Dal 30 gennaio al 3 maggio alla GAM
Tutto Helmut Newton in mostra a Torino
Helmut Newton Foundation Berlin |
Helmut Newton, Rushmore, Italian Vogue, 1982
Francesca Grego
23/01/2020
Torino - Eros, bellezza, seduzione, ma anche suspense e un’insospettabile ironia: impossibile non riconoscere le fotografie di Helmut Newton, che tornano a mostrarsi in un’attesa retrospettiva alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino. A partire dal prossimo 30 gennaio l’intera carriera del fotografo tedesco andrà in scena in 68 scatti scelti da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation di Berlino. Dagli anni Settanta all’ultimo bellissimo ritratto dedicato a Leni Riefenstahl nel 2000, la creatività raffinata e personalissima del fotografo tedesco è pronta a mostrarsi nelle sue diverse dimensioni. Prima tra tutte, naturalmente, quella del nudo, di cui Newton fu maestro con intriganti bianchi e neri in bilico tra enigma e trasgressione, voyeurismo e impeccabile tecnica.
Quattro sezioni scandiscono un viaggio che tocca le prime copertine per Vogue e le memorabili campagne di moda realizzate per marchi come Valentino e Thierry Mugler negli anni Novanta, ma anche fotografie di moda realizzate per importanti riviste e poi diventate icone oltre il tempo e i confini della fashion photography.
Se le donne, e il loro rapporto con gli uomini, rappresentano il leit motiv della creatività di Newton, altrettanto interessante è la sua produzione di ritratti, una nutrita galleria che attraversa il Novecento spaziando tra protagonisti del cinema, dell’arte e del jet set internazionale. Sono 25 quelli inclusi nel percorso espositivo, tra cui riconosciamo le immagini di Andy Warhol (1974), Catherine Deneuve (1976), Paloma Picasso (1983), Anita Ekberg (1988), Gianfranco Ferrè (1996).
Visioni fugaci e una fervida vena narrativa si rincorrono mentre guardiamo evolversi lo stile di un maestro riconosciuto della fotografia: i suoi tratti distintivi si fanno sempre più nitidi, la realtà si confonde con la messa in scena, i cliché della rappresentazione sono sfidati, interrogati e al contempo usati nel modo più sapiente per intrappolare nella trama dell’immagine l’occhio e la fantasia.
Realizzata da Civita Mostre in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, Helmut Newton. Works inaugurerà la stagione 2020 della GAM di Torino il 30 gennaio e resterà visitabile fino al 3 maggio.
Leggi anche:
• A Torino un nuovo museo delle Gallerie d’Italia dedicato alla fotografia
• Presto a Venezia il “Grande Gioco” di Cartier-Bresson
• Dorothea Lange e Margareth Bourke-White: Donne nei tornanti della storia
Quattro sezioni scandiscono un viaggio che tocca le prime copertine per Vogue e le memorabili campagne di moda realizzate per marchi come Valentino e Thierry Mugler negli anni Novanta, ma anche fotografie di moda realizzate per importanti riviste e poi diventate icone oltre il tempo e i confini della fashion photography.
Se le donne, e il loro rapporto con gli uomini, rappresentano il leit motiv della creatività di Newton, altrettanto interessante è la sua produzione di ritratti, una nutrita galleria che attraversa il Novecento spaziando tra protagonisti del cinema, dell’arte e del jet set internazionale. Sono 25 quelli inclusi nel percorso espositivo, tra cui riconosciamo le immagini di Andy Warhol (1974), Catherine Deneuve (1976), Paloma Picasso (1983), Anita Ekberg (1988), Gianfranco Ferrè (1996).
Visioni fugaci e una fervida vena narrativa si rincorrono mentre guardiamo evolversi lo stile di un maestro riconosciuto della fotografia: i suoi tratti distintivi si fanno sempre più nitidi, la realtà si confonde con la messa in scena, i cliché della rappresentazione sono sfidati, interrogati e al contempo usati nel modo più sapiente per intrappolare nella trama dell’immagine l’occhio e la fantasia.
Realizzata da Civita Mostre in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, Helmut Newton. Works inaugurerà la stagione 2020 della GAM di Torino il 30 gennaio e resterà visitabile fino al 3 maggio.
Leggi anche:
• A Torino un nuovo museo delle Gallerie d’Italia dedicato alla fotografia
• Presto a Venezia il “Grande Gioco” di Cartier-Bresson
• Dorothea Lange e Margareth Bourke-White: Donne nei tornanti della storia
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Bologna | Dal 12 settembre al 6 gennaio al Museo Civico Archeologico di Bologna
Short & Sweet. A Bologna arriva Martin Parr
-
I programmi dal 16 al 22 settembre
La settimana dell’arte in tv, da Raffaello a Balla
-
Roma | Futuristi alla GNAM - Le opere esposte e quelle che non verranno in Italia.
ZANG ZANG, TUMB TUMB ... SPLASH !
-
Dal 9 al 15 settembre sul piccolo schermo
La settimana in tv, da Umberto Boccioni a Egon Schiele
-
Perugia | Presentate le nuove mostre del museo perugino
Da Dottori a Doisneau, da Duccio di Buoninsegna a Lucio Fontana, l’autunno alla Galleria Nazionale dell’Umbria
-
Mondo | Dal 6 settembre 2024 al 5 gennaio 2025
Prima volta all’estero per la Collezione Borghese. La grande mostra al Musée Jacquemart-André