Marjolein Dallinga. Il Giardino delle Delizie

Marjolein Dallinga, Three ladies

 

Dal 16 Ottobre 2016 al 29 Gennaio 2017

Prato

Luogo: Museo del Tessuto

Indirizzo: via Puccetti 3

Orari: Da martedì a giovedì 10-15; venerdì e sabato 10-19; Domenica 15-19

Costo del biglietto: Intero € 8, Ridotto € 4, Gruppi € 5

Telefono per informazioni: +39 0574 611503

E-Mail info: info@museodeltessuto.it

Sito ufficiale: http://www.museodeltessuto.it



Mentre è ancora in corso (fino al 19 febbraio 2017) la mostra “Tra Arte e Moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra” – organizzata in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo e la Fondazione Ferragamo di Firenze, il Museo del Tessuto a partire dal 16 ottobre ospita Il Giardino delle delizie, la prima mostra personale in Italia della felt-maker Marjolein Dallinga.
 
Quattordici grandi opere in feltro, ispirate all’omonimo dipinto di Hieronymus Bosch, verranno allestite all’interno delle sale espositive del Museo fino al 29 gennaio prossimo, in un percorso magico e surreale che le armonizza coi tessuti e i macchinari antichi.
 
Originaria dell’Olanda, attualmente residente in Canada, Marjolein Dallinga ha avviato le sue prime esperienze artistiche dedicandosi al disegno e alla pittura. Successivamente si è interessata all’infeltrimento della lana, tecnica che, per possibilità creative e plastiche, si armonizza appieno con la sua sensibilità per il colore e per le forme.
 
Ha organizzato mostre in Australia, Canada, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti d'America; è stata premiata più volte al World of Wearable Art, una prestigiosa competizione internazionale in Nuova Zelanda; ha inoltre collaborato con il Cirque du Soleil realizzando una collezione di abiti-scultura in feltro.
 
Le opere presentate al Museo del Tessuto sono espressione del subconscio dell’artista e  rispecchiano la fascinazione per il mondo naturale. Il suo immaginario prende vita attraverso  fantasiose istallazioni che assumono forme di creature surreali morbide e allungate, sospese oppure alla ricerca della terra, cariche di colori cangianti dalle infinite sfumature che richiamano i fenomeni naturali.
 
Un'opera verrà anche esposta all’interno della hall dell’Istituto Culturale di Documentazione Lazzerini, la biblioteca comunale cittadina che con il Museo del Tessuto condivide gli spazi del Polo Culturale Campolmi.
Per tutta la durata della mostra, il Museo dedicata una tariffa speciale a tutti i  possessori della tessera di prestito interbibliotecario del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese: un ingresso ridotto ad Euro 3.

Nei giorni precedenti l’inaugurazione, prevista per il giorno 15 ottobre alle ore 17.00, l’artista realizzerà un’opera site specific appositamente per il Museo, in un working progress creativo nato  dall’ispirazione dell’artista. Per tale motivo nei giorni 11, 12 e 13 ottobre il Museo effettua un’apertura straordinaria fino alle ore 19.00, per consentire al pubblico degli interessati di conoscere da vicino tutti segreti della tecnica del feltro.
L’opera verrà poi donata al Museo per entrare a far parte delle proprie collezioni al termine della mostra.
 
Infine, domenica 16 ottobre, primo giorni di apertura al pubblico della mostra, altra apertura straordinaria dalle ore 10.00 alle ore 19.00 ad ingresso gratuito, in collegamento con il Grand Opening del Museo Pecci.
 
La mostra è realizzata in collaborazione con DyeingHouseGallery, azienda pratese che negli anni si è affermata a livello internazionale nella produzione e vendita di materie prime ad artisti, artigiani e creatori di oggetti in feltro.
 
Con questa iniziativa la Fondazione Museo del Tessuto avvia un inedito percorso di valorizzazione della contemporaneità legato all’utilizzo artistico e sperimentale della materia prima tessile, coinvolgendo artisti e felt-maker di fama internazionale.
 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI