Bruno Pedrosa. Intingendo il calamaio nel cielo
Dal 07 Aprile 2018 al 27 Maggio 2018
Padova
Luogo: Centro culturale Altinate San Gaetano
Indirizzo: via Altinate 71
Enti promotori:
- Comune di Padova
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 049 8204522
E-Mail info: ferrettimp@comune.padova.it
Sito ufficiale: http://www.altinatesangaetano.it
A cinquant’anni dalla sua prima mostra in Brasile, Bruno Pedrosa giunge a Padova a raccontarci la sua arte, carica di tutto quello che ha raccolto e introiettato perlustrando il mondo. E lo fa con una poetica raffinata che non ha bisogno del figurativo, nel quale peraltro eccelle.
Antico e moderno, tradizionale e stravagante, riflessivo ed estroverso, semplicemente e straordinariamente contradditorio. Così si presenta al mondo l’uomo e l’artista Bruno Pedrosa.
Non è possibile parlare della vita dell’uomo senza parlare dell’opera dell’artista, nè viceversa si può scindere la sua arte dalla sua vita.
Nato l’11 gennaio del 1950 nella fazenda Catingueira, nel sertão brasiliano, Raimundo Pinheiro Pedroza XIV porta il nome dei suoi avi con orgoglio e fierezza, conscio fin da bambino che la sua famiglia ha una tradizione secolare che lo lega alle terre del nord-est del Brasile. Cresciuto nella casa dei nonni paterni dopo la tragica perdita della madre all’età di un anno, ascolta ogni giorno le storie che gli anziani raccontano, alla fine della giornata di lavoro, nell’alpendre, dondolandosi nelle loro amache, ai piccoli seduti a gambe incrociate curiosi di conoscere e apprendere dalla loro saggezza.
E’ in questo contesto che la famiglia, gli amici e i legami si rivelano per l’artista l’essenza stessa della vita di un uomo.
Nei momenti felici dipinge. Nei momenti di disperazione crea sculture plastiche ed energiche. Nei momenti di ricerca spirituale, personale e artistica, disegna.
Nella serena tranquillità delle vacanze estive a Saint Tropez Pedrosa disegna, espressione artistica della sua contemplazione dei luoghi e dei colori circostanti, realizzata con la precisione e la concentrazione che solo la pace interiore può dare.
È attraverso l’astrazione che Pedrosa trasfigura il reale che lo circonda e lo fa con una vivacità cromatica densa, materica, sanguigna e insieme intima. La sua capacità evocativa è dolce, leggera, a volte sussurrata altre sfuggente, ma sempre carica di una concretezza progettuale che si trova nella sua incessante ricerca espressiva: nelle tele, nelle carte, nei diari di viaggio, nei vetri come nelle sculture sviluppate manipolando i materiali più diversi. Intingendo il calamaio nel cielo è la giusta espressione per raccontare il mondo artistico di Bruno Pedrosa che, appassionato e vorace sperimentatore, entra in risonanza con gli ambienti attraversati e vissuti, e con la sua arte ci invita a sognare, conducendoci oltre il segno.
Lo stile di Pedrosa è unico e ben delineato, le sue innumerevoli espressioni artistiche rappresentano egualmente la sua persona, complessa ed essenziale al tempo stesso.
Bruno Pedrosa, che attualmente vive in Italia da oltre un ventennio inizia la sua attività espositiva nel 1967 con una mostra personale al Museo di Arte Contemporanea di Olinda e nel 1968 si trasferisce a Rio de Janeiro dove si laurea in Belle Arti, Archeologia e Filosofia alla Università Federale di Rio de Janeiro.
I suoi lavori figurano in collezioni pubbliche e private, come Museo Nazionale di Belle Arti a Rio de Janeiro, MASP a San Paolo, Corning Museum a New York, Ebeltoft in Danimarca, Musei Vaticani a Roma, Lucca Center of Contemporary Art a Lucca, Jan Van der Togt in Olanda, MAVA a Madrid ed altri.
www.brunopedrosa.com
Orari: 10-19, chiuso i lunedì non festivi, 1 maggio
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro