Andreas Diaz Andersson. Vattendroppar
![Andreas Diaz Andersson in his studio. Courtesy Cadogan Gallery I Ph. Gerardo Maldonado Andreas Diaz Andersson in his studio. Courtesy Cadogan Gallery I Ph. Gerardo Maldonado](http://www.arte.it/foto/600x450/2e/148349-engGThZA.jpg)
Andreas Diaz Andersson in his studio. Courtesy Cadogan Gallery I Ph. Gerardo Maldonado
Dal 10 Aprile 2024 al 11 Maggio 2024
Milano
Luogo: Cadogan Gallery
Indirizzo: Via Bramante 5
Sito ufficiale: http://cadogangallery.com
Cadogan Gallery è lieta di annunciare Vattendroppar, la seconda personale dell'artista svedese-messicano Andreas Diaz Andersson e la prima ospitata negli spazi della galleria milanese, allestita dal 10 aprile all'11 maggio 2024.
Vattendroppar, che in svedese significa gocce d'acqua, presenta una nuova serie di opere in cui i cerchi concentrici costituiscono il soggetto principale. Le forme, realizzate con piccole linee rette cucite sulla tela grezza, sono regolari ma al tempo stesso naturalistiche, a emulazione delle onde che si formano quando si lascia cadere qualcosa nell'acqua.
Così facendo, le opere di Diaz Andersson si caratterizzano per una natura ambivalente che unisce un linguaggio visivo fluido e naturalistico con un formalismo geometrico e ordinato.
La mostra sarà accompagnata da un'installazione sonora, ideata da Diaz Andersson a completamento delle sue tele ricamate.
Contemporaneamente, lo spazio di Cadogan SOLO accoglie uno degli specchi cinetici della serie XYZT di Edoardo Dionea Cicconi, artista che tra il giugno e il luglio 2023 aveva esposto insieme a Diaz Andersson presso Palazzo Imperatore a Palermo.
Andreas Diaz-Andersson (Falsterbo, 1989) è un artista svedese-messicano noto per le sue astrazioni minimaliste ma estremamente meticolose. L'opera di Diaz-Andersson è definita da un uso armonioso di forme e linee, ottenuto per mezzo di tessuti e diversi media pittorici come acrilico, plastilina e vernice spray su tela di cotone. Se viste da lontano, queste composizioni accuratamente studiate possono sembrare semplici, ma la complessità delle sue opere diventa più chiara a un esame ravvicinato.
Realizzate con una precisione eccezionale e un'attenzione meticolosa ai dettagli, le opere sono un'esplorazione della profondità e della forma, in bilico tra illusione e astrazione. Giocando con diversi colori e texture, le sue tele raggiungono una qualità di riflessione spaziale. La profondità fisica, spaziale e concettuale della tela fluttua in base alla posizione dello spettatore, creando una costante variazione di modelli geometrici dinamici e punti di fuga profondi.
Attiva dal 1980, Cadogan Gallery si è sempre contraddistinta per un attento lavoro di supporto al lavoro di artisti emergenti, mid career, affermati o acclamati dalla critica, e anche per un impegno costante nella cura di relazioni intessute con generazioni di collezionisti e artisti per oltre 40 anni. Accanto alla prima galleria a South Kensington - Londra, e a uno spazio temporaneo per progetti speciali nello Hampshire, oggi Cadogan aggiunge una prospettiva internazionale al suo programma espositivo aprendo la sua prima sede estera a Milano. Dalla primavera 2023, in uno spazio luminoso tipicamente milanese, con un approccio incentrato sulla valorizzazione dei singoli artisti e una chiara identità estetica, il nuovo spazio sarà il luogo perfetto per far conoscere non soltanto opere di artisti cresciuti con la galleria, ma anche una nuova generazione emergente.
OPENING
Mercoledì 10 aprile 2024, ore 18.00 - 20.30
Vattendroppar, che in svedese significa gocce d'acqua, presenta una nuova serie di opere in cui i cerchi concentrici costituiscono il soggetto principale. Le forme, realizzate con piccole linee rette cucite sulla tela grezza, sono regolari ma al tempo stesso naturalistiche, a emulazione delle onde che si formano quando si lascia cadere qualcosa nell'acqua.
Così facendo, le opere di Diaz Andersson si caratterizzano per una natura ambivalente che unisce un linguaggio visivo fluido e naturalistico con un formalismo geometrico e ordinato.
La mostra sarà accompagnata da un'installazione sonora, ideata da Diaz Andersson a completamento delle sue tele ricamate.
Contemporaneamente, lo spazio di Cadogan SOLO accoglie uno degli specchi cinetici della serie XYZT di Edoardo Dionea Cicconi, artista che tra il giugno e il luglio 2023 aveva esposto insieme a Diaz Andersson presso Palazzo Imperatore a Palermo.
Andreas Diaz-Andersson (Falsterbo, 1989) è un artista svedese-messicano noto per le sue astrazioni minimaliste ma estremamente meticolose. L'opera di Diaz-Andersson è definita da un uso armonioso di forme e linee, ottenuto per mezzo di tessuti e diversi media pittorici come acrilico, plastilina e vernice spray su tela di cotone. Se viste da lontano, queste composizioni accuratamente studiate possono sembrare semplici, ma la complessità delle sue opere diventa più chiara a un esame ravvicinato.
Realizzate con una precisione eccezionale e un'attenzione meticolosa ai dettagli, le opere sono un'esplorazione della profondità e della forma, in bilico tra illusione e astrazione. Giocando con diversi colori e texture, le sue tele raggiungono una qualità di riflessione spaziale. La profondità fisica, spaziale e concettuale della tela fluttua in base alla posizione dello spettatore, creando una costante variazione di modelli geometrici dinamici e punti di fuga profondi.
Attiva dal 1980, Cadogan Gallery si è sempre contraddistinta per un attento lavoro di supporto al lavoro di artisti emergenti, mid career, affermati o acclamati dalla critica, e anche per un impegno costante nella cura di relazioni intessute con generazioni di collezionisti e artisti per oltre 40 anni. Accanto alla prima galleria a South Kensington - Londra, e a uno spazio temporaneo per progetti speciali nello Hampshire, oggi Cadogan aggiunge una prospettiva internazionale al suo programma espositivo aprendo la sua prima sede estera a Milano. Dalla primavera 2023, in uno spazio luminoso tipicamente milanese, con un approccio incentrato sulla valorizzazione dei singoli artisti e una chiara identità estetica, il nuovo spazio sarà il luogo perfetto per far conoscere non soltanto opere di artisti cresciuti con la galleria, ma anche una nuova generazione emergente.
OPENING
Mercoledì 10 aprile 2024, ore 18.00 - 20.30
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