OfficeUS
OfficeUS, Padiglione Americano - Biennale Architettura di Venezia
Dal 7 June 2014 al 23 November 2014
Venezia
Luogo: Padiglione Americano - Biennale Internazionale di Architettura
Indirizzo: Campo della Tana 2169/S
Curatori: Eva Franch i Gilabert, Ana Milja?ki, Ashely Schafer
Telefono per informazioni: +39 0432 546996 / 335 5478356
E-Mail info: m.bernardo@seltzpr.it
Sito ufficiale: http://www.seltzpr.it
Reggiani Illuminazione lighting partner dello stand americano alla 14^ edizione dell'Esposizione Internazionale d'Architettura alla Biennale di Venezia, in mostra dal 7 giugno al 23 novembre 2014.
Uno spazio espositivo in cui viene presentata la produzione americana degli ultimi 100 anni esportata e riconosciuta in tutto il mondo.
Sotto la guida esperta dei curatori Eva Franch i Gilabert, Ana Milja?ki e Ashely Schafer è stato studiato un padiglione come uno spazio attivo, globale e sperimentale in cui ricercare, studiare e rifare progetti da un archivio di oltre 1.000 edifici, tra i quali sono stati selezionati 8 architetti che hanno risposto a un gara aperta a tutti.
Il concept del padiglione espositivo – dal titolo OfficeUS – studiato dagli architetti newyorchesi Leong Leong, la graphic designer Natasha Jen/Pentagram e i consulenti tecnologici CASE,si concentra sugli aspetti fondamentali dell'identità aziendale e del design. Su una parete sono applicate alcune progettazioni interrompendo la classica planimetria del padiglione con un ampio e collettivo spazio di lavoro che si snoda in ciascuna stanza, invertendo l'ordine del fuori e del dentro – presentando una carrellata di materiali prodotti dai partner che lavorano in ufficio.
OfficeUS guarda contemporaneamente al passato e al futuro, ripensando sia materiali storici che a protocolli d'ufficio presi dagli archivi, utilizzando inoltre il padiglione stesso come luogo di lavoro all'interno del quale ospitare workshops e conferenze.
Nello spazio espositivo, opportunamente trasformato in un ambiente lavorativo trovano spazio sul fondo una serie di specchi che, oltre ad ampliare lo sguardo e a raddoppiare la visione d'insieme, crea un gioco di rimandi infiniti dei tavoli, a loro volta completati da specchi e teche espositive rialzate di circa 20 cm in vetro fumè. L'illuminazione, in questo spazio caratterizzato dalla moltiplicazione delle immagini, crea un dialogo continuo tra luce e riflessi, amplificato e reso armonioso grazie a specifiche soluzioni illuminotecniche.
Per questo concept così innovativo, Reggiani Illuminazione è stato chiamato come lighting partner affinché l'illuminazione non solo esaltasse l'esposizione ma creasse anche un'atmosfera adeguata al contesto espositivo/lavorativo e in linea con la resa cromatica richiesta dal committente. Con questo intento, per illuminare le mensole espositive con una luce chiara tipica degli ambienti lavorativi, sono stati installati binari elettrificati con proiettori Yori completi di LED da 26W 4000K, caratterizzati da minimalismo, rigore e funzionalità e da elevate prestazioni.
Oltre a Yori, Reggiani ha anche fornito Linea Luce Led, il sistema lineare a LED dalle performance eccellenti e dalle incredibili versatilità applicative, sia nelle versioni da sospensione che da incasso.
Le versioni a sospensione da 120 cm di lunghezza, mediante cavi di acciaio scendono sopra i tavoli, apportando sugli stessi una luce adeguata.
Le versioni Linea Luce Led da incasso, opportunamente realizzate per la specifica esigenza sono state collocate all'esterno per delineare l'architettura.
La partecipazione a questo prestigioso appuntamento per Reggiani rappresenta l'ennesimo segnale della crescente importanza per il brand italiano di evidenziare la propria predisposizione al design applicato all'ambiente espositivo, confermando la possibilità di offrire le più avanzate e tailor made soluzioni illuminotecniche, adatte a qualsiasi ambiente e spazio, con soluzioni di montaggio innovative e customizzabili, su richiesta del committente.
Uno spazio espositivo in cui viene presentata la produzione americana degli ultimi 100 anni esportata e riconosciuta in tutto il mondo.
Sotto la guida esperta dei curatori Eva Franch i Gilabert, Ana Milja?ki e Ashely Schafer è stato studiato un padiglione come uno spazio attivo, globale e sperimentale in cui ricercare, studiare e rifare progetti da un archivio di oltre 1.000 edifici, tra i quali sono stati selezionati 8 architetti che hanno risposto a un gara aperta a tutti.
Il concept del padiglione espositivo – dal titolo OfficeUS – studiato dagli architetti newyorchesi Leong Leong, la graphic designer Natasha Jen/Pentagram e i consulenti tecnologici CASE,si concentra sugli aspetti fondamentali dell'identità aziendale e del design. Su una parete sono applicate alcune progettazioni interrompendo la classica planimetria del padiglione con un ampio e collettivo spazio di lavoro che si snoda in ciascuna stanza, invertendo l'ordine del fuori e del dentro – presentando una carrellata di materiali prodotti dai partner che lavorano in ufficio.
OfficeUS guarda contemporaneamente al passato e al futuro, ripensando sia materiali storici che a protocolli d'ufficio presi dagli archivi, utilizzando inoltre il padiglione stesso come luogo di lavoro all'interno del quale ospitare workshops e conferenze.
Nello spazio espositivo, opportunamente trasformato in un ambiente lavorativo trovano spazio sul fondo una serie di specchi che, oltre ad ampliare lo sguardo e a raddoppiare la visione d'insieme, crea un gioco di rimandi infiniti dei tavoli, a loro volta completati da specchi e teche espositive rialzate di circa 20 cm in vetro fumè. L'illuminazione, in questo spazio caratterizzato dalla moltiplicazione delle immagini, crea un dialogo continuo tra luce e riflessi, amplificato e reso armonioso grazie a specifiche soluzioni illuminotecniche.
Per questo concept così innovativo, Reggiani Illuminazione è stato chiamato come lighting partner affinché l'illuminazione non solo esaltasse l'esposizione ma creasse anche un'atmosfera adeguata al contesto espositivo/lavorativo e in linea con la resa cromatica richiesta dal committente. Con questo intento, per illuminare le mensole espositive con una luce chiara tipica degli ambienti lavorativi, sono stati installati binari elettrificati con proiettori Yori completi di LED da 26W 4000K, caratterizzati da minimalismo, rigore e funzionalità e da elevate prestazioni.
Oltre a Yori, Reggiani ha anche fornito Linea Luce Led, il sistema lineare a LED dalle performance eccellenti e dalle incredibili versatilità applicative, sia nelle versioni da sospensione che da incasso.
Le versioni a sospensione da 120 cm di lunghezza, mediante cavi di acciaio scendono sopra i tavoli, apportando sugli stessi una luce adeguata.
Le versioni Linea Luce Led da incasso, opportunamente realizzate per la specifica esigenza sono state collocate all'esterno per delineare l'architettura.
La partecipazione a questo prestigioso appuntamento per Reggiani rappresenta l'ennesimo segnale della crescente importanza per il brand italiano di evidenziare la propria predisposizione al design applicato all'ambiente espositivo, confermando la possibilità di offrire le più avanzate e tailor made soluzioni illuminotecniche, adatte a qualsiasi ambiente e spazio, con soluzioni di montaggio innovative e customizzabili, su richiesta del committente.
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