Venere. Natura, ombra e bellezza

Venere. Natura, ombra e bellezza, Palazzo Te, Mantova

 

Dal 12 Settembre 2021 al 12 Dicembre 2021

Mantova

Luogo: Palazzo Te

Indirizzo: Viale Te 13

Orari: Ora solare lun: 13:00-18:30 mar – dom: 09:00-18:30 Ora legale lun: 13.00-19.30 mar-dom: 9.00-19.30

Curatori: Claudia Cieri Via

Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 9, gratuito fino a 11 anni; è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Prenotazione consigliata

Telefono per prevendita: +39 0376 323266

Telefono per informazioni: 39 0376 1979020

Sito ufficiale: http://www.centropalazzote.it


Dal 12 settembre al 12 dicembre 2021 il terzo appuntamento del programma espositivo Venere divina. Armonia sulla terra, attraverso prestiti internazionali e opere di grande significato, esplora i diversi volti della dea che hanno popolato l’iconografia europea e italiana del Cinquecento, mostrandone le luci e le ombre, il fulgore e il furore.

L’immagine di Venere e i suoi poteri sono ben noti: la dea della bellezza e dell'amore, che senza molti sforzi ci figuriamo come la botticelliana fanciulla sorgente dal mare, condiziona i desideri e le azioni degli uomini, proteggendo o tormentando gli innamorati, umani e divini.

Ma da dove trae la sua forza? La mostra indaga le origini del mito, la sua stessa creazione grazie al recupero cinquecentesco di leggende e di iconografie antiche, e dedica parte del percorso alla sua diffusione nelle corti, con la creazione di camerini dedicati alla rappresentazione di Venere, delle sue vittime e dei suoi aiutanti, mettendo in luce il legame dei suoi simulacri con le acque, i giardini e i parchi, e con la bellezza delle donne contemporanee. Nell’ambito delle meravigliose residenze aristocratiche del Cinque e del Seicento, viene infatti declinato l’aspetto di Venere come forza generatrice della natura, che le era stato conferito dalla poesia latina e in particolare dall’opera di Lucrezio. Il poeta, secondo la leggenda, morì a causa di un filtro amoroso: nella mostra sarà presente anche una sezione dedicata ai pericoli di Venere e alla sua rappresentazione di maghe e streghe, legate, fin dalla loro origine, al culto della dea.

Il progetto esplora il Mito di Venere nella sua capacità di rappresentare il senso della rinascita dall’antichità alla modernità. Partendo dalle ricerche di Aby Warburg, il progetto consentirà di incontrare alcuni dei grandi capolavori dell’arte Occidentale, dalla statuaria romana al Rinascimento. Tra le opere in mostra quadri di Cranach, Guido Reni, Tiziano, Dosso Dossi, provenienti dai principali musei europei.

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