Umberto Bonfini. Un dottore a Grizzana. Dalla medicina alla fotografia
Dal 22 Novembre 2018 al 03 Febbraio 2019
Bologna
Luogo: Casa Morandi
Indirizzo: via Don Minzoni 14
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10.00 – 18.30 giovedì h 10.00 – 22.00 chiuso il lunedì
Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 4, gratuito visitatori ≤18 anni e altre categorie secondo normativa vigente
Telefono per informazioni: +39 051 6496611
E-Mail info: info@mambo-bologna.org
Sito ufficiale: http://www.mambo-bologna.org
La mostra riscopre una selezione dell'archivio fotografico lasciato da Umberto Bonfini, medico condotto a Grizzana, che ebbe occasione di frequentare Giorgio Morandi.
Bonfini nasce a Pisa nel 1918. Arriva a Grizzana Morandi alla fine degli anni ‘40, per esercitare la sua professione di medico-chirurgo. In questo paese Bonfini conosce Giorgio Morandi. Le frequentazioni amichevoli tra i due avvicinano Bonfini alla pittura morandiana, propedeutica di quella che sarà la sua vera arte: la fotografia. Bonfini infatti s’interessa al mondo della fotografia solo dopo la morte di Morandi, iniziando a ritrarre composizioni di oggetti ispirate alle nature morte del maestro bolognese.
Successivamente Bonfini si sposta a Lagaro, paesino limitrofo a Grizzana, per esercitare la professione di medico e vi resterà fino alla sua scomparsa, il 10 agosto 1980.
Il presidente della F.I.A.F (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) Giorgio Tani ricorda Bonfini come un maestro e un precursore di alcune tecniche avanguardistiche della fotografia degli anni ‘70. In quegli anni dove il digitale era ancora lontano, realizza, infatti, numerosi fotomontaggi che gli valgono diversi premi internazionali. Bonfini amava la fotografia e ne era riamato, i premi, le pubblicazioni contenenti le sue immagini riempivano la sua casa e il suo studio medico. Le sue fotografie dai significati a volte cupi, ermetici, provocatori, erano pronte ad apparire nelle mostre di tutto il mondo. Fu membro onorario dei foto club di Buenos Aires, Forlì e Modigliana. Ha esposto in circa 600 mostre nazionali ed estere, ottenendo oltre un centinaio di riconoscimenti in tutto il mondo.
Il regista Claudio Spottl, curatore della mostra, racconta che le foto di Bonfini sono state da sempre appese alle pareti della casa del nonno paterno. Ha così avuto la fortuna di ereditare diverse delle sue opere e con gli anni ha operato una vera e propria organizzazione dell’archivio Bonfini, riuscendo a ricostruirne la storia. Dopo un lavoro di ricerca, durato dieci anni, le fotografie di Umberto Bonfini sono oggi pronte per essere riviste, dopo più di 40 anni di silenzio, in una mostra carica di emozioni.
Inaugurazione: giovedì 22 novembre 2018 h 18
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro