Un viaggio lungo 12 mesi, da Valencia a Madrid
Cent'anni senza Joaquìn Sorolla. Gli eventi da non perdere in Spagna
Joaquín Sorolla (1863 - 1923), Passeggiata sulla spiaggia, 1909, Olio su tela, 205 x 200 cm, Madrid, Sorolla Museum
Francesca Grego
27/01/2023
Mondo - Il pubblico italiano l’ha conosciuto solo nel 2012, in una sorprendente mostra a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Poi la consacrazione a Milano, un anno fa, nel grande evento di Palazzo Reale. Ma all’inizio del Novecento Joaquìn Sorolla y Bastida era acclamato come “il più grande pittore vivente al mondo”. Valenciano di nascita e internazionale per vocazione, Sorolla ha il merito di aver rinnovato profondamente la pittura iberica con uno stile vicino a quello degli Impressionisti. La sua fama culminò nelle splendide decorazioni per la Hispanic Society of America di New York, ma dopo la morte il maestro della luce cadde nell’oblio fino al 2009, quando una mostra al Prado diede il via a una riscoperta di dimensioni globali.
A cent’anni dalla scomparsa, la Spagna festeggia il pittore con numerose iniziative. Per chi desidera ripercorrerne le orme, sono due le tappe da non mancare: Madrid, dove Sorolla trascorse gran parte dei suoi giorni, e Valencia, la città natale, fonte di ispirazione e soggetto di tele vibranti dei riverberi del mare e dell’estate mediterranea.
Joaquín Sorolla, Cucendo la vela, 1896, Olio su tela, 300 x 222 cm, Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, Inv. 261, 2021 © Archivio Fotografico - Fondazione Musei Civici di Venezia
A Madrid una mostra-evento e un’eccezionale casa d’artista
Dal 17 febbraio al 23 giugno una grande mostra celebrerà i talenti del pittore iberico al Palazzo Reale di Madrid, nelle Sale di Genova. Sorolla attraverso la luce promette ai visitatori un’esperienza inedita, un autentico tuffo nella luce, nel colore e nel dinamismo del maestro: accanto a una ricca selezione di dipinti, alcuni dei quali provenienti da collezioni private e raramente esposti, troveremo per la prima volta installazioni multisensoriali pensate per condurre il pubblico in un suggestivo viaggio attraverso il tempo e l’universo creativo dell’artista.
La visita può proseguire nella casa di famiglia del pittore, oggi trasformata in museo, che conserva ancora l’atmosfera originale e lo studio di Sorolla, insieme alla più vasta collezione delle sue opere. Nel quartiere nobiliare di Chamberi, il Museo Sorolla è una delle case d’artista più complete e meglio conservate in Europa, e il giardino, progettato personalmente dal maestro, è una rigogliosa oasi nel cuore della città.
Joaquìn Sorolla, Correndo lungo la spiaggia, Valencia, 1908. Olio su tela, 166.5 x 90 cm. Museo de Bellas Artes de Asturias, Collezione Pedro Masaveu
A Valencia, sulle tracce di Sorolla: tour in città e una collezione da scoprire
Dal 30 marzo all’11 giugno al Museo di Belle Arti di Valencia la mostra Sorolla. Origini svelerà i segreti delperiodo meno studiato, la giovinezza del pittore. Settanta opere provenienti da ogni angolo della Spagna metteranno a fuoco i talenti di un artista precoce: dipinti, acquerelli, disegni e fotografie andranno alla radice del suo sguardo singolare sul mondo, anticipando i trionfi futuri.
Dal 29 giugno al 1° ottobre il Museo di Belle Arti ospiterà invece la prestigiosa Collezione Masaveu, la più importante raccolta privata di opere del pittore valenciano, seconda solo a quelle del Museo Sorolla di Madrid e della Hispanic Society of America di New York. La mostra Tutti i Sorolla della Collezione Masaveu offrirà l’eccezionale opportunità di ammirare ben 46 quadri notevoli per qualità e valore, ma anche indispensabili per ripercorrere da cima a fondo l’evoluzione dell’artista.
Joaquìn Sorolla, Figuras de casacas jugando en un jardin, 1900. Olio su tela. Museo de Bellas Artes de Valencia
Valencia è la città che ha ispirato Sorolla più di ogni altra: da Plaza del Mercado alla cappella del Collegio di San Pablo, sono moltissimi i luoghi che si specchiano nelle tele del maestro. Per non parlare delle spiagge, regine della sua pittura di luce: Arenas, Cabanyal, Malvarrosa e Javea sono protagoniste di celebri dipinti come Passeggiata in riva al mare, Ritorno dalla pesca o Sole del pomeriggio. E per chi non fosse ancora soddisfatto, numerosi musei di Valencia e dintorni conservano le opere di Sorolla: dal Museo di Belle Arti alla casa-museo José Benlliure, dall’Istituto Valenciano d’Arte Moderna (IVAM) alla fondazione Bancaja e al museo di Belle Arti di Castellón.
