Costantino Barbella. Dall'idea alla forma. 61 schizzi e 33 sculture

Costantino Barbella. Dall'idea alla forma. 61 schizzi e 33 sculture, Pescara

 

Dal 07 Dicembre 2015 al 15 Maggio 2016

Pescara

Luogo: Museo Paparella Treccia

Indirizzo: via Regina Margherita 1

Orari: tutti i giorni 9.30-12.30 / 16-19.30

Enti promotori:

  • Regione Abruzzo
  • Città di Pescara
  • MiBACT - Soprintendenza Archivistica per l'Abruzzo

Costo del biglietto: intero 6 €, ridotto 4 € (per gruppi superiori a 15 persone, soci con tessera Touring club, tessera FAI, studenti e over 65). Visita guidata 1 € cadauno per gruppi di almeno 5 persone

Telefono per informazioni: +39 085 4223426

E-Mail info: fondazionepaparella@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.museopaparelladevlet.com



Il Museo Paparella Treccia di Pescara ospita dall’8 dicembre 2015 al 15 maggio 2016 una Mostra del grande artista abruzzese Costantino Barbella, dal titolo “Costantino Barbella Dall'idea alla forma: 61 schizzi e 33 sculture”. 

La Mostra suscita interesse perché riporta all’attenzione del grande pubblico il genio di un abruzzese che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, fu considerato uno dei massimi scultori dell’epoca a livello internazionale, tanto che le sue opere furono acquisite dai più prestigiosi musei al mondo. Questa Mostra, inoltre, ci permette di cogliere la connessione fra l’idea dell’artista (schizzi) e la forma (sculture), infatti, è proprio con l’osservazione degli schizzi, che riusciamo a penetrare l’idea originaria dell’atto creativo delle incantevoli opere scultoree di Costantino Barbella. 

Egli, con d’Annunzio, Michetti, Tosti ed altri, è stato uno dei protagonisti dello storico Cenacolo Michettiano, a tutt’oggi orgoglio e vanto della nostra terra, stagione prodigiosa di arte e letteratura. Tanto fu produttiva quella esperienza che il noto giornalista dell’epoca Luigi Arnaldo Vassallo, detto Gandolin, scrisse sul giornale satirico-letterario romano “Capitan Fracassa”: «[…] Sì, vennero dunque dall’Abruzzo, a rinvigorire la cultura e le arti, un Michetti, un Barbella, un d’Annunzio ed un Tosti, ma andò a finire che non si dipingeva più: si michettava. Le statue si barbellavano e si dannunziava la lirica. E in fatto di musica, si tostava dalla mattina alla sera». 

Inaugurazione 7 dicembre 2015 ore 16 con intervento di Vittorio Sgarbi.

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