ArtLab Bari/Matera 2021

ArtLab Bari/Matera 2021

 

Dal 09 Giugno 2021 al 12 Giugno 2021

Bari

Luogo: Officina degli Esordi e online

Indirizzo: Via Francesco Crispi 5

Costo del biglietto: Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti, fruibili sul sito ufficiale di ArtLab

Sito ufficiale: http://artlab.fitzcarraldo.it/it


Dal 9 al 12 giugno ArtLab torna al Sud, ospitato nuovamente da Bari e Matera, e presenta un calendario ricco di incontri e approfondimenti, declinati attraverso una prospettiva trasversale e internazionale, che si concentreranno sulle esigenze specifiche delle imprese, delle organizzazioni, dei professionisti culturali e creativi e degli enti pubblici territoriali del Mezzogiorno.
La tappa - che si svolgerà ancora prevalentemente in digitale sul sito ufficiale di ArtLab, con alcune sessioni in presenza, negli spazi dell'Officina degli Esordi di Bari - affronterà temi da sempre centrali per ArtLab, come i partenariati pubblico privati, le politiche di coesione e il riconoscimento delle professioni culturali, dando inoltre spazio a discussioni sempre più attuali e centrali nel dibattito pubblico: dalle opportunità dei nuovi programmi comunitari 21-27 al New European Bauhaus, dalla trasformazione digitale della cultura all’equità di genere nei settori culturali e creativi.
 
ArtLab torna dunque a essere uno spazio, seppur virtuale, di confronto e approfondimento sulle prospettive di futuro del settore culturale e creativo, capace di coinvolgere tutte le istanze per immaginare e costruire una prospettiva che permetta a ciascun interlocutore di dispiegare al meglio le proprie potenzialità, con consapevolezza, condizioni e strategie attuabili.
 
I temi di ArtLab Bari/Matera
 
I partenariati per la valorizzazione dei territori. Tema di grande attualità e caro ad ArtLab quello dei Partenariati Speciali Pubblico Privati, strumento chiave per favorire dinamiche di valorizzazione culturale del patrimonio capaci di innescare processi di innovazione, rigenerazione urbana e coesione sociale. In collaborazione con ANCI, saranno approfonditi obiettivi, modalità di intervento e condizioni affinché amministrazioni comunali e presidi culturali possano dare vita a solide forme di collaborazione. Inoltre,  saranno presentati i progetti dei sei vincitori della call Viviamo Cultura di Alleanza delle Cooperative Italiane.
 
La cultura nell’agenda politica italiana ed europea. ArtLab continuerà a seguire l’iter legislativo della proposta di legge "Disposizioni sul riconoscimento della figura professionale dell'artista e sul settore creativo" e delle misure di sostegno al comparto, confrontandosi direttamente coi promotori.  Insieme al Distretto Produttivo Puglia Creativa, affronteremo il tema dell’evoluzione dei protocolli sulle nuove forme di fruizione e partecipazione degli spettacoli dal vivo all'aperto e al chiuso, in funzione della ripartenza delle attività.
 
Oltre l'emergenza per un futuro sostenibile. Alla luce delle nuove opportunità del settennio europeo 21-27 e del PNRR, si affronterà il ruolo trasversale della cultura riguardo agli obiettivi di sviluppo sostenibile –  SDG Sustainable Development Goals. Il dibattito sul New European Bauhaus prosegue con un focus su progettualità e aspettative di alcuni partner italiani. Affronteremo anche il tema della sostenibilità ambientale nei settori culturali e creativi, per andare oltre gli interventi di efficientamento e sottolineare l’importanza del contributo degli attori culturali nei processi di sensibilizzazione. Spazio ai 1240 progetti partecipanti alla Call di sostegno alle nuove progettualità di Scena Unita - Il Fondo per i lavoratori della musica e dello spettacolo dal Vivo, che ha raccolto quasi 5 milioni di euro ripartiti attraverso tre bandi dedicati rispettivamente al sostegno delle imprese, delle maestranze e a nuove progettualità.
 
Il nuovo ruolo delle ICC nella programmazione europea 21-27. Torneremo a parlare del quadro complessivo del settore culturale e del ruolo delle imprese culturali e creative nel futuro prossimo, grazie agli aggiornamenti relativi alla programmazione 21-27 - con il doppio punto di vista degli operatori culturali e dei rappresentanti delle istituzioni.
 
Ridisegnare spazi, attività e organizzazioni. Il ripensamento dei luoghi in una logica post-pandemica passa anche dallo sviluppo e dall’implementazione delle competenze delle organizzazioni culturali, oltre che dal rafforzamento della promozione di valori e identità attraverso processi creativi. Per capire meglio bisogni e aspirazioni di sviluppo, si analizzeranno i risultati dell’analisi condotta su un campione di 53 musei in Italia dal programma del British Council - Museums Revisited - ascoltando la voce di alcuni degli operatori coinvolti nel progetto. Inoltre, in collaborazione con Music Innovation Hub, ArtLab Bari/Matera ospiterà un incontro riservato ai partner di Creative Shift, progetto europeo che promuove l'innovazione responsabile delle industrie creative e culturali in Europa.
In collaborazione con IF - Italians festival e CreativeSHIFT, una sessione affronterà il ruolo della creatività nella costruzione dei brand culturali, proponendo pratiche di successo nella comunicazione e nel marketing per le ICC.
 
Pensare digitale. Luca De Biase dialogherà con Pierluigi Sacco e Claudio Calveri, autori del saggio La trasformazione digitale della cultura, in uscita nella collana Geografie Culturali di Editrice Bibliografica, mentre in collaborazione con Matera Hub rinnoveremo una riflessione critica tra istituzioni e imprese italiane impegnate in questi processi anche alla luce delle opportunità della programmazione europea 21-27, dei Poli di innovazione digitale e del PNRR.
 
L’equità di genere. In collaborazione con CCW Cultural Welfar Center e partendo dal dibattito aperto ad agosto 2020 da Letture lente, il mensile di approfondimento di AgCult, su come un maggiore contributo delle donne nei settori culturali e creativi possa aprire nuovi scenari di sviluppo sostenibile nel Paese, continua la discussione in merito alla definizione di una mappa di obiettivi strategici intorno ai quali costruire misure e politiche per contrastare le diseguaglianze di genere. Un percorso deciso a proseguire con forza in uno scenario reso ancora più critico dalla pandemia che ha evidenziato ferite e disuguaglianze, mostrando l’urgenza e l’opportunità di prendere in mano il futuro per promuovere il cambiamento.
 


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