Lello Lopez. Deposito materiale di senso

Lello Lopez, dal progetto 'Deposito materiale di senso', 2020, acrilico e stampa su tela, cm. 135x165

 

Dal 17 Settembre 2020 al 31 Ottobre 2020

Napoli

Luogo: Shazar Gallery

Indirizzo: via Pasquale Scura 8

Orari: dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 o su appuntamento

Costo del biglietto: In ottemperanza alle nuove norme di distanziamento la galleria accoglierà solo due persone per volta, munite di mascherina, la prenotazione obbligatoria è possibile su tutti i canali ufficiali della Shazar Gallery

Telefono per informazioni: +39 081 1812 6773

E-Mail info: info@shazargallery.com

Sito ufficiale: http://www.shazargallery.com



Dopo l’enorme successo di Re_setting, la mostra della riapertura dopo il lockdown, la Shazar Gallery presenta, giovedì 17 settembre, Deposito materiale di senso la prima personale di Lello Lopez negli spazi di via P. Scura.
La narrazione visiva messa in scena nella galleria dall’artista napoletano si dipana attraverso quadri, sculture ed installazioni, inviti e suggerimenti verso la decifrazione di qualcosa di nascosto.
Attraverso la sintesi associativa, cifra stilistica di Lello Lopez, le opere appaiono connesse sul piano formale da un’oggettiva evidenza lasciando tuttavia che l’analisi concettuale diventi un gioco sottile, un’indagine che acuisce i sensi e i ricordi.
La realtà circostante viene decontestualizzata e usata per svelare significati reconditi, così le piante dipinte in paesaggi stranianti accompagnano verso mete lontane o l’insieme di oggetti apparentemente scollegati diventano repertorio di impronte lasciate dalla storia e dal presente o la catalogazione ragionata e scientifica del mondo vegetale sposta l’attenzione verso una lettura poetica.
La mostra prende nome dall’installazione Deposito materiale di senso, costituita da due mani in terracotta su cui è poggiato un piccolo registratore, che suggerisce di lasciare una traccia vocale, tre megafoni recanti su apposite etichette i nomi di J.Kosuth, R. Barry, L. Weiner, artisti che notoriamente usano la sintesi verbale, e un lettore con due amplificatori che ripete la traccia de “Apologia di Socrate” recitata dal padre dell’artista “gli elementi che ne fanno parte, attraverso contaminazioni ed equivoci, sono messi in relazione tra loro -afferma Lello Lopez- si aprono a continue interpretazioni nella ricerca di un senso primario, originario, significante…”

Il catalogo della mostra, con il testo di Anita Pepe, sarà presentato presso la Shazar Gallery il 31 ottobre in occasione del finissage della mostra.

Opening: giovedì 17 settembre dalle ore 18

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