Fergola. Lo splendore di un Regno

© Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Polo Museale della Campania / Ph. Fabio Speranza | © Salvatore Fergola

 

Dal 03 Dicembre 2017 al 02 Aprile 2017

Napoli

Luogo: Gallerie d’Italia

Indirizzo: via Toledo 185

Orari: Da martedì a venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17:30); Sabato e domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19:30)

Costo del biglietto: per la visita alla mostra temporanea e alle collezioni permanenti: intero € 5, ridotto € 3

Telefono per informazioni: 800.454229

E-Mail info: info@palazzozevallos.com

Sito ufficiale: http://www.gallerieditalia.com



Da un impegnativo lavoro di ricerca sulle opere e sui documenti nasce la mostra “Fergola. Lo splendore di un Regno”, prima esposizione dedicata a Salvatore Fergola (Napoli 1796 – 1874), grande protagonista, fino a oggi dimenticato, della pittura a Napoli negli anni della Restaurazione. Ultimo pittore di corte, è un reporter d’eccezione della Napoli della prima metà dell’Ottocento, anni straordinari durante i quali era la più popolosa e vivace città d’Italia, una metropoli all’avanguardia in Europa. Per la sua bellezza era adorata dai viaggiatori che venivano da tutto il mondo, ma anche da due geni che vi lasciarono la loro impronta come Rossini e Leopardi, il quale vi trascorse l’ultima parte della sua tormentata esistenza.

Fergola ne dipinge la vita quotidiana e la ricchezza in imponenti opere provenienti dalla Reggia di Caserta, dal Palazzo Reale di Napoli, dal Museo di Capodimonte, dal Museo di san Martino, oltre che da varie collezioni private: dagli ultimi splendori di una corte ancora sfarzosa – di cui rappresenta i luoghi, tra la Campania e la Sicilia – agli eventi, come le caccie e i tornei. Ma è anche l’interprete della vocazione alla modernità, rappresentando, in quadri rimasti unici, la nascita della prima ferrovia italiana, il varo del primo battello a vapore, la costruzione dei primi ponti in ferro.

Fergola non è solo uno straordinario cronista della vita di corte e di eventi pubblici, ma un artista incredibilmente versatile che, nelle vedute, nelle marine, nelle scene di naufragio, nei temi biblici, ha saputo esplorare anche i territori del sentimento e della fantasia, partecipando alla rivoluzione romantica.

Una mostra unica per riscoprire una Napoli d’avanguardia, spesso dimenticata.

Una mostra monografica su un grande protagonista, fino ad oggi dimenticato, della pittura a Napoli negli anni della Restaurazione.

In occasione dell’esposizione torna un nuovo progetto fotografico per raccontare le innovazioni tecnologiche della città partenopea a distanza di due secoli da quelle dipinte dall’ultimo pittore di corte dei Borbone.
Dal 21 gennaio al 18 marzo, i fotografi Pietro Masturzo, Stefano Cerio, Pep Bonet, Marco Zanta, Kadir Van Lohuzien e Yuri Koyzirev si confronteranno con le opere del Maestro Fergola. Questo nucleo di 6 fotografi internazionalmente riconosciuti andrà alla ricerca di nuove inquadrature per documentare i cambiamenti di Napoli e il fermento tecnologico nell’industria aerospaziale, nell’informatica, nel settore delle comunicazioni e nel campo delle tecno-biologie e delle infrastrutture.


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