Botanica Temporanea, l’arte dei Giardini Invisibili

Botanica Temporanea, l’arte dei Giardini Invisibili, Manifattura Tabacchi, Firenze I Ph. Andrea Martiradonna (10)

 

Dal 18 Giugno 2021 al 19 Settembre 2021

Firenze

Luogo: Manifattura Tabacchi

Indirizzo: Via delle Cascine 35

Curatori: Antonio Perazzi

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Sito ufficiale: http://www.manifatturatabacchi.com


Manifattura Tabacchi, presenta Botanica Temporanea, l’arte dei Giardini Invisibili, una mostra-laboratorio curata dall’architetto e paesaggista Antonio Perazzi ispirata dal principio di rigenerazione dolce, a basso impatto ambientale, volta a incentivare la flora e la fauna spontanee, per ricreare fra natura e uomo un equilibrio autonomo e virtuoso a lungo termine.
 
L’esposizione Botanica Temporanea, l’arte dei Giardini Invisibili è aperta al pubblico dal 18 giugno al 19 settembre 2021 esi sviluppa negli spazi rigenerati di Manifattura attraverso la realizzazione di un giardino e di uno spazio progettuale aperto ricreato come un laboratorio esperienziale in un’iconica serra progettata dallo Studio Q-BIC all’interno del loggiato che separa piazza dell’Orologio dal Giardino della Ciminiera.
L’approccio progettuale di Botanica Temporanea è condensato nella mostra, non solo attraverso l’installazione del verde che conta 1555 piante e più di 50 specie botaniche ma anche con documenti progettuali, materiali e testimonianze.
 
L’inaugurazione è concepita con un programma di 3 giorni dal 18 al 20 giugno che prevede talk, laboratori, workshop, proiezioni cinematografiche, un market di fiori e piante offre occasioni esperienziali di conoscenza dei ritmi naturali e della biodiversità attraverso la frequentazione quotidiana dei luoghi da parte dell’uomo.
I visitatori potranno sperimentare una nuova formula di paesaggio pensato per la frenetica società moderna, oggi più che mai interessata al tema della natura. Questo metodo progettuale punta a inspirare e stimolare la creazione di giardini a bassa manutenzione, che non necessitano di grandi investimenti, capaci di incrementare la qualità della vita e riqualificare ambientalmente spazi molto diversi (come parchi, spazi pubblici, luoghi di margine tra paesaggi naturali, rurali e urbani).
 
“La corrente sperimentale che ho chiamato Botanica Temporanea si conferma come una strategia di approccio progettuale efficace per riattivare i processi biologici che mettono insieme il mondo delle persone con quello delle piante e degli animali. Vedo Manifattura Tabacchi come il suolo ideale per affondare nuove radici che facciano germogliare piante, etica, creatività e cultura” - afferma Antonio Perazzi.
 
Il paesaggista, che collabora alla progettazione del landscape dell’intero recupero di Manifattura Tabacchi, ha riflettuto su come l’ex spazio industriale, prima ordinato secondo una logica produttiva e prettamente antropocentrica e poi abbandonato per circa 20 anni in seguito alla chiusura nel 2001, sia diventato in una seconda fase luogo in cui le piante sono rimaste libere di organizzarsi secondo i propri criteri vegetali. Oggi il nuovo progetto paesaggistico di Antonio Perazzi apre le porte ad un incontro scientifico e culturale di reciproca conoscenza tra le piante e l’uomo, in una nuova prospettiva di uso e co-esistenza negli stessi spazi. Non più sfruttamento, sopraffazione e ostilità, ma una moderna e innovativa convivenza tra persone e natura, portatrice di reciproci benefici nati dall’integrazione virtuosa di natura e architettura del luogo.
 
Botanica Temporanea anticipa e percorre i temi del progetto paesaggistico allo studio per Manifattura, che avrà nel giardino pensile sul tetto dell’edificio 11 la sua iconica sintesi. Il nuovo paesaggio proposto da Perazzi valorizzerà gli spazi compresi tra gli edifici insieme alle nuove funzioni che vi si installeranno, in profonda relazione con l’architettura e proponendo una benefica convivenza tra persone e natura nel più grande esperimento di rigenerazione urbana d’Italia. Ci piace l’idea che anche in questo aspetto della trasformazione dell’ex fabbrica il progetto si contraddistingua per un alto grado di sperimentazione” – ha affermato Michelangelo Giombini, Head of Product Development di Manifattura Tabacchi.
 
