Masbedo. Gelo

Masbedo. Gelo

 

Dal 18 Gennaio 2013 al 10 Febbraio 2013

Bologna

Luogo: Pinacoteca Nazionale di Bologna

Indirizzo: via Belle Arti 56

Orari: martedì e mercoledì 9-13.30; giovedì 9-19; venerdì, sabato, domenica e festivi 14-19

Curatori: Gianfranco Maraniello, Sabrina Samorì

Enti promotori:

  • MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
  • Pinacoteca Nazionale di Bologna
  • Comune di Bologna
  • Bologna Fiere

Costo del biglietto: intero € 4, ridotto € 2

Telefono per informazioni: +39 051 4209411

E-Mail info: sbsae-bo@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.pinacotecabologna.beniculturali.it/index.php


In occasione di ART CITY, con Gelo i MASBEDO (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni) espongono negli spazi dedicati alle mostre temporanee della Pinacoteca Nazionale di Bologna tre opere di videoarte tra le più importanti del loro percorso artistico: due videoinstallazioni di grande formato e un video monocanale. Tema centrale della mostra è ciò che gli artisti definiscono “il loro terzo attore”, ovvero la natura; una natura primitiva, primordiale, inospitale, una cartina di tornasole: un indicatore per evidenziare la chimica dei sentimenti umani nei momenti di esaltazione e gioia, ma anche di tristezza e alienazione. L’allestimento dei lavori prevede un percorso che coinvolge lo spettatore avvolgendone interamente lo sguardo. Serendipity, videoinstallazione su due schermi, creata nel 2011 e prodotta da Fondazione Romaeuropa, rappresenta il territorio emotivo tra paura e coraggio, tra attrazione e repulsione, in definitiva il concetto di vertigine. Si incrociano qui molte delle strade che i MASBEDO hanno intrapreso nella loro attività artistica, tra video, fotografia, performance teatrali e documentari. Beachy Head, nell’East Sussex in Gran Bretagna, è un parco naturale celebre per le sue scogliere alte fino 160 metri, di colore bianco. Uno scenario di grande bellezza, meta di turisti e di giovani coppie, ma anche un luogo in cui trovano la morte centinaia di persone, che di notte lo scelgono per lanciarsi nel vuoto. Serendipity è una lunga camminata sul crinale del precipizio, un filmato realizzato dagli artisti in uno stato di vertigine, in quello stato mentale di attrazione dove si scontrano l’eccesso di vita con la pulsione di morte. Ash, 2010 (courtesy Collezione Sandro Manuli) è anch’essa una videoinstallazione su due schermi, girata durante l’eruzione del vulcano Eyafjallajokull che ha fermato i cieli del mondo, è una metafora della natura sublime e potentissima, ostile e primordiale, che si ribella ai capricci materiali dell’uomo, costretto a rifugiarsi nella speranza e nella preghiera. In Ash i Masbedo mostrano come una natura di tale spropositata bellezza possa sopraffare l’uomo ed essere capace di sfuggire a ogni tentativo umano di dotarla di senso e di regole. Il terzo lavoro esposto è Teorema d'incompletezza, 2008 (courtesy GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino), che inaugura nel 2008 il soggiorno islandese dei MASBEDO e racconta il difficile rapporto tra un uomo e una donna – tema centrale nella poetica dei due artisti – attraverso la distruzione di fragili oggetti in cristallo e vetro che simbolizzano la dissoluzione della sacralità e dell’intimità della coppia di amanti. Il progetto espositivo include anche la video-performance MASBEDO Resusci-Anne #7 (testi inediti di Walter Siti, musiche di Lagash) che si svolge venerdì 25 gennaio alle ore 22.00 e affronta il tema dell’identità e dell’ideale di bellezza partendo dalla storia di un manichino, quello di “la sconosciuta della Senna”, poi ribattezzato Anne e quindi Resusci-Anne. 

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