Virgilio Patarini. Don Chisciotte e altre storie

Virgilio Patarini, Don Chisciotte e Sancio Panza, 2020, pagine del Cinquecento e pigmenti su tela, cm. 50x50

 

Dal 12 Dicembre 2020 al 23 Dicembre 2020

Milano

Luogo: Vi.P. Gallery

Indirizzo: Alzaia Naviglio Grande 4

Orari: lunedì e dal mercoledì al sabato 15,30-18,30; domenica 11-13 e 14-18. Chiuso il martedì

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 3392939712

E-Mail info: galleria.zamenhof@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.zamenhofart.it



Riparte la programmazione della Vi.P. Gallery di Milano, in Alzaia Naviglio Grande, 4 sabato 12 dicembre 2020, alle ore 15,30, con la prevista mostra personale di Virgilio Patarini intitolata “Don Chisciotte e altre storie”, che presenta una ventina di lavori recentissimi dell’artista di origini camune, tutte realizzate tra il primo e il secondo lockdown.

Una serie di figurine letteralmente disegnate e ritagliate da pagine di libri del Cinquecento si stagliano in scenari informali dipinti con pigmenti e cemento su tela. Si tratta di silhouettes di personaggi letterari tratti da opere più o meno note: dal Don Chisciotte e Sancio Pancia di Cervantes, al Dante e Virgilio della Divina Commedia, in entrambi i casi ulteriormente suggestionati dalla rielaborazione iconica di Gustave Dorè, ma anche figure ispirate ad opere contemporanee come la piece teatrale “Non ti preoccupare” di Sergio Scorzillo o il libro di poesie “Traiettorie nel cielo” dello stesso Patarini, che è anche scrittore, oltre che artista visivo. Dunque in ogni quadro il gioco dei rimandi e delle citazioni si sovrappone e si stratifica combinandosi dialetticamente con l'uso dei materiali (cemento, pigmenti, pagine antiche), in un cortocircuito tra pittura e letteratura

Virgilio Patarini (Breno, 1967) è un autore eclettico: pittore, scrittore, regista teatrale, critico e curatore di mostre d'arte contemporanea...
Tra i luoghi dove ha esposto come pittore, scultore e autore di installazioni ricordiamo: la Basilica di S.Celso a Milano (personale “Frammenti di una Passione” nel 2000) e la libreria Rizzoli in Corso Vittorio Emanuele a Milano (progetto “Voci del nostro tempo”); gli Archivi del ‘900 di Milano (doppia personale con V. Carrera “In principio era la Parola” nel 2007 e personale del ciclo “Arcaico contemporaneo” nel 2008); la Rocca Viscontea di Lacchiarella (MI), la Galleria Leonart di Conegliano (TV), il Palazzo Beato Jacopo di Varazze (SV), la Sala del ‘400 di Pontremoli (MS, mostra “Scripta manent” nel 2007, in concomitanza col Premio Bancarella, catalogo Apollo e Dioniso Edizioni), la Villa Marrazzi di Cesano Boscone, la Galleria Ariele di Torino (collettiva “Memorie con vista” nel 2008 e personale “Fiori di cemento” nel 2009), lo Studio E.S.P. di Como (personale “Verba volant” nel 2005, catalogo Apollo e Dioniso Edizioni); la galleria Mirò (personale “’A rebours” nel 2005, catalogo Apollo e Dioniso Edizioni), la Galleria Zamenhof, la Galleria del Barcon e l’Atelier Chagall di Milano (personali nel 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009); il Castello Estense di Ferrara, mostra 'Post-Avanguardia', a cura di Paolo Levi e Patarini stesso, catalogo Editoriale Mondadori.
Nell'ambito del Progetto Post-Avanguardia ha presentato otto installazioni "site specific" (e due quadri) al Castello Malaspina di Massa nel settembre 2010 e una installazione al Castello di Carlo V a Lecce (30 ottobre-4 dicembre 2010). Sempre nel 2010 una sua installazione dedicata a Ofelia è stata esposta a maggio al Castello Estense di Ferrara, a luglio alla Pinacoteca Civica di Imperia, a settembre al Castello Malaspina di Massa e a novembre al Grand Palais di Parigi nell'ambito del Salon Comparaisons 2010, nella sezione "Installazioni libere" curata da Ewa Nowak, Catalogo Ed. Casta Diva. Nell'ottobre 2010 ha presentato quadri, sculture e installazioni al Chiostro di S.Anna a Ferrara, nella sezione "Arcaico Contemporaneo" della Biennale di Ferrara, biennale di cui è stato uno dei quattro curatori.
Nel gennaio 2011 ha allestito una sua grande personale antologica, curata da Rosamaria Desiderio e Cristina Stashkevich e intitolata "Ex-po(st) 2011", con oltre cento opere alla Galleria Zamenhof di Milano. Nel settembre 2011 la sua nuova mostra personale denominata "Nuovi orizzonti", curata da Valentina Carrera, alla Galleria Zamenhof di Milano
Nell'agosto 2012 una sua mostra personale a cura di Izabella Lubiniecka, a Venezia, Palazzo Zenobio. Nel marzo 2013 una doppia personale con Andrea Boldrini intitolata "Orizzonti" alla Galleria Vista di Roma. Dal 30 novembre al 12 dicembre 2013 la sua personale “la ruggine e la luce” alla Rocca Viscontea di Lacchiarella (MI). Nel 2014 mostre personali a Milano, Spazio E, Torino, Galleria 20 e Ferrara, Galleria del Rivellino. Nel 2015 mostre personali allo Spazio Libero 8 di Milano, nel Complesso Museale Ricci Oddi di Piacenza e a Palazzo della Racchetta a Ferrara. Nel 2016 mostra personale a Castel dell'Ovo, Napoli, nell'ambito del Progetto Dramatis Personae. Nel 2017 mostra personale a cura di Paola Caramel a Vicenza, al Cantiere Barche 14 e a Venezia, Galleria ItinerArte. Nel 2018 e 2019 mostre personali a Venezia, alla Galleria ItinerArte e a Roma alla Muef Art Gallery. Nel 2019 mostra personale allaVi.P. Gallery Valcamonica e allo Spazio E di Milano
Ha esposto per cinque anni consecutivi a Parigi, al Grand Palais, al Salon Comparaisons, nella sezione "Installazioni libere" (dal 2010 al 2014), i primi due anni sotto la curatela dell’artista polacca Ewa Novak, negli ultimi tre con l’artista e curatrice coreana Kim Sang Lan.

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