ARTECINEMA - Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea
Dal 16 Ottobre 2024 al 20 Ottobre 2024
Napoli
Luogo: Teatro Augusteo
Indirizzo: Piazzetta Duca D'Aosta 263
Orari: dalle 16 alle ore 23.30
Curatori: Laura Trisorio
Costo del biglietto: Ingresso gratuito; serata inaugurale 14 euro
Arte, fotografia, architettura contemporanea sono gli ingredienti della 29ª edizione del Festival Artecinema che sarà inaugurata mercoledì 16 ottobre 2024 alle 19,30 nel Teatro San Carlo di Napoli.
In 5 giorni la rassegna idesta e diretta da Laura Trisorio mostrerà 26 pellicole, molte delle quali in anteprima mondiale, europea o nazionale, divise nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura e Design, Fotografia. Ma è la selezione di documentari di nuova produzione che permetterà agli spettatori di calarsi nel mondo dei maggiori artisti della scena internazionale, seguendoli nei loro studi, durante la realizzazione di progetti site specific e anche nella preparazione di grandi mostre internazionali.
Artecinema proseguirà nei giorni 17 – 18 – 19 – 20 ottobre presso il Teatro Augusteo con proiezioni dalle ore 16.00 alle ore 23.30 a ingresso gratuito, a differenza della serata inaugurale il cui biglietto d'ingresso costa 14 euro.
La serata inaugurale si aprirà mercoledì 16 ottobre con la proiezione del film Tehachapi, dedicato al progetto realizzato dall’artista JR nel carcere di massima sicurezza californiano. Diretto dall’artista stesso, il film racconta le storie di circa cinquanta uomini,detenuti e guardie carcerarie, che attraverso il progetto fotografico collettivo si ritrovano a lavorare insieme.
Girato nello stile di Jr, l’“Infiltrating Art”, il lungometraggio dura 92 minuti e documenta la realizzazione, assieme alle testimonianze del gruppo coinvolto, di una fotografia gigante posta al centro del cortile con detenuti, ex detenuti, personale carcerario che posano fianco a fianco. Molte persone coinvolte nell’opera sono tuttora rinchiuse a Tehachapi e trascorreranno lì il resto della loro vita.
Dopo aver realizzato progetti come “Inside Out”, il corto “Ellis”, il balletto e cortometraggio “The Groves” e aver fatto ‘sparire’ la Piramide del Louvre, il 41enne artista francese 5 anni fa ha ricevuto il permesso di lavorare nella prigione di Tehachapi. Inizialmente, JR si è recato lì per incontrare ventotto residenti e presentare un'idea per un progetto artistico collaborativo nel cortile centrale. A Tehachapi, la maggior parte dei detenuti è stata imprigionata per quasi un decennio e molti sono i condannati all'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.
JR e il suo team hanno fotografato gli uomini, uno alla volta, dall'alto, dando la possibilità di raccontare liberamente la loro storia davanti a una telecamera senza dover rispondere a domande specifiche, ma esprimendosi senza paletti. JR ha anche fotografato ex detenuti e personale carcerario, raccogliendo un totale di quarantotto ritratti e creando una particolarissima installazione composta di 338 strisce di carta. L’esperienza si è trasformata in opera filmica grazie alla collaborazione con Tasha Van Zandt, direttrice della fotografia. L’opera è anche un monito per ricordare al mondo l’esistenza di questi uomini dimenticati in uno dei luoghi più inaccessibili e isolati: il loro progetto ha trasformato il cortile della prigione in una potente, ma temporanea, opera d'arte. “Questo film – ha commentato JR - è un modo per condividere la loro resilienza e il viaggio verso la redenzione. È un manifesto del potere dell’arte come forza unificante di speranza”.
Tra gli appuntamenti più attesi della rassegna spicca anche l’anteprima europea di Mark Rothko, la peinture vous regarde di Pascale Bouhénic. Leggenda del XX secolo, Mark Rothko si è posto il compito di creare una rappresentazione pittorica e astratta del dramma umano con l’obiettivo di “guarire il mondo”. Anteprima italiana è quella di The Warhol Effect di Lloyd Stanton e Paul Toogood: un documentario sul lavoro e sull'eredità di Andy Warhol.
