Philip Corner. Gothic and Baroque

Philip Corner. Gothic and Baroque

 

Dal 06 Ottobre 2016 al 16 Novembre 2016

Genova

Luogo: Unimediamodern Contemporary Art - Palazzo Squarciafico

Indirizzo: piazza Invrea 5b

Orari: dal martedì al sabato 15:30-19:30; mattino e festivi su appuntamento

Curatori: Caterina Gualco

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 010 2758785

E-Mail info: caterinagualco@libero.it

Sito ufficiale: http://www.unimediamodern.com/



Giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 18.30, inauguriamo una mostra di Philip Corner dal titolo “Gothic and Baroque”.

I lavori sono inediti per l’Italia, sono stati infatti esposti soltanto una volta a Blois alla Fondation du Doute dal febbraio al maggio 2016, in occasione dell’antologica dell’artista dal titolo “Posso passeggiando ascoltare il mondo come musica”.

Questi lavori, tutti dello stesso formato (cm. 50 x 40 la serie “Gothic” e cm. 40 x 50 “Baroque”) sono spruzzi di inchiostro nero su carta bianca, montata su tela, anch’essa bianca, e alla mia fantasia si presentano come note che si rincorrono da un’opera all’altra, o come tracce visive in stretta comunicazione tra loro. Nell’insieme lo spazio è dilatato e molto animato, se pur
costretto in un rigore quasi monacale. Il rimando può sembrare ovvio e nello stesso tempo assurdo, ma si ha l’impressione di un luogo di meditazione pervaso da un canto gregoriano quasi silente.

Ho chiesto a Philip Corner una nota su questo suo lavoro che, inutile dirlo, amo moltissimo e che sono molto orgogliosa di presentare.
Ecco la sua dichiarazione, molto poetica e velata di mistero, quasi che Corner ci stesse dicendo che delle opere non si parla, si devono vedere, esattamente come la musica che deve essere ascoltata.
“Bianco e nero sì, cos’altro potrebbe essere così estremo? Contrasto. Qualcosa in rapporto al Nulla. Tutto (e ogni cosa) col Nulla (tutte le cose). Quindi vedete (o no?) che il nulla è necessario. Come il Silenzio è necessario al Suono della mia musica. E così è sempre stato quando ho composto con lunghi silenzi e talvolta violente interruzioni dei suoni che entrano nel silenzio separando questi contrasti estremi. Flux&Form High Contrast Gamelan ANTIPODE Dua>Uni.
Inchiostro nero su carta Bianca. La dimensione Estrema di Ognicosapossibile e ciò che talvolta è possibile nel campo del ciò che non è. Un frammento-di-realtà. Un frammento di una qualsiasi Realtà (tutta la realtà o soltanto una parte) Adesso potete vederla. Una Nota una Volta, adesso potete sentirla.
Quando non rimane al centro (Frammento di Idealità) deve andare su o giù. Per esistere in questo mondo deve essere un Orgasmo o un Diluvio. Acque dal Cielo. Colori dal Paradiso. E lo spruzzo di Energia diventa Forma. Sempre questo. E proprio questo. Ma ognuno è diverso ed è per questo che ce ne sono così tanti. Al di là di ciò che potrebbe essere… cioè
veramente pochi. Di ciò che avrebbe potuto esserci.
Gotico, quando si costruisce, è una solidità che guarda attraverso la propria trasparenza (aspirando alla Visione).
Barocco, quando è costruito, è bramosia per la propria forma esistente (compressa la Passione necessaria). I quadrati sono intorno ai bordi. Dove devono essere.”
Philip Corner

Il 9 novembre prossimo Philip Corner e Phoebe Neville terranno un concerto per noi nella sala da ballo Liberty dell’ex Hotel Columbia, ora Biblioteca Universitaria.

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