Regine del Nilo

Modello della tomba di Nefertari

 

Dal 06 Dicembre 2020 al 14 Marzo 2021

Fort Worth |

Luogo: Kimbell Art Museum

Indirizzo: 3333 Camp Bowie Blvd

Sito ufficiale: http://www.kimbellart.org



Prosegue con una nuova tappa il tour nordamericano dei reperti del Museo Egizio, protagonisti della mostra itinerante "Regine del Nilo" che, nonostante il complesso contesto internazionale fortemente condizionato dalla pandemia di Covid-19, approda con un nuovo allestimento al Kimbell Art Museum di Fort Worth (Texas), dove potrà essere visitata dal pubblico statunitense a partire da domenica 6 dicembre e fino al 14 marzo 2021.

L'esposizione, dopo le tappe di Washington e Kansas City si presenta nella nuova sede col titolo "Queen Nefertari’s Egypt" proponendo un focus dedicato proprio alla regina moglie del faraone Ramesse II (1279 - 1213 a. C.). Un percorso espositivo che si snoda attraverso circa 250 reperti del Museo che comprendono, insieme a statue e oggetti di vita quotidiana, il corredo funerario e il coperchio del sarcofago di Nefertari, portati alla luce dalla Missione Archeologica Italiana guidata da Ernesto Schiaparelli e al lavoro nella Valle delle Regine tra il 1903 e il 1905.

L’attuale scenario internazionale, a causa delle numerose restrizioni volte a contrastare la pandemia di Covid-19, ha richiesto un impegno particolare al personale del Museo Egizio per l’allestimento della mostra: “Vista l’impossibilità di recarci negli Stati Uniti per seguire il disallestimento della mostra a Kansas City e la preparazione di quella al Kimbell Art Museum, per la prima volta il nostro ufficio Collection Management ha seguito tutte le operazioni da remoto, con un grandissimo impegno e un lavoro durato complessivamente oltre due mesi, svolto fianco a fianco con i colleghi della Soprintendenza, che ringrazio per la proficua e costante collaborazione – spiega il direttore del Museo Egizio, Christian Greco – Gli importanti sforzi fatti e l’inaugurazione di questa nuova tappa della mostra itinerante dedicata alla regina Nefertari testimoniano ancora una volta la forza della cultura materiale e degli oggetti che abbiamo l’onore e l’onere di custodire: i reperti del Museo si confermano un patrimonio dell’umanità, capace di trasmettere delle storie universali e di sensibilizzare il pubblico internazionale circa l’importanza del passato, chiave di lettura fondamentale per capire noi stessi e il tempo presente”.
Siamo davvero soddisfatti e orgogliosi di poter proseguire il percorso di internazionalizzazione e di diffusione della cultura egizia che il Museo sta conducendo da anni, un’attività che continua a vederci in prima linea in piena sintonia con i nostri partner locali, il Ministero dei beni culturali e la Soprintendenza torinese, e nell’ambito della quale hanno pari priorità tanto la valorizzazione quanto la sicurezza dei reperti - dichiara Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio –L’apertura al pubblico di questa mostra è per noi un segnale estremamente positivo e dimostra il grande dinamismo del nostro Museo: anche se in questo momento siamo chiusi al pubblico la nostra attività non si è fermata e anzi abbiamo continuato a lavorare sulla conservazione, la ricerca e per proporre sempre nuovi contenuti digitali, come dimostrano alcune recenti iniziative tra cui la trasmissione radio ‘Quello che gli Egizi non dicono’ e il calendario di conferenze egittologiche online avviato a novembre”.

L’esposizione racconterà inoltre ai visitatori la storia delle mogli dei faraoni durante il Nuovo Regno nel periodo che va dal 1500 al 1000 a.C., quando regine come Ahmose Nefertari, Hatshepsut, Tiye, Nefertiti, e in particolare Nefertari, erano donne influenti che non ricoprivano soltanto il ruolo di mogli ma gestivano anche il palazzo del faraone esercitando un potere politico significativo.

In occasione dell’apertura al pubblico, il direttore Christian Greco terrà una conferenza inaugurale per il Kimbell Art Museum, che verrà trasmessa sui canali social del museo di Fort Worth domani, 5 dicembre, alle ore 16 (10 ora locale).



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