, Giorgio Bulzi, Narciso Bresciani, Loretta Cappanera, Angelo Caruso, Manuela Carrano, Beppe Carrino, Margherita Cavallo, Elisa Cella, Fiorella Cicardi, Gigi Conti, Nicola Di Caprio, Fernanda Fedi, Anna Finetti, Christian Flores, Gianni Gangai, Francesco Garbelli, Serena Giorgi_Giulio Perfetti, Alessio Larocchi, Pino Lia, Piero ½ Botta, Gianluigi Nitti, Elisabetta Oneto, Jean Pierrè Orrù, Elisabetta Pagani, Vincenzo Luca Picone, Giusy Pirrotta, Rosa Puglisi, Siu Kim, Gabriella Kuruvilla, Sabina Sala, Stefano Sevegnani, Davide Tocco, Mauro Vignando, Mariangela Zabatino, Marcia Zegarra.
 
LE COLLABORAZIONI

CityArt
 è un’associazione culturale non profit impegnata a sostenere progetti di arte contemporanea. Gli eventi e le attività che promuove tra i cittadini e gli studenti delle scuole sono per il rispetto e la tutela dell’ambiente, per il tema della socialità e della mediazione dei conflitti in tutti quei luoghi in cui far crescere la cittadinanza attiva per lo sviluppo della vita sociale e pubblica. http://www.cityart.it
Succo d’Arte – 100% Turismo a Milano nasce nel 2012 con l’intento di ideare percorsi culturali e artistici a Milano condotti da guide turistiche abilitate e storici dell’arte, con un approccio inclusivo. I percorsi di Succo d’Arte sono rivolti a persone di tutte le età che, da sole o in compagnia, decidono di scoprire Milano e il suo patrimonio. Ci rivolgiamo ai milanesi che vogliono conoscere il proprio quartiere e a tutti coloro che sono curiosi di scoprire la nostra città. https://www.succodarte.com

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI