Premio MAXXI 2016

Premio MAXXI 2016

 

Dal 30 Settembre 2016 al 29 Gennaio 2017

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: via Guido Reni 4A

Orari: dal martedì al venerdì 11-19; sabato 11-22; domenica 11-19. La biglietteria chiude un'ora prima

Curatori: Giulia Ferracci

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8 / € 4. Gratuito minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; accompagnatore del disabile; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche Regione Lazio; 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card del MAXXI; studenti universitari di Arte e Architettura dal martedì al venerdì*; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità

Telefono per prevendita: 892 234

Telefono per informazioni: +39 06 3201954

E-Mail info: info@fondazionemaxxi.it

Sito ufficiale: http://www.fondazionemaxxi.it



Un grande monolite dorato, una giostra televisiva, una sovrapposizione di architetture e un paesaggio cosmico: sono le installazioni site specific dei finalisti del Premio MAXXI 2016 – Riccardo Arena, Ludovica Carbotta, Adelita Husni-Bey e ZAPRUDER filmmakergroup – sulla base delle quali una giuria internazionale sceglierà il vincitore dell’edizione.

Il Premio MAXXI, nato per sostenere la crescita della giovane generazione di artisti italiani, compie 15 anni e, in occasione di questo anniversario, la mostra dei finalisti si arricchisce di una sezione documentaria dedicata alle otto precedenti edizioniin cui verranno esposti materiali di archivio, fotografie, video, provenienti dal museo, dal Mibact e l’Archivio Careof, dei 38 artisti che dal 2001 a oggi vi hanno preso parte,

Gli artisti selezionati

Riccardo Arena (1979), per la capacità di esplorare le diverse identità geopolitiche e antropologiche con serietà e in modo originale.
Selezionato da Emma Zanella

Ludovica Carbotta (1982), per restituire all’invenzione un ruolo fondamentale nella società mediante dispositivi legati all’archeologia del futuro.
Selezionata da a.titolo

Adelita Husni-Bey (1985), per l’indipendenza della sua ricerca nel panorama artistico nazionale e l’impegno sociale a sviluppare scenari futuribili.
Selezionata da Andrea Viliani

ZAPRUDER (anno di avvio del collettivo 1998), per la forte inclinazione visionaria, gli aspetti performativi legati al teatro dell’assurdo e l’effervescenza del collettivo.
Selezionato da Gianfranco Maraniello
 

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