La progettazione di Antonio Perazzi punta l’attenzione sulla micro-flora e sulle rarità botaniche che caratterizzano l’unicità del paesaggio fiorentino e toscano, celebrando le qualità della vegetazione mediterranea. Secondo questi principi sono stati scelti alberi e piante che richiedono un ridotto apporto idrico e poca manutenzione, selezionate per la loro capacità di filtrare e ridurre gli agenti inquinanti dell’aria.
 
Un progetto quanto mai attuale, dal punto di vista ambientale e culturale  che traduce in arte il tema della manutenzione del nostro ambiente urbano e del suo patrimonio verde.” – Ha detto Cecilia Del Re,Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze. – “Privilegiare la filosofia dei giardini a bassa manutenzione significa infatti non solo migliorare la qualità della vita, riqualificare il paesaggio e tutelare la biodiversità, ma anche puntare su un equilibrio tra uomo e natura in grado di ricrearsi e rigenerarsi il più possibile in modo autonomo. In questo, l’arte e Manifattura Tabacchi aprono una prospettiva di sostenibilità che dovrà sempre più diventare a lungo termine”.
 
Botanica Temporanea si è sviluppata inuna prima fase progettuale da aprile a maggio, che ha visto la nascita del giardino negli spazi di Manifattura Tabacchi a cura dello Studio Antonio Perazzi con il coinvolgimento degli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio della Scuola di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, guidato dalla Prof.ssa Anna Lambertini.
Nei mesi di giugno e settembre 2021 lo spazio progettuale, trasformato in spazio espositivo, sarà aperto al pubblico, insieme al giardino temporaneo frutto dell’attività laboratoriale degli studenti e ad un programma di attività che indagano e approfondiscono la filosofia di Botanica Temporanea.
 
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’

VENERDÌ 18 GIUGNO

ore 18:00 – Opening mostra

ore 18:30 – Talk “Botanica Temporanea, dalla progettazione al coinvolgimento. Il giardino come pratica di comunità” con Antonio Perazzi (Architetto e paesaggista, fondatore di Studio Perazzi), Anna Lambertini (Professoressa associata in Architettura del paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze) e Robert Pettena (Artista visivo e Professore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze). Talk moderato da Gregory Eve (CEO di GreenApes).
Tema: Botanica Temporanea racconta la capacità intrinseca delle piante di rigenerare i luoghi insieme all’elemento umano, seguendo un progetto partecipato individuo/natura. Piante libere, di crescere, di fiorire, di espandersi. Intervenire attraverso l’azione umana collettiva significa trasformare, cercando di far emergere l’identità dei luoghi, dei percorsi, per sottolineare cosa esiste intorno a noi. Il giardino diventa allora uno strumento di coinvolgimento e di creazione comune che nel tempo evolve insieme alla comunità che lo ha creato. In questo talk esploriamo le possibilità e le potenzialità del giardino temporaneo in quanto punto di contatto tra le persone e il luogo nella ricerca della sua identità.

ore 21:30 – Cinema | The Great Green Wall di Jared P.Scott (2019, 91′ – lingua originale, sottotitoli italiano).
Sinossi: il produttore esecutivo Fernando Meirelles e la musicista maliana Inna Modja ci conducono in un epico viaggio lungo la Grande Muraglia Verde dell’Africa - cioè l’idea ambiziosa di un muro di alberi da far crescere attraverso l’intero continente allo scopo di combattere la siccità, la desertificazione e i cambiamenti climatici.

