Roma, New York, Los Angeles unite per la trilogia di Vezzoli
Francesco Vezzoli, Olga Forever, Deconstructing Olga, olio su tela, 2012
25/02/2013
Una delle performance più recenti di Francesco Vezzoli al Museum of Contemporary Art di Los Angeles coinvolgeva la pop star Lady Gaga, il musicista svedese Jonas Åkerlund, Damien Hirst, la stilista Miuccia Prada, l'architetto Frank Gehry e il corpo di ballo del Teatro Bol'šoj. L'artista bresciano, classe 1971, studi a Londra e all'attivo esposizioni in prestigiosi musei internazionali, è quindi già abituato ai grandi eventi, come quello che lo vede protagonista per diversi mesi del 2013, per l'esattezza dal 1° maggio al 25 dicembre. Il progetto si chiama The Trinity e coinvolge il MAXXI, a Roma, dove la mostra Galleria Vezzoli in programma per maggio è a cura di Anna Mattirolo, Il MoMAPS1 a New York dove nell'autunno 2013 The Church of Vezzoli sarà a cura di Klaus Biesenbach e infine il MOCA di Los Angeles dove Alma Ruiz curerà nell'autunno-inverno del 2013 la mostra Cinema Vezzoli.
Arte, religione e film, argomenti delle tre esposizioni, sono i temi chiave del lavoro di Vezzoli, famoso per gli arditi accostamenti di mezzi espressivi, come le video installazioni e i ricami all'uncinetto, e per i riferimenti alle star hollywoodiane e alle icone pop contemporanee.
Nicoletta Speltra
Arte, religione e film, argomenti delle tre esposizioni, sono i temi chiave del lavoro di Vezzoli, famoso per gli arditi accostamenti di mezzi espressivi, come le video installazioni e i ricami all'uncinetto, e per i riferimenti alle star hollywoodiane e alle icone pop contemporanee.
Nicoletta Speltra
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