Memories of Sound

Andrea Guastavino, Memories of Sound

 

Dal 26 Giugno 2018 al 28 Luglio 2018

Londra |

Luogo: Aria Art Gallery

Indirizzo: 4 Mandeville Place, London W1U 2BG

Costo del biglietto: Ingresso libero

Telefono per informazioni: +39 055 216150

E-Mail info: info@ariaartgallery.com

Sito ufficiale: http://ariaartgallery.com


MEMORIES OF SOUND
Opere Fotografiche di Andrea Guastavino

Inaugurazione Martedì 26 Giugno 2018 alle ore 18

Aria Art Gallery è lieta di annunciare l'apertura della mostra Memories of Sound dell'artista italiano Andrea Guastavino che inaugurerà in data 26 Giugno alle ore 18 presso la sede Aria Art Gallery a Londra, 4 Mandeville Place, W1U 2BG.

Memories of Sound è un progetto dell’artista italiano Andrea Guastavino, nato dal ritrovamento fortuito di lastre dei primi del Novecento, contenenti negativi su vetro. Un fragile tesoro di fotografie inedite, un archivio smembrato di memorie, dove le immagini sono testimoni mute di storie passate. Un viaggio alla ricerca non tanto di un tempo perduto, ma di una memoria ritrovata, immagini che sussurrano testimonianze di luci e di ombre.
Quale migliore destinazione per dei negativi orfani d’occhi, abbandonati all’oblio, che capitare nelle mani dell’artista contemporaneo Andrea Guastavino, che ama ancora preparare bagni di acidi e navigare al buio delle pieghe infinite di una realtà senza tempo, trovando una nuova Forma Immaginifica.
Tra le immagini esposte, una raccolta di fotografie di strane macchine militari: gli Aerofoni e Campane di rilevamento, apparecchi che sembrano appartenere al mondo circense, ad un’altra era, e che invece erano la più sofisticata macchina militare per il controspionaggio e la contro aerea. Come cacciatori di sussurri ascoltano l’invisibile, in cerca del visibile, indagando il dilatare della distanza tra il suono e la luce, tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo, in un tempo sospeso che immortala ricordi.
Molte delle lastre ritrovate, rimaste nelle scatole per quasi un secolo, si sono ossidate in sovrapposizioni casuali ed inaspettate, modificandosi e ricreandosi tramite l’arte del Tempo. Guastavino ristampa le antiche lastre in modo artigianale in camera oscura, sperimentando vari materiali come un novello alchimista. Gioca con le ossidazioni e i bagni di cera, costruendo un’immagine che trasporta il suo carico di memoria, trascendendo la bidimensionalità fotografica.

Andrea Guastavino nasce a Genova nel 1970 e si diploma a Ravenna presso l’Accademia di Belle Arti. Come un moderno alchimista, nei suoi lavori fotografici c’è un’attenzione maniacale nei confronti dell’immagine, studiata nei suoi molteplici dettagli e sfaccettature da ogni punto di vista. La tecnica artistica di Guastavino prevede un laborioso sviluppo delle pellicole, che procede mediante sovrapposizioni, bruciature, ossidazioni e colate di cera, al fine di creare un unicum simile ad un quadro, un lavoro artigianale ricco di memoria visiva.
Nel 2003 espone i propri lavori presso la Galleria dell’Immagine di Rimini; nel 2007 partecipa a una doppia personale insieme all’artista Yael Braverman presso la Galleria FYR di Firenze; nello stesso anno espone anche presso la Galleria L’Affiche di Milano; nel 2009 partecipa ad una collettiva presso la Galleria Fiorella Pieri di Cesena; nel 2012 espone presso il Museo della Città di Rimini; nel 2013 partecipa alla collettiva presso Palazzo Tagliaferro ad Andora (Milano); nel 2014 Aria Art Gallery presenta i lavori dell’artista con la mostra Landscape a Firenze; l’anno successivo viene invitato a partecipare alla mostra collaterale alla Biennale dei Venezia presso l’European Cultural Centre; nel 2016 partecipa alla Biennale di Rimini mentre nel 2017 è presente nella mostra collettiva curata da Aria Art Gallery presso la Galleria Rose&King di Londra; nello stesso anno Aria Art Gallery inaugura a Firenze Re-Flection, una personale dell’artista; infine, nel 2018 Andrea Guastavino partecipa a Manifesta 12 a Palermo in una doppia personale dal titolo Ae re e.

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