Vinicio Berti. Opere 1973/1990

Vinicio Berti. Opere 1973/1990, GAMC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Viareggio (LU)

 

Dal 19 Aprile 2014 al 29 Giugno 2014

Viareggio | Lucca

Luogo: GAMC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: piazza Mazzini

Orari: da martedì alla domenica 15.30 - 19.30

Enti promotori:

  • Comune di Viareggio

Telefono per informazioni: +39 0584 581118

E-Mail info: gamc@comune.viareggio.lu.it

Sito ufficiale: http://www.gamc.it


Esordisce nei primi anni quaranta con opere di carattere realista-espressionista. Nel 1945 fonda insieme a Bruno BrunettiFernando FarulliGualtiero Nativi e al poeta Alberto Caverni, il giornale culturale rivoluzionario Torrente, ed è tra i protagonisti del movimento innovatore Arte d'Oggi, legato alla rivista omonima. Alla pittura astratta approda nel 1947, dopo una fase di rilettura del cubismo e del futurismo (1945 - 1947). I punti di riferimento in questi anni a Firenze sono la Galleria d'Arte contemporanea sul Lungarno delle Grazie e la Galleria Numero. Con Brunetti, Monnini, Nativi e Nuti fonda il movimento Astrattismo classico e ne sottoscrive nel 1950 il Manifesto. Tra il 1951 e il 1956 esegue una serie di lavori definita da lui stesso Espansione dell'astrattismo classico. Agli anni sessanta appartengono lavori maggiormente grafici, più vicini all'informale. Nel 1963 riceve a Firenze il premio Il Fiorino; negli anni settanta e ottanta il lavoro di Vinicio Berti prosegue con eguale impegno e spessore qualitativo.[1]
Parallelamente alla sua attività di pittore svolse costantemente l'attività di illustratore e fumettista in pubblicazioni per ragazzi. Il suo esordio in questo campo avviene nel 1947 con una sua versione di "Pinocchio". Nei decenni successivi illustrerà le storie di personaggi come 'Gian Burrasca', 'Ciondolino', 'Il Pioniere Chiodino' e 'Atomino'.

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