Per tutto l’anno passeggiate guidate permetteranno di scoprire i legami del maestro con la città. La prima domenica di ogni mese l’itinerario “Sorolla, il pittore di Valencia” si lancerà sulle tracce dell’artista lungo le strade del centro storico, svelandone il carattere e le vicende private, le ispirazioni, i luoghi dove visse e lavorò, mentre al ristorante Vertical Valencia il menu “Omaggio al maestro” celebrerà il centenario con piatti iberici e mediterranei ispirati ai suoi capolavori.
Joaquín Sorolla, Pomeriggio sulla spiaggia a Valencia, 1904. Olio su tela, 97 x 64 cm. Madrid Arango Collection
Leggi anche:
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• Un anno con Picasso: le mostre del cinquantenario
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A cent’anni dalla scomparsa, la Spagna festeggia il pittore con numerose iniziative. Per chi desidera ripercorrerne le orme, sono due le tappe da non mancare: Madrid, dove Sorolla trascorse gran parte dei suoi giorni, e Valencia, la città natale, fonte di ispirazione e soggetto di tele vibranti dei riverberi del mare e dell’estate mediterranea.
Joaquín Sorolla, Cucendo la vela, 1896, Olio su tela, 300 x 222 cm, Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, Inv. 261, 2021 © Archivio Fotografico - Fondazione Musei Civici di Venezia
A Madrid una mostra-evento e un’eccezionale casa d’artista
Dal 17 febbraio al 23 giugno una grande mostra celebrerà i talenti del pittore iberico al Palazzo Reale di Madrid, nelle Sale di Genova. Sorolla attraverso la luce promette ai visitatori un’esperienza inedita, un autentico tuffo nella luce, nel colore e nel dinamismo del maestro: accanto a una ricca selezione di dipinti, alcuni dei quali provenienti da collezioni private e raramente esposti, troveremo per la prima volta installazioni multisensoriali pensate per condurre il pubblico in un suggestivo viaggio attraverso il tempo e l’universo creativo dell’artista.
La visita può proseguire nella casa di famiglia del pittore, oggi trasformata in museo, che conserva ancora l’atmosfera originale e lo studio di Sorolla, insieme alla più vasta collezione delle sue opere. Nel quartiere nobiliare di Chamberi, il Museo Sorolla è una delle case d’artista più complete e meglio conservate in Europa, e il giardino, progettato personalmente dal maestro, è una rigogliosa oasi nel cuore della città.
Joaquìn Sorolla, Correndo lungo la spiaggia, Valencia, 1908. Olio su tela, 166.5 x 90 cm. Museo de Bellas Artes de Asturias, Collezione Pedro Masaveu
A Valencia, sulle tracce di Sorolla: tour in città e una collezione da scoprire
Dal 30 marzo all’11 giugno al Museo di Belle Arti di Valencia la mostra Sorolla. Origini svelerà i segreti delperiodo meno studiato, la giovinezza del pittore. Settanta opere provenienti da ogni angolo della Spagna metteranno a fuoco i talenti di un artista precoce: dipinti, acquerelli, disegni e fotografie andranno alla radice del suo sguardo singolare sul mondo, anticipando i trionfi futuri.
Dal 29 giugno al 1° ottobre il Museo di Belle Arti ospiterà invece la prestigiosa Collezione Masaveu, la più importante raccolta privata di opere del pittore valenciano, seconda solo a quelle del Museo Sorolla di Madrid e della Hispanic Society of America di New York. La mostra Tutti i Sorolla della Collezione Masaveu offrirà l’eccezionale opportunità di ammirare ben 46 quadri notevoli per qualità e valore, ma anche indispensabili per ripercorrere da cima a fondo l’evoluzione dell’artista.
Joaquìn Sorolla, Figuras de casacas jugando en un jardin, 1900. Olio su tela. Museo de Bellas Artes de Valencia
Valencia è la città che ha ispirato Sorolla più di ogni altra: da Plaza del Mercado alla cappella del Collegio di San Pablo, sono moltissimi i luoghi che si specchiano nelle tele del maestro. Per non parlare delle spiagge, regine della sua pittura di luce: Arenas, Cabanyal, Malvarrosa e Javea sono protagoniste di celebri dipinti come Passeggiata in riva al mare, Ritorno dalla pesca o Sole del pomeriggio. E per chi non fosse ancora soddisfatto, numerosi musei di Valencia e dintorni conservano le opere di Sorolla: dal Museo di Belle Arti alla casa-museo José Benlliure, dall’Istituto Valenciano d’Arte Moderna (IVAM) alla fondazione Bancaja e al museo di Belle Arti di Castellón.
Per tutto l’anno passeggiate guidate permetteranno di scoprire i legami del maestro con la città. La prima domenica di ogni mese l’itinerario “Sorolla, il pittore di Valencia” si lancerà sulle tracce dell’artista lungo le strade del centro storico, svelandone il carattere e le vicende private, le ispirazioni, i luoghi dove visse e lavorò, mentre al ristorante Vertical Valencia il menu “Omaggio al maestro” celebrerà il centenario con piatti iberici e mediterranei ispirati ai suoi capolavori.
Joaquín Sorolla, Pomeriggio sulla spiaggia a Valencia, 1904. Olio su tela, 97 x 64 cm. Madrid Arango Collection
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