Sere d’Arte - La valigia di Ravel / Dewey Dell Live concert

Sandro Lombardi

 

Dal 14 Settembre 2017 al 14 Settembre 2017

Roma

Luogo: Castel Sant’Angelo

Indirizzo: , Lungotevere Castello 50

Orari: h 21

Enti promotori:

  • Polo Museale del Lazio

Costo del biglietto: intero 14€, ridotto 7€ Il biglietto del museo comprende l’ingresso agli spettacoli, alle conferenze e alle visite fino a esaurimento posti. Biglietto unico, consente la visita anche di Palazzo Venezia con validità 3 giorni: Intero 14€, ridotto 7€

Telefono per informazioni: +39 06 32810410

Sito ufficiale: http://www.seredarte.it



Il 14 settembre, la serata di chiusura della rassegna “Sere d’Arte ospiterà un doppio appuntamento: alle 21 lo spettacolo La valigia di Ravel di Fabrizio Sinisi con Sandro Lombardi e i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, e a seguire, alle ore 23, la performance Live Concert dei Dewey Dell
 
La rassegna “Sere D’Arte, Arte, Musica e Teatro a Castel Sant’Angelo” è promossa e organizzata dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, nel più ampio ambito di "ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio". La rassegna, curata da Anna Selvi, direttore dell’ufficio per il teatro e per la danza del Polo Museale del Lazio, con la collaborazione di Davide Latella, punta a ristabilire il legame tra il Monumento e la città, migliorare il percorso di visita e la comunicazione ed estendere l’offerta culturale, stabilendo così un rapporto di fiducia con il pubblico.

Gli spazi misteriosi e carichi di storia del Castello verranno abitati da attori, performer, narratori unici che devieranno dal percorso puramente rappresentativo, scegliendo la strada più raffinata della phoné, del viaggio evocativo che rifiuta la pura mimesi, e di musicisti che non hanno mai smesso di cercare, facendo dialogare i loro strumenti con gli echi sottili della vita contemporanea. In apertura e in chiusura di rassegna, il pubblico più giovane potrà vivere atmosfere suggestive e insolite nel Bastione San Matteo, uno spazio che non era mai stato usato per occasioni spettacolari fino a questo momento. Parallelamente, il Castello si aprirà anche a “viste animate” sulla sua storia, conversazioni-incontri a cura del critico e giornalista Antonio Audino, e visite guidate al Passetto.
 
FABRIZIO SINISI - SANDRO LOMBARDI - I CAMERISTI DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
LA VALIGIA DI RAVEL
musica/teatro
 
di Fabrizio Sinisi
musiche Maurice Ravel
voce recitante Sandro Lombardi

I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino
a cura di Giovanni Scandella
luci Gianni Pollini
in collaborazione con Aida Studio e Compagnia Lombardi - Tiezzi
Lorenzo Fuoco, Andrea Tavani(violino)
Jörg Winkler(viola)
Patrizio Serino (violoncello)
Gregorio Tuninetti (flauto)
Giovanni Riccucci (clarinetto)
Susanna Bertuccioli (arpa)
Rebecca Woolcock (pianoforte)

Maurice Ravel, compositore che entra a buon diritto nell’olimpo dei più grandi, e avvolto da un’ombra che ne interdice qualsiasi tentazione leggendaria, costituisce un momento imprescindibile della storia della musica e della cultura europea. Dall’elaborazione tutta personale della propria poetica al sogno spagnolo del Bolero, dalla conquista della fama al grande viaggio americano, dall’incontro con Gershwin a quello con Toscanini, questo lavoro restituisce luce alla biografia di Ravel e alla conoscenza della sua musica, che a lungo è stata il simbolo di un’Europa fastosa e arrembante a cavallo tra due secoli. Nella dimensione raccolta della musica da camera, Ravel ricerca la varietà formale e timbrica che rendono inconfondibile la ricchezza coloristica della sua orchestrazione. Degli stimoli artistici e culturali della sua epoca nulla sfugge a Ravel, che è divorato da un illimitato appetito per ciò che è nuovo, raro, prezioso. Nessuna delle correnti tra fine Ottocento e inizi Novecento gli è estranea, ma da nessuna si lascia completamente coinvolgere, rimanendo sensibile ma in fondo elusivo verso tutto ciò che lo circonda, quasi a proteggere in un jardin féerique la bellezza e la purezza della musica.
Dal testo di Fabrizio Sinisi emerge il profilo di un uomo ambiguo e malinconico, geniale, riservato, spesso vanesio, a volte ossessivo, sempre dedito a un genio vissuto non solo come dote, ma anche e soprattutto come appassionata ed estrema vocazione. Con I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, guidati da Lorenzo Fuoco, e l’interpretazione di Sandro Lombardi, la vita di Ravel procede secondo lampi di musica e parole - come in un racconto, un itinerario a tappe, un viaggio.

