I Giovedì della Villa - Martin Creed e Anselma Dell’Olio

© Ian Wallman | Martin Creed, Modern Art Oxford, 2017

 

Dal 21 Dicembre 2017 al 22 Dicembre 2017

Roma

Luogo: Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

Indirizzo: viale Trinità dei Monti 1

Costo del biglietto: Ingresso gratuito (nel limite dei posti disponibili)

Telefono per informazioni: +39 06 67611

Sito ufficiale: http://www.villamedici.it/



giovedì 21 dicembre

ore 19 ART CLUB #21: Martin CREED
performance e incontro con l’artista | a cura di Pier Paolo PANCOTTO
 ore 20.30 Carta bianca ad Anselma DELL’OLIO 
e proiezione del film Fanny et Alexandre di Ingmar Bergman

venerdì 22 dicembre


Carta bianca ad Anselma DELL’OLIO
proiezione dei film di Marco Ferreri
ore 17 Una storia moderna: l’ape regina
ore 19 Chiedo Asilo
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

Con due personalità eccezionali quali l’artista Martin Creed e la giornalista Anselma Dell’Olio, Villa Medici augura buone feste al suo pubblico il 21 e 22 dicembre con l’ultimo appuntamento 2017 de I Giovedì della Villa, ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone.
Dopo la pausa festiva, gli incontri ripartiranno giovedì 11 gennaio.

Martin Creed  è una delle figure più emblematiche della scena creativa britannica degli ultimi decenni, vincitore del Turner Prize nel 2001 e autore di Work No. 1197, il suono di campane che ha inaugurato le Olimpiadi di Londra nel 2012. 
All’Accademia di Francia a Roma l’artista presenta una performance musicale dallo svolgimento del tutto imprevedibile poiché basata sull’improvvisazione, in grado di testimoniare contemporaneamente la sua attività di artista visivo e musicista. L’intervento a Villa Medici costituisce l’esordio individuale dell’artista presso una pubblica istituzione a Roma; presentato in occasione dell’Art Club #21 a cura di Pier Paolo Pancotto, è realizzato grazie al sostegno di Paolo e Alessandra Barillari e in collaborazione con Hauser & Wirth

Anselma Dell’Olio, critica cinematografica, opinionista, sceneggiatrice, ha collaborato con numerosi e importanti registi quali Federico Fellini, Francesco Rosi, Mario Monicelli, Luchino Visconti, William Friedkin, Marco Ferreri, Steven Spielberg, come assistente, dialoghista, dialogue coach, e come attrice in un piccolo ruolo in Ciao Maschio di Ferreri. Ai Giovedì della Villa Anselma Dell’Olio espone al pubblico la sua visione del cinema, e racconta il suo percorso transdisciplinare il 21 dicembre nel primo giorno della carta bianca che le è stata affidata, durante il quale la giornalista propone la proiezione del film di Ingmar Bergman Fanny e Alexandre, e, venerdì 22, Una storia moderna: l’ape regina Chiedo Asilo di Marco Ferreri.

Martin Creed è nato a Wakefield nel 1968, vive e lavora a Londra. 
Tra le sue mostre personali: Art Museum, Phoenix (2016); Hayward Gallery, London (2014); Tate Britain, London (2014); National Gallery of Canada, Ottawa (2013); Museum of Contemporary Art, Chicago (2012); Southbank Centre, London (2010); Tate Britain, London (2009; 2008; 2006; 2000); Camden Arts Centre, London (2000; 1995). 
Tra le collettive: Aby Warburg. Mnemosyne Bilderatlas, ZKM, Karlsruhe (2016); Imprint 93, Whitechapel Gallery, London (2016); Station to Station, Barbican Art Gallery, London (2015); Art or Sound, Fondazione Prada, Venezia (2014); Biennale di Venezia (2011); Fresh hell, Palais de Tokyo, Paris (2010); Lines, Grids, Stains, Words, The Museum of Modern Art, New York (2007); Big Bang, Centre Pompidou, Paris (2006); How to Improve the World, Hayward Gallery, London (2006); Surprise, Surprise, ICA, London (2006); Live, Paris de Tokyo, Paris (2004); State of Play, Serpentine Gallery, London (2004); Protest and Survive, Whitechapel Art Gallery, London (2000); Nerve, ICA, London (1999); Life / Live, Musee d’art moderne, Paris (1996); Try, Royal College of Art,  London (1996).

Anselma Dell’Olio è cronista per la trasmissione Cinematografo di Gigi Marzullo, in onda su Rai 1. Scrive per il quotidiano Il Foglio e ha tenuto rubriche su diverse riviste tra cui Grazia,  Liberal, Cosmopolitan. Ha contribuito alla scrittura dei dialoghi per diversi film di Federico Fellini, Francesco Rosi, Mario Monicelli, e di Marco Ferreri, al quale ha dedicato il documentario La lucida follia di Marco Ferreri, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2017 con un cast stellare tra cui Isabelle Huppert, Roberto Benigni, Hanna Schygulla, Andréa Ferréol, Dante Ferretti. 
Negli anni 70 ha diretto per Rai un documentario sul femminismo americano, e per la CBC TV canadese Whatever became of, un documentario sui divi del passato al quale hanno partecipato Fred Astaire, Gloria Swanson, Merle Oberon.
Ha scritto Cuore di stoffa, una sceneggiatura sulla vita di Francesca Saverio Cabrini, la prima santa americana, patrona degli immigrati per volontà di Pio XII.


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