Con Plessi passato e futuro convivono nella Valle dei Templi

Agrigento
 

10/05/2012

Agrigento - ''Seicento ore al computer'' e la Venere di Morgantina vibrerà nel vento. ''E' la magia delle nuove tecnologie che consentono di sognare, di unire la storia del passato con il futuro che ha un cuore antico'', dichiara Fabrizio Plessi, artista di fama internazionale tra i fondatori della videoarte, in questi giorni immerso nella realizzazione di 'Monumenta', la mostra del tutto inedita che si terrà nella Valle dei Templi di Agrigento dal 20 maggio al 5 novembre. Il passato e il futuro possono quindi convivere nella contemporaneità. E il più grande parco archeologico del mondo saprà raccontarlo quando le Torri di Plessi vi sfileranno come ''una spina dorsale fra il Tempio di Giunone e il Tempio della Concordia'' e quando una di loro mostrerà il panneggio marmoreo della dea tornata dopo 30 anni nella sua Magna Grecia, muoversi come per miracolo spinta da un vento violentissimo che il videoartista ha saputo ricreare come per miracolo in un immaginario digitale.
Le Torri, racconta, sono ''nove in tutto, pietre ancestrali cadute dal cielo, apparentemente primordiali, legate fortemente all'ambiente che le circonda e per questo costruite in tufo. La grande sorpresa di questa operazione - spiega il videoartista - è che si può entrare dentro queste grandi strutture. All'esterno hanno un guscio artificiale di materia, ma all'interno ci mostrano il futuro nelle nuove tecnologie''. ''In ogni torre - anticipa - c'è un elemento della caverna magica di Platone: l'acqua, il fuoco, la lava, il vento. E così, nella sfida che inseguo da sempre come mago degli effetti speciali, gli elementi della natura convivono con la storia di questo luogo e, in armonia, anche con l'innovazione che avanza''. E così accade persino che un iceberg si incendi: ''un'altro dei prodigi'' di questa mostra dove teatro, cinema ed arte si fondono, dove passato e futuro si parlano.



Fonte: Adnkronos

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