Saluti dal Perù. Ritratti e immagini di Silvia Amodio

Saluti dal Perù. Ritratti e immagini di Silvia Amodio, Museo di Storia Naturale, Firenze

 

Dal 19 Novembre 2013 al 07 Gennaio 2014

Firenze

Luogo: Museo di Storia Naturale - Sezione di Antropologia e Etnologia

Indirizzo: via del Proconsolo 12

Orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì 9-13; sabato e domenica 10-17

Curatori: Silvia Amodio

Enti promotori:

  • Unicoop

Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 3, famiglia € 13

Telefono per informazioni: +39 055 2756444

E-Mail info: edu@msn.unifi.it

Sito ufficiale: http://www.msn.unifi.it/


L’esposizione fotografica, curata da Silvia Amodio e sostenuta da Unicoop ha come focus il Movimento Manthoc nato in Perù nel 1976, con lo scopo di combattere lo sfruttamento minorile.
La struttura si adopera affinché ai bambini lavoratori siano riconosciuti dignità e diritti e si impegna perché il lavoro sia retribuito in modo equo e distribuito correttamente rispetto all’età e alle capacità dei piccoli. Una condizione che affonda le sue radici nella storia di un paese dove il lavoro minorile è parte integrante della loro cultura ed è una realtà che conta sei milioni di piccoli lavoratori.
Attualmente il Movimento Manthoc si trova in 27 località del paese e coinvolge 2.800 bambini. Da oltre dieci anni Unicoop Firenze, e ora la fondazione "Il Cuore si scioglie" Onlus, in collaborazione con Arci Toscana, sostiene i progetti del movimento.
Nel lavoro fotografico di Silvia Amodio “... tutto è composto in modo impeccabile e l'autrice, evitato il rischio implicito nella rigidità delle pose troppo ricercate, ha saputo cogliere il fascino dell’immediatezza. Per quanto il suo modello di riferimento estetico resti la grande ritrattistica classica, la fotografa milanese ha da tempo scelto di coniugare estetica ed etica in una ricerca della bellezza che si risolve nella dimensione sociale”. 
Roberto Mutti 

Evento collaterale - Conferenza
Venerdì 22 novembre, ore 17.30 (ingresso gratuito)
La fotografia come antropologia
Relatore: ROBERTO MUTTI, giornalista (La Repubblica) e critico e storico di fotografia




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