Si formò presso l’Accademia dei nobili approfondendo la lezione dei trattati rinascimentali e di Vitruvio, fondamentali per la sua futura carriera. Nel 1713 andò a Roma con l’inviato inglese a Firenze, John Molesworth, grazie al quale l’anno seguente si trasferì a Londra. Qui progettò alcune residenze di campagna, fu profondamente influenzato dal palladianesimo e arrivò a disegnare un progetto per il nuovo Palazzo reale. Ebbe contatti anche con l’aristocrazia irlandese. Nel 1719 tornò a Firenze dove rimase per oltre un decennio. Qui fu Ingegnere delle fortezze e delle fabbriche del Granducato di Toscana, scrisse un trattato di architettura civile, realizzò apparati funebri per la granduchessa Margherita Luisa d’Orléans (1721) e per Cosimo III (1723). Con l’elezione del pontefice fiorentino Clemente XII Corsini, giunse a Roma, dove realizzò la cappella per la famiglia papale in San Giovanni in Laterano (1731-35) e soprattutto il suo capolavoro, la facciata della stessa basilica (1732), per il cui concorso la giuria si era in realtà espressa a favore di Vanvitelli. Tra gli ultimi lavori va ricordata la facciata per San Giovanni dei Fiorentini (1733-37).
Biografia
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Michelangelo Merisi
08/10/2024