Catherina Gynt. Passage. Art is revelation

Catherina Gynt. Passage. Preludio simbolico

 

Dal 16 Ottobre 2014 al 08 Novembre 2014

Arezzo

Luogo: Centro benessere Corpo e Mente

Indirizzo: via Tanucci 21


Dal 16 ottobre all’8 novembre 2014 il Centro benessere “Corpo e Mente” di via Tanucci 21, ad Arezzo, ospita Passage. Art is revelation, mostra personale di Catherina Gynt.
È il settimo appuntamento di L’incanto dell’essere tra corpo e mente, un progetto curato da Marco Botti che vedrà coinvolti fino al 13 dicembre 2014 otto talentuosi artisti.
Il vernissage della mostra, a ingresso gratuito, si terrà giovedì 16 ottobre a partire dalle ore 20. Per l’occasione Very Tuscany proporrà un buffet e una degustazione di vini.
L’inaugurazione della personale sarà impreziosita da musica dal vivo, improvvisazioni e sorprese artistiche.
Per l’occasione “Corpo e Mente” proporrà ai presenti il pacchetto “manicure - massaggio mani - smalto” a un prezzo speciale, con possibilità di trattamento per due persone in contemporanea nel corso della serata.
Un momento di passaggio ed evoluzione. Da qui prende corpo la personale ad Arezzo della talentuosa e poliedrica artista, che si lega idealmente a quella portata con successo a Europa Power Yoga di Firenze lo scorso settembre.
Il dubbio va a braccetto con la certezza, l'armonia con la dissonanza, la realtà con il sogno, il naturalismo con il simbolismo, il classicismo con l'esotismo. Simboli e gestualità diventano protagonisti della nuova fase artistica di Catherina Gynt, assieme a colori contrastanti che seguono linee geometriche, stilizzazioni di impronta Déco, un leggero puntinismo e figure imponenti, segnate da nette demarcazioni e rilievi.
Dalle opere in mostra trasuda la carica di energia e consapevolezza dell’artista, sempre più sensibile indagatrice delle sue parti leggere e profonde.

Catherina Gynt, al secolo Caterina Testi, è nata nel 1987 ad Arezzo. 
Pittrice, illustratrice, scultrice, attrice, danzatrice e tatuatrice, ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, il Teatro Piccolo Re di Roma e l’Accademia del Teatro di Torino. 
La sua ricerca sfrutta il decorativismo dell’Art Déco e l’immagine di collaborazione tra Natura e Uomo che vive nel Liberty per dar vita a una cifra stilista peculiare. Di solito il centro del suo lavoro è lo studio grafico e la reinterpretazione anche psicologica della figura della donna. Un viaggio intimo nella percezione del femminile e del sé. Geometrie e flessuosità si intrecciano in composizioni evocanti, per creare calma e confusione, pace e rabbia, continenza ed erotismo. 
Catherina scivola tra danza, teatro, murales, quadri e sperimentazioni, sempre alla ricerca dello stimolo giusto.

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