Angela Chiti. Sintesi
Dal 11 Luglio 2014 al 31 Luglio 2014
Firenze
Luogo: Galleria Immaginaria
Indirizzo: via guelfa 22/a
Orari: da lunedì a sabato 9-13 / 15,30-19,30; domenica 16-19,30
Curatori: Sonia Zampini
Telefono per informazioni: +39 055 2654093
E-Mail info: galleriaimmaginaria@alice.it
Sito ufficiale: http://www.galleriaimmaginaria.com
Venerdì 11 luglio alle 19 sarà inaugurata la mostra “Sintesi”della fotografa Angela Chiti presso la Galleria Immaginaria di Firenze, sarà visibile fino al 31 luglio secondo gli orari di apertura della Galleria. La mostra e il catalogo sono a cura di Sonia Zampini.
La mostra presenta l’ultimo ciclo di fotografie di Angela Chiti, completamente realizzate in bianco e nero, caratterizzate da uno sguardo in grado di cogliere la sintesi della visione che oltre si pone.
“l’essenzialità, la sinottica delle parti, condensa la visione in un grande schema grafico, quasi a descriverne l’ossatura, che accoglie l’essenziale della forma e la vastità del contenuto che in essa risiede.
Le fotografie designano una osservazione del reale in cui la congiunzione del molteplice si esprime per mezzo di dettagli spogli di ogni ridondanza estetica, di immagini che offrono alla vista la dialettica silente del vuoto e del pieno, come componenti che dialogano interagendo attraverso le pause che cingono la linea descrittiva delle ombre che il nostro occhio persegue. (…) Questa sintesi della visione pone il suo punto di vista al di sopra delle parti, in quanto l’analisi che la guida e la ridefinisce è stata in grado di assorbire l’entità ultima degli oggetti, e di ciò che ci circonda, e di distaccarsi da essi stessi, da quella notazione referente atta a definire, spesso in maniera sovrabbondante, la propria natura” (Sonia Zampini).
Angela Chiti vive a Sesto Fiorentino, Firenze.
Dopo aver compiuto studi linguistici, si è diplomata alla Scuola Internazionale di Fotografia F64 di Luciano Ricci a Firenze.
Ha lavorato per il teatro, realizzato diversi reportages in Italia e all’estero. Ha collaborato per molti anni con l’Istituto Ernesto de Martino, documentandone le numerose iniziative svolte nell’ambito della ricerca sulla musica e la cultura popolare. Le sue immagini sono state oggetto di una tesi realizzata nel 1996 da M. Teresa Giancoli all’Hunter College, NYC (USA) riguardante uno studio sui fotografi italiani contemporanei. Ha esposto sia in Italia che all’estero; le sue fotografie fanno parte di collezioni pubbliche e private.
La mostra presenta l’ultimo ciclo di fotografie di Angela Chiti, completamente realizzate in bianco e nero, caratterizzate da uno sguardo in grado di cogliere la sintesi della visione che oltre si pone.
“l’essenzialità, la sinottica delle parti, condensa la visione in un grande schema grafico, quasi a descriverne l’ossatura, che accoglie l’essenziale della forma e la vastità del contenuto che in essa risiede.
Le fotografie designano una osservazione del reale in cui la congiunzione del molteplice si esprime per mezzo di dettagli spogli di ogni ridondanza estetica, di immagini che offrono alla vista la dialettica silente del vuoto e del pieno, come componenti che dialogano interagendo attraverso le pause che cingono la linea descrittiva delle ombre che il nostro occhio persegue. (…) Questa sintesi della visione pone il suo punto di vista al di sopra delle parti, in quanto l’analisi che la guida e la ridefinisce è stata in grado di assorbire l’entità ultima degli oggetti, e di ciò che ci circonda, e di distaccarsi da essi stessi, da quella notazione referente atta a definire, spesso in maniera sovrabbondante, la propria natura” (Sonia Zampini).
Angela Chiti vive a Sesto Fiorentino, Firenze.
Dopo aver compiuto studi linguistici, si è diplomata alla Scuola Internazionale di Fotografia F64 di Luciano Ricci a Firenze.
Ha lavorato per il teatro, realizzato diversi reportages in Italia e all’estero. Ha collaborato per molti anni con l’Istituto Ernesto de Martino, documentandone le numerose iniziative svolte nell’ambito della ricerca sulla musica e la cultura popolare. Le sue immagini sono state oggetto di una tesi realizzata nel 1996 da M. Teresa Giancoli all’Hunter College, NYC (USA) riguardante uno studio sui fotografi italiani contemporanei. Ha esposto sia in Italia che all’estero; le sue fotografie fanno parte di collezioni pubbliche e private.
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