Gli altri film in programma ad Artecinema 2024 sono: Arte povera. Appunti per la storia di Andrea Bettinetti; Beyond the White Cube di Giulia Magno (anteprima europea); Brancusi, les métamorphoses de la sculpture di Alain Fleischer (anteprima italiana); Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il soledi Davide Bassanesi; Georgia O'Keeffe – Painter of the Faraway di Evelyn Schels (anteprima italiana);Green Over Gray. Emilio Ambasz di Francesca Molteni e Mattia Colombo; Hopper X Vermeer di Annie Dautane (anteprima italiana); Jeff Koons. Un ritratto privato di Pappi Corsicato; Le Fotografe 2: Chiara Fossati – Come te, di Francesco G. Raganato; Lucio Fontana di Barbara Pozzoni; Meet the Artist – Philippe Parreno di Matteo Lonardi; Miranda July in "Friends & Strangers" di Chiemi Karasawa (anteprima italiana); Nam June Paik: Moon is the Oldest Tv di Amanda Kim; Obvious, hackers de l’art di Thibaut Sève (anteprima italiana); Politics of Listening: Lawrence Abu Hamdan di Ian Forster (anteprima italiana); Pussy Riot: Rage Against Putin di Denis Sneguirev (anteprima italiana); Soviet Barbara, the Story of Ragnar Kjartansson in Moscow di Gaukur Úlfarsson; Taking Venice (Robert Rauschenberg)di Amei Wallach; The Crown of Love – The Ultimate Perfomance (Jan Fabre) di Giovanni Troilo; The Pilgrimage of Gilbert & George di Mike Christie (anteprima mondiale); The Soul of Art – The Merzbacher Collection, di Yves Kugelmann (anteprima mondiale); Serena Scapagnini – Lo spazio oltre di Nicola Campiotti (anteprima mondiale); We the Others diFrancesca Molteni.
Tutti i film sono in lingua originale sottotitolati in italiano.
Il Festival conferma il suo impegno nel sociale e si sposta anche fuori dai teatri facendo tappa nelle scuole, nelle università, negli istituti penitenziari con proiezioni dedicate agli studenti e ai detenuti, organizzando dibattiti e incontri seminariali tematici in collaborazione con i docenti e i registi dei film.
In 5 giorni la rassegna idesta e diretta da Laura Trisorio mostrerà 26 pellicole, molte delle quali in anteprima mondiale, europea o nazionale, divise nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura e Design, Fotografia. Ma è la selezione di documentari di nuova produzione che permetterà agli spettatori di calarsi nel mondo dei maggiori artisti della scena internazionale, seguendoli nei loro studi, durante la realizzazione di progetti site specific e anche nella preparazione di grandi mostre internazionali.
Artecinema proseguirà nei giorni 17 – 18 – 19 – 20 ottobre presso il Teatro Augusteo con proiezioni dalle ore 16.00 alle ore 23.30 a ingresso gratuito, a differenza della serata inaugurale il cui biglietto d'ingresso costa 14 euro.
La serata inaugurale si aprirà mercoledì 16 ottobre con la proiezione del film Tehachapi, dedicato al progetto realizzato dall’artista JR nel carcere di massima sicurezza californiano. Diretto dall’artista stesso, il film racconta le storie di circa cinquanta uomini,detenuti e guardie carcerarie, che attraverso il progetto fotografico collettivo si ritrovano a lavorare insieme.
Girato nello stile di Jr, l’“Infiltrating Art”, il lungometraggio dura 92 minuti e documenta la realizzazione, assieme alle testimonianze del gruppo coinvolto, di una fotografia gigante posta al centro del cortile con detenuti, ex detenuti, personale carcerario che posano fianco a fianco. Molte persone coinvolte nell’opera sono tuttora rinchiuse a Tehachapi e trascorreranno lì il resto della loro vita.