Fabrizio Sinisi.
Nato a Barletta nel 1987, drammaturgo, poeta e traduttore, Sinisi ha debuttato come autore teatrale nel 2012 con La grande passeggiata, per la regia di Federico Tiezzi e l’interpretazione di Sandro Lombardi. In poesia, ha pubblicato La fame e il Contrasto dell’uomo e della donna, con cui nel 2015 è stato finalista del Premio Carducci. Dal 2011 è dramaturg della Compagnia Lombardi-Tiezzi di Firenze e del Teatro Laboratorio della Toscana, nonché docente di Drammaturgia presso la Scuola di Scrittura Flannery O’Connor di Milano. Suoi testi sono stati finalisti di premi prestigiosi come il Premio Riccione Tondelli, il Premio Testori e il Premio Platea, e sono stati rappresentati in Croazia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Romania e Svizzera. Collabora stabilmente con i maggiori teatri italiani.

Sandro Lombardi.
Attore e scrittore, Lombardi ha interpretato, sempre per la regia di Federico Tiezzi, testi di Beckett, Bernhard, Brecht, Cechov, Luzi, Manzoni, Parise, Pasolini, Pirandello, Sinisi, Schnitzler e Testori. Ha lavorato inoltre con Rainer Werner Fassbinder, Carlo Quartucci, Giancarlo Cobelli, Mario Martone e Luca Ronconi. Per quattro volte, tra il 1988 e il 2002, ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile dell’anno. È autore del saggio autobiografico Gli anni felici (Garzanti 2004; Premio Bagutta Opera Prima), del romanzo breve Le mani sull’amore (Feltrinelli 2009) e del racconto lungo Queste assolate tenebre (Lindau 2015). Ha curato, per Zanichelli, la sezione Teatro dell’antologia letteraria per le scuole medie superiori. Ha lavorato molto in campo musicale, collaborando tra gli altri con Giorgio Battistelli, Alexander Lonquich, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Jerey Tate e Fabio Vacchi.

I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino.
Sono un’orchestra da camera che annovera nel suo organico musicisti giunti all’apice della maturità strumentale, grazie all’esperienza maturata all’interno del prestigioso Teatro Fiorentino, sotto la guida, oltre che dello stesso Zubin Mehta, dei più grandi direttori di tutti i tempi, tra i quali Myun-Whun Chung, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Carlos Kleiber, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein Claudio Abbado, Georges Prêtre, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Lorin Maazel e Semyon Bychkov. Si propongono come interpreti sensibili nell’adeguare la timbrica e il fraseggio alle esigenze espressive di un repertorio che spazia dalla grande musica strumentale italiana del ‘700 al romanticismo europeo, alle varie correnti artistiche del ‘900 e contemporanee, unendo la tipica lucentezza del suono italiano ad una rigorosa cura e disciplina. I Cameristi hanno per loro natura un organico duttile e variabile, in base ai contesti e ai repertori, e hanno il privilegio di portare nel mondo il nome del Teatro Fiorentino: sono regolarmente ospiti di Festival di rilievo internazionale, si esibiscono in sale prestigiose e vantano collaborazioni con solisti di primissimo piano del panorama internazionale.

DEWEY DELL
LIVE CONCERT
musica

 
Dewey Dell è una compagnia fondata nel 2007 a Cesena da Teodora, Demetrio, Agata Castellucci ed Eugenio Resta. Dal 2007 Dewey Dell ha portato in scena sei spettacoli nei principali festival europei e in contesti internazionali, come il Melbourne Festival in Australia, il Cross Art Festival in Russia e l’Università di Wesleyan negli U.S.A. L’ultimo lavoro Marzo (2013) è nato in collaborazione con il fumettista e artista visivo Yuichi Yokoyama e il direttore teatrale Kuro Tanino. Il debutto mondiale di Marzo è stato presentato a Graz, all’interno del Steirischer Herbst Festival. La première italiana è stata alla Biennale Danza di Venezia 2014. Dal 2011 il gruppo ha iniziato una ricerca musicale creando tre concerti performativi dove la coreografia dei musicisti è profondamente legata alla produzione stessa del suono elettronico. I loro live concerts sono stati presentati in club e in festival musicali. Nel 2013, Dewey Dell ha pubblicato un EP autoprodotto, Black Fanfare//Dewey Dell. Il gruppo ha fatto parte del progetto Fies Factory/Centrale Fies dal 2008 al 2013, e dal 2013 fa parte di APAP (Advancing Performing Arts Project).
Il nome Dewey Dell è un omaggio allo scrittore William Faulkner e alla giovane ragazza del romanzo Mentre morivo, sotto il cui sguardo la compagnia si appresta a vagare sui sentieri impervi che conducono all’abisso.

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