Rita Sutera. Passione in Rosso

Rita Sutera, Annunciazione (part.)

 

Dal 23 Aprile 2016 al 30 Aprile 2016

Padova

Luogo: Galleria MoMArt Padova

Indirizzo: Riviera Albertino Mussato 4

Orari: lunedì, mercoledì e venerdì: 15,30 - 19,30; giovedì 17,30 - 19,30; sabato e domenica 15 - 19,30

Curatori: Maria Palladino

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 334 1695479

E-Mail info: passioneinrosso@gmail.com

Sito ufficiale: http://passioneinrosso.wix.com/passioneinrosso



Sabato 23 aprile alle ore 18, presso la Galleria MoMArt, Riviera Mussato 4, Padova, inaugurerà la mostra di pittura “Passione in Rosso” dell’artista Rita Sutera. A cura di Maria Palladino. La pittura di Rita Sutera prende origine da un innato interesse e desiderio di sperimentazione sulle forme e le strutture anatomiche del corpo, sulle potenzialità di movimento ed espressività date dalla fisicità maschile e corrispondentemente dai contenuti molteplici, d’interesse psicologico e intellettuale che questa rappresentazione produce. Tale ricerca portata avanti dall’artista con coerenza e chiarezza d’intenti dà vita a fisionomie ambivalenti, dall’accentuato carattere mascolino, rese possenti dalla solida e ben delineata muscolatura, che l’autrice piega a torsioni e distensioni al limite delle possibilità conferite alle membra e che tuttavia contraddice e cambia di segno negli atteggiamenti e nelle posture, languide e seducenti dei suoi modelli. Una ricerca della grazia nella forza che ci conduce attraverso un excursus storico-artistico il quale dall’antichità classica con i suoi canoni e proporzioni approda alle figure tornite, massicce e vigorose del Rinascimento, per arrivare quindi ad una surrealtà che trova una sua realtà ben definita e un’armonia di pensiero nella ricerca di una verosimile e probabilmente realmente sussistente conciliazione degli opposti oltre il visibile. Si tratta di un’arte complessa e raffinata, al di là della superficie, e che comunque suggerisce molto più di quanto mostri, configurandosi quale neofigurazione spiccatamente personale dalle molteplici suggestioni e simbolismi che stimolano l’attenzione ad indagare, arricchendo di significati dei significanti che riempiono lo sguardo di piacevole sorpresa, suscitando interrogativi e sollecitando emozioni e sentimenti sopiti nelle profondità della psiche. Dalla religione indiana la teoria dei chakra ci riporta al valore del colore rosso, protagonista principale in queste pitture, che fa da fondale, quinta scenografica ai personaggi raffigurati, o li circonda avvolgendoli in morbidi drappi: il colore della vitalità, dell’energia, della passione, della forza, ma anche dell’equilibrio che contrasta con le tonalità brune dei corpi e ne fa risaltare la concretezza delle masse. Rita Sutera ci accompagna in un percorso che rispecchia la sua volontà di arrivare al culmine delle aspettative del suo studio anatomico sulla materialità dell’involucro-uomo, che è poi in ultima analisi un interrogarsi sulla vera ed estrema sembianza dell’anima: queste figure proteggono con le loro fattezze rassicuranti e robuste, ma allo stesso tempo rivelano un aspetto fragile, un lato vulnerabile, femminile, sensibile, un insolito e sorprendente cambio di segno che ne dissesta la percezione. Tale modalità descrittiva richiama la teoria del Tao, concetto cardine della storia del pensiero cinese, quale unità del tutto, fusione di tendenze opposte nell’assoluto ed eterno dinamismo, movimento perpetuo di ogni cosa vivente. 16.04.2015 Maria Palladino Curriculum Rita Sutera Nata a Padova, è attratta da sempre dal mondo dell’arte in tutte le sue espressioni e sfumature. Comincia la sua carriera artistica vera e propria circa sette anni fa, presso la scuola A&T Design di Alessandra Andreose, che si è dimostrata essere la scelta più opportuna per portare avanti la sua ricerca, dando così inizio ad un lungo percorso di studio durante il quale, riscoprendo i grandi maestri del passato come Michelangelo, Caravaggio e Tiziano, riesce a dar vita ad uno stile personale costituito da colori ad olio, legno, gesso e sabbia. Negli anni partecipa alle mostre collettive di A&T Design, ad un concorso d’arte contemporanea, “1010”, tenuto dal laboratorio La Bottega del Cigno nel 2011, con l’opera “Il tuffo dell’anima”, e al 6° concorso di pittura 2015/2016 di Arte & Cultura in Laguna con il quadro "L'attesa".             La mostra resterà visitabile fino al 30 aprile in orario: lunedì, mercoledì e venerdì: 15,30 - 19,30. Giovedì: 17,30 - 19,30. Sabato e domenica: 15,00 - 19,30.

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