Dopo aver realizzato progetti come “Inside Out”, il corto “Ellis”, il balletto e cortometraggio “The Groves” e aver fatto ‘sparire’ la Piramide del Louvre, il 41enne artista francese 5 anni fa ha ricevuto il permesso di lavorare nella prigione di Tehachapi. Inizialmente, JR si è recato lì per incontrare ventotto residenti e presentare un'idea per un progetto artistico collaborativo nel cortile centrale. A Tehachapi, la maggior parte dei detenuti è stata imprigionata per quasi un decennio e molti sono i condannati all'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.
JR e il suo team hanno fotografato gli uomini, uno alla volta, dall'alto, dando la possibilità di raccontare liberamente la loro storia davanti a una telecamera senza dover rispondere a domande specifiche, ma esprimendosi senza paletti. JR ha anche fotografato ex detenuti e personale carcerario, raccogliendo un totale di quarantotto ritratti e creando una particolarissima installazione composta di 338 strisce di carta. L’esperienza si è trasformata in opera filmica grazie alla collaborazione con Tasha Van Zandt, direttrice della fotografia. L’opera è anche un monito per ricordare al mondo l’esistenza di questi uomini dimenticati in uno dei luoghi più inaccessibili e isolati: il loro progetto ha trasformato il cortile della prigione in una potente, ma temporanea, opera d'arte. “Questo film – ha commentato JR - è un modo per condividere la loro resilienza e il viaggio verso la redenzione. È un manifesto del potere dell’arte come forza unificante di speranza”.
Tra gli appuntamenti più attesi della rassegna spicca anche l’anteprima europea di Mark Rothko, la peinture vous regarde di Pascale Bouhénic. Leggenda del XX secolo, Mark Rothko si è posto il compito di creare una rappresentazione pittorica e astratta del dramma umano con l’obiettivo di “guarire il mondo”. Anteprima italiana è quella di The Warhol Effect di Lloyd Stanton e Paul Toogood: un documentario sul lavoro e sull'eredità di Andy Warhol.
Gli altri film in programma ad Artecinema 2024 sono: Arte povera. Appunti per la storia di Andrea Bettinetti; Beyond the White Cube di Giulia Magno (anteprima europea); Brancusi, les métamorphoses de la sculpture di Alain Fleischer (anteprima italiana); Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il soledi Davide Bassanesi; Georgia O'Keeffe – Painter of the Faraway di Evelyn Schels (anteprima italiana);Green Over Gray. Emilio Ambasz di Francesca Molteni e Mattia Colombo; Hopper X Vermeer di Annie Dautane (anteprima italiana); Jeff Koons. Un ritratto privato di Pappi Corsicato; Le Fotografe 2: Chiara Fossati – Come te, di Francesco G. Raganato; Lucio Fontana di Barbara Pozzoni; Meet the Artist – Philippe Parreno di Matteo Lonardi; Miranda July in "Friends & Strangers" di Chiemi Karasawa (anteprima italiana); Nam June Paik: Moon is the Oldest Tv di Amanda Kim; Obvious, hackers de l’art di Thibaut Sève (anteprima italiana); Politics of Listening: Lawrence Abu Hamdan di Ian Forster (anteprima italiana); Pussy Riot: Rage Against Putin di Denis Sneguirev (anteprima italiana); Soviet Barbara, the Story of Ragnar Kjartansson in Moscow di Gaukur Úlfarsson; Taking Venice (Robert Rauschenberg)di Amei Wallach; The Crown of Love – The Ultimate Perfomance (Jan Fabre) di Giovanni Troilo; The Pilgrimage of Gilbert & George di Mike Christie (anteprima mondiale); The Soul of Art – The Merzbacher Collection, di Yves Kugelmann (anteprima mondiale); Serena Scapagnini – Lo spazio oltre di Nicola Campiotti (anteprima mondiale); We the Others diFrancesca Molteni.
Tutti i film sono in lingua originale sottotitolati in italiano.
Il Festival conferma il suo impegno nel sociale e si sposta anche fuori dai teatri facendo tappa nelle scuole, nelle università, negli istituti penitenziari con proiezioni dedicate agli studenti e ai detenuti, organizzando dibattiti e incontri seminariali tematici in collaborazione con i docenti e i registi dei film.
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