Nedko Solakov. A Corned Solo Show

© Nedko Solakov, courtesy the artist

 

Dal 26 Maggio 2022 al 01 Ottobre 2023

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: Via Guido Reni 4/a

Orari: lunedì chiuso; da martedì a venerdì 11 – 19; sabato e domenica 10 – 19. La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

Curatori: Hou Hanru, Monia Trombetta

Enti promotori:

  • Progetto in collaborazione con il MUDAM - Museo di Arte Moderna di Lussemburgo

Prolungata: fino al 1 ottobre 2023

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art


Attraverso lo storytelling, l’artista crea un dialogo tra disegno, scrittura e ambiente, per raccontare esperienze e pensieri intimi al limite tra realtà e finzione. Con A Cornered Solo Show #2 Nedko Solakov (Cherven Briag, Bulgaria, 1957), artista internazionale che vive e lavora a Sofia, presenta un racconto pensato per un punto molto specifico del Museo: un luogo visibile, di passaggio, solitamente non utilizzato per le mostre perché molto diverso da uno spazio espositivo. Un angolo che potrebbe sfuggire ai visitatori ma che, grazie all’intervento artistico, una volta scoperto, offre un accesso privilegiato ai pensieri e alle idee dell’artista.

Scrittura e disegno arricchiscono le storie pensate per quest’angolo del museo: brevi descrizioni, aforismi, doppi sensi diventano veicolo di commenti e pensieri su tematiche sociali e collettive.
Affidandosi a un arguto gioco di parole – corner/cornered (angolo/essere messo all’angolo) – l’artista sceglie un angolo del MAXXI per raccontare con senso critico questioni socio culturali di forte attualità e svelare con spirito ironico i meccanismi più nascosti dell’arte contemporanea. Di quest’ultima esplora le complessità, le contraddizioni, le alternative e gli esperimenti derivati dall’urgenza di pensare, di dare forma, di negoziare con la condizione umana e l’auto-rappresentazione. A queste tematiche si sono aggiunte in corso d’opera riflessioni e pensieri sulla guerra russo ucraina scoppiata a febbraio 2022, che ha spinto l’artista a sostituire alcune delle sue storie con nuove opere pensate per richiamare nell’immaginario collettivo i tragici avvenimenti del presente.


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