Yumi Karasumaru. Facing Histories

Yumi Karasumaru "Facing Histories, n.25 - Atomic series - Stand in Line-Kamikaze", 2015, Matita e acrilico su tela, 25 x 35 cm

 

Dal 06 Agosto 2016 al 16 Ottobre 2016

Bologna

Luogo: MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna

Indirizzo: Via Don Giovanni Minzoni 14

Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi 10-19; giovedì 10-23; solo mostra David Bowie is, le Collezioni MAMbo e Museo Morandi chiudono alle 19; chiuso il lunedì. Ferragosto 10-19

Curatori: Uliana Zanetti

Enti promotori:

  • Comune di Bologna
  • Cultura è Bologna

Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 4, gratuito visitatori ≤18 anni e altre categorie

Telefono per informazioni: +39 051 6496611

E-Mail info: info@mambo-bologna.org

Sito ufficiale: http://www.mambo-bologna.org


In occasione del 71° anniversario dell'esplosione atomica di Hiroshima (6 agosto) e fino al 16 ottobre il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta negli spazi della sua Collezione Permanente la serie Facing Histories di Yumi Karasumaru precedentemente esposta a Hiroshima, Kyoto e Tokyo nel 2015.

Il 6 agosto 1945 una bomba atomica venne sganciata dagli americani sulla città di Hiroshima, in Giappone. Tre giorni dopo Nagasaki venne colpita allo stesso modo. Le due città vennero quasi completamente distrutte e decine di migliaia di persone morirono istantaneamente. Moltissimi morirono in periodi successivi per gli effetti delle ferite e delle radiazioni e molti sopravvissuti patirono gravissime e irreversibili menomazioni.

Su questo avvenimento, fra i più traumatici del XX secolo, Yumi Karasumaru si è soffermata in più occasioni, a partire dalle serie Atomic Series del 1995 e Modern Crimes del 1999, fino ad eseguire nel 2015 un vastissimo ciclo di piccoli dipinti, dei quali al MAMbo viene presentata una selezione. In questa serie l'artista riproduce metodicamente le immagini ricercate sulla stampa, nei filmati o in raccolte private, riferite a episodi di guerra, a scene di distruzione, a eventi politici, ma anche a vicende personali intrecciate alla tragedia collettiva.

Da sempre interessata alla memoria storica del suo paese d'origine e alle vicende drammatiche che l'hanno colpito, Karasumaru, con il suo caratteristico stile pittorico, ci accompagna in un avvicinamento graduale allo shock delle immagini, il cui contenuto, apparentemente addolcito da colori luminosi e accattivanti, si rivela solo a un'osservazione ravvicinata. Le diverse sequenze si assemblano e ricombinano in veri e propri racconti visivi, in cui l'intermittente apparizione di ideogrammi lirici è un tentativo di ancorare alla parola poetica emozioni altrimenti indicibili.

L'inaugurazione della mostra è prevista sabato 6 agosto alle h 18.00 con ingresso libero. Per l'occasione avrà luogo la reading-performance dell'artista dal titolo Facing Histories in Hiroshima. In questa azione Yumi Karasumaru combina le modalità espressive del teatro giapponese con quelle performative occidentali, così come nelle sue opere pittoriche la memoria della pittura tradizionale giapponese convive con la cultura pop nipponica. 

L’utilizzo scenico della sua voce limpida e suadente, accompagnata dalla musica di Enrico Serotti, produce una narrazione ipnotica che attinge dai testi poetici di autori sopravvissuti alla tragedia di Hiroshima.
La reading-performance inaugurale si svolge in concomitanza con Il Sole di Hiroshima, la cerimonia delle lanterne galleggianti dedicata al ricordo delle vittime provocate dallo sgancio della bomba atomica. L’evento è organizzato da Nipponica, festival di cultura giapponese giunto alla dodicesima edizione, al fine di sostenere due differenti progetti di beneficenza, che coinvolgono realtà italiane e giapponesi. La cerimonia si tiene nel Parco del Cavaticcio, adiacente al MAMbo, e sarà la stessa Yumi Karasumaru, con la sua performance ad accompagnare il pubblico dalla mostra all'esterno.
La mostra "Facing Histories" di Yumi Karasumaru è visibile al MAMbo con biglietto Collezione Permanente fino a domenica 16 ottobre. A chiusura dell'evento espositivo è previsto un momento di finissage con l'artista. Il catalogo in edizione limitata di 500 copie con firma autografa è in vendita al CorrainiMAMbo artbookshop.

Nata a Osaka, Yumi Karasumaru vive e lavora da molti anni fra Bologna e il Giappone. Affiancando pittura e performance, nella sua opera combina la cultura tradizionale giapponese a quella pop, interrogandosi sui traumi che hanno suscitato inquietanti contraddizioni nell'identità collettiva del suo paese.

Vedi anche:
Yumi Karasumaru tra le storie di Hiroshima

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