Luigi Veronelli. Camminare la terra

Luigi Veronelli. Camminare la terra, Triennale di Milano

 

Dal 21 Gennaio 2015 al 24 Febbraio 2015

Milano

Luogo: Triennale di Milano

Indirizzo: viale Alemagna 6

Orari: da martedì a domenica 10.30-20.30; giovedì 10.30-23

Curatori: Alberto Capatti, Aldo Colonetti, Gian Arturo Rota

Enti promotori:

  • Comitato decennale Luigi Veronelli
  • Triennale di Milano
  • Comune di Bergamo
  • Regione Lombardia
  • Comune di Milano

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 724341

E-Mail info: info@triennale.org

Sito ufficiale: http://www.triennale.org


“Chi cammina la terra sa che  l’importante  non  è arrivare, ma  procedere,  passo  dopo  passo.  Cam- minare  la terra è  esprimere  il nostro  vivere  in  continuo  movimento. Talvolta  occorre fermarsi  per riposare o per pensare  e per gioire o per piangere,  e alla fine  ricominciare  a camminare. Fermarsi anche  per ricordare e rivivere la strada  percorsa”.   (Luigi Veronelli) Luigi Veronelli  è stato  molto più di un editore,  di un giornalista  o di un gastronomo.  È stato  attore e testimone della  profonda  trasformazione della  società  e dell’economia del nostro  Paese  nella  seconda  metà  del secolo  scorso.  Un intellettuale che  si è sempre  basato  su proprie  forti convinzioni, senza  mai  sottrarsi  ai confronti,  anche  aspri,  né  rinnegando le inevitabili  contraddizioni. È proprio ‘camminando la terra’  con  le proprie  gambe  che  Veronelli  ha  incontrato le migliori energie del Paese, le donne  e gli uomini  che  con il loro lavoro e i loro prodotti  crearono  le premesse per la rinascita economica e sociale  dell’Italia:  da  qui  la decisione del  Comitato,  nato  per  valorizzare la sua  opera  e il suo  pensiero, di intitolare  la mostra  “Camminare la terra”,  con  un  intento  che  è manifesto, testamento, invito e che,  di Veronelli,  fu profezia. La mostra,  curata  da Alberto Capatti,  Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota, indaga  il metodo  di lavoro, la  formazione  eclettica e  le  proposte  per  un  futuro,  auspicabile e  necessario, al  cui  centro  siano la terra  e la cultura  materiale. Grazie alla  valorizzazione  del  vasto  archivio,  si è potuto  disegnare un  profilo  più  preciso  della  poliedricità di  Luigi Veronelli  e,  al  contempo, storicizzare   la  figura,mettendola in relazione  con  il clima  culturale in cui  ha  operato.   Il vino è solo il punto  d’avvio per  mettere a fuoco il rapporto  di Veronelli  con  la cultura  del  cibo, la sua  inclinazione a leggere  in anticipo  i fatti  e la capacità di stimolare  riflessioni  da  angolature sempre   originali.  Nel  percorso  della  mostra,   progettata da  Franco  Origoni  e  Anna  Steiner, sono messe  poi  in  evidenza  le  sue  intuizioni  “glocal”,  la  forza poetica  del  suo  pensiero  che  spinge  ad agire con grande  concretezza, la sua  sensibilità sociale  che  non è mai stata  solo una  dichiarazione d’intenti, quanto  una  concreta pratica  politica  quotidiana.
I visitatori  della  mostra   avranno  la possibilità di vivere un’esperienza multisensoriale unica  grazie al supporto  della  tecnologia  Vocal-it®  One,  la App che,  attraverso  i codici  QR, permetterà ai visi- tatori  di essere  accompagnati lungo il percorso  espositivo  dalla  voce di Luigi Veronelli.
Vocal-it® One è stata  ideata  e realizzata  da Trizero srl, l’azienda  lecchese che  aveva già collaborato con  il Comitato  decennale Luigi Veronelli  durante il laboratorio  “Revival anni  ‘70.  Sei  vini emble- matici  in assaggio”  al Salone  del  gusto  di Torino.  La mostra  dalla  Triennale  di Milano si trasferirà  a Bergamo,  dal  1  maggio al 31  ottobre  2015.

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