Dalle 18:00 alle 22:00 sarà presente lo stand di Colla con le stampe analogiche e le prove di stampa serigrafica aperte al pubblico

SABATO 19 GIUGNO

ore 11:00 – Talk “Botanica Temporanea: la città nella sfida della transizione. La Manifattura Tabacchi come prototipo per la rigenerazione urbana” con Antonio Perazzi (Architetto e paesaggista, fondatore di Studio Perazzi), Michelangelo Giombini (Head of Product Development di Manifattura Tabacchi), Cecilia del Re (Assessora Urbanistica, Ambiente e Turismo Comune di Firenze), Ezio Manzini (Architetto e teorico del design). Talk moderato da Marco Tognetti (Direttore Lama Impresa Sociale).
Tema: Il nuovo progetto paesaggistico di Manifattura Tabacchi si fonda sull’incontro scientifico e culturale di reciproca conoscenza tra le piante e l’uomo. Non più sfruttamento, sopraffazione e ostilità, ma una moderna e innovativa convivenza tra persone e natura. Il talk esplora il modo in cui trasportare questo approccio su una scala più grande, quella della città.

ore 16:30 – Spettacolo Teatrale “Storie selvatiche” di Lorenza Zambon: tre storie d’amore, tre insolite passioni nate fra certe donne, certi uomini, certi “luoghi potenti”.

ore 18:00 – Presentazione del libro “Abitare la Prossimità” di Ezio Manzini con Giordana Ferri (Direttore Esecutivo di Fondazione Housing Sociale) e François Jegou (Direttore di Strategic Design Scenarios). Talk moderato da Marco Tognetti (Direttore Lama Impresa Sociale)

ore 19:00 – Spettacolo Teatrale “94 passi in giardino” di Lorenza Zambon: la narrazione del proprio intimo rapporto con la natura si intreccia ad una installazione vivente, un micro paesaggio che prende forma davanti agli occhi degli spettatori.

ore 21:30 – Cinema | Landscape film: Roberto Burle Marx di Joao Vargas (2018, 72′ – lingua originale, sottotitoli inglese). Sinossi: Il viaggio segue la traiettoria del pittore, scultore e architetto paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx che progettò piazze e giardini scoprendo, riscoprendo e valorizzando le piante autoctone e nuove specie dei diversi luoghi da lui visitati. Una ricerca attenta che è diventata la sua firma.

DOMENICA 20 GIUGNO

ore 11:30 – Talk “Kachōfūgetsu: Fiori Uccelli Vento Luna” con Yuki Seli (Fotografo artista) Rossella Menegazzo (Prof.ssa di Storia dell’arte, spettacolo e design dell’Asia Orientale all’Università degli Studi di Milano) e Luca Bartolozzi (Curatore del reparto di Entomologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze). Talk moderato da Antonio Perazzi.
Tema: in giapponese, questo termine composto da quattro caratteri traduce e rimanda a tutte le rappresentazioni della natura pittoriche e non. Come ci poniamo in relazione con la natura? Con quale sguardo? Con quale sentimento? L’arte giapponese apre riflessioni profonde per noi occidentali a cui Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale e Yuki Seli, fotografo e artista giapponese introdurranno da prospettive diverse e complementari.

ore 16:00-18:00 – Workshop Urbarïum | Laboratorio Sinestetico Narrativo. È richiesta la prenotazione su Eventbrite 

ore 21:30 – Cinema | The Tree Line, J. Manley (2018, 91′ – lingua originale, sottotitoli italiano).
Sinossi: Treeline ci porta nei cipressi del Giappone, negli imponenti cedri rossi della British Columbia, in Canada, e negli antichi pini Bristlecone del Nevada, seguendo un gruppo di sciatori, snowboarder, scienziati e guaritori che si muovono al di qua e al di là di questi giganti ed esplorano una convivenza più antica di quella del genere umano.

Sabato 19 e domenica 20, dalle 10:00 alle 21:00, per i visitatori sarà allestito il flower market al quale parteciperanno Vivaio Giardino Signorini, il Posto delle Margherite, NOP, il Vivaio I campi di Ninfa e Giorgio Tesi Group.

Si affiancherà anche un market tematico con le proposte di Frab’s Publishing, Colla, Mattattoo e Mono_Graff con le stampe analogiche e Todo Modo con la vendita di libri in tema Botanica Temporanea.

I talk si svolgeranno nel Giardino della Ciminiera
La partecipazione ai talk è gratuita, i posti sono limitati.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI