JR. Omelia Contadina

© JR / Galleria Continua | JR, Omelia Contadina 2020 video 9’ 53'' Regia di JR, Alice Rohrwacher

 

Dal 26 Settembre 2020 al 11 Luglio 2021

San Gimignano | Siena

Luogo: Galleria Continua

Indirizzo: via del Castello 11

Orari: da lunedì a domenica 10-13 / 14-19 su appuntamento

Prolungata: fino all'11 luglio 2021

Costo del biglietto: Per garantire la massima sicurezza è necessario prenotare la vostra visita alla mostra: rsvp@galleriacontinua.com

Telefono per informazioni: +39 0577 943134

E-Mail info: info@galleriacontinua.com

Sito ufficiale: http://www.galleriacontinua.com



Galleria Continua è lieta di presentare per la prima volta in Italia una mostra personale di JR. L’artista francese,
noto in tutto il mondo per le sue installazioni su larga scala, a metà strada tra arte pubblica e fotografia,
appartiene alla nuova generazione di artisti che reinterpretano l’identità delle metropoli contemporanee
interrogandosi sulla loro natura a volte ambigua. Il suo lavoro mescola arte e azione, parla di impegno, di
libertà e identità. In questa mostra il suo ultimo film: “Omelia contadina”, un cortometraggio realizzato con
la regista italiana Alice Rohrwacher e presentato in anteprima nell’ambito delle Proiezioni Speciali della
77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2020). Un’azione cinematografica
tesa a scongiurare la scomparsa della civiltà contadina che, nella personale a San Gimignano, JR
declina attraverso una serie di opere fotografiche realizzate su vetro, su gesso e un’installazione site
specific che occupa e trasforma l’intera platea e il palcoscenico dell’ex cinema teatro dove ha sede la
galleria. La mostra sarà inoltre accompagnata da un evento performativo di JR e Alice Rohrwacher,
“Processione Omélia Contadina”, che prenderà il via dal Duomo di San Gimignano sabato alle ore 9.

“Omelia contadina” nasce dall’interesse di JR per le difficoltà riscontrate da un grande numero di piccoli
agricoltori e cittadini dell’altopiano dell’Alfina. Così Alice Rohrwacher racconta la genesi del progetto:
“nell’autunno scorso durante una passeggiata sul confine tra Umbria, Lazio e Toscana, raccontavo all’amico e
artista JR le mie preoccupazioni sulla distruzione del paesaggio agrario, violato dalle monoculture intensive
con cui le grandi società stanno plasmando interi territori. Gli raccontavo, da figlia di un apicoltore, della
grande moria di insetti che impianti simili producono, e delle lotte dei piccoli contadini che provano ad
arginare questo fiume in piena di speculazioni, sussidi, pesticidi. Ad un certo punto ci siamo fermati ad un
crocevia: su tutti i fronti si dipartivano fino a raggiungere l’orizzonte file ininterrotte di noccioli. Mentre
guardavamo ci siamo detti che sembrava un cimitero di guerra. Sulla via del ritorno abbiamo deciso: se
sembra un cimitero, dobbiamo celebrare un funerale. Ma che sia un funerale pieno di vita!”

Il lavoro di JR, complesso e al tempo stesso poetico, mette a fuoco tematiche sensibili e a volte scomode.
I suoi grandi murales, partendo dalla dignità e dal rispetto dell’altro, magnificano l’uomo comune e lo
interrogano sulla sua realtà.

Nelle sale collocate al primo piano della galleria, attraverso una serie di immagini fotografiche e di testi,
JR illustra il suo percorso artistico iniziato da giovanissimo con una macchina fotografica trovata per caso
nella metropolitana di Parigi. I suoi ritratti di gente comune, stampati in grandi formati ed incollati – agli
inizi della sua carriera abusivamente – sui muri nei quartieri di Parigi prima, in tante altre città nel mondo
poi - sono scatti spiazzanti e provocatori di donne e uomini anonimi, pensati per scuotere le coscienze.
Per ulteriori informazioni sulla mostra e materiale fotografico:
Silvia Pichini responsabile comunicazione press@galleriacontinua.com cell. +39 3474536136

Volti che rappresentano la memoria delle città e che denunciano le storture e le ambiguità della nostra
società, urlando dalle facciate di palazzi di metropoli caotiche e sedate. L’obbiettivo è dichiarato: fare
dell’arte uno strumento per cambiare il mondo.

Le opere di JR nascono dall’Interazione con lo spazio e con le persone. Una volta installate, le sue
monumentali fotografie danno la sensazione di essere lì da sempre, come “Giants, peeking at the city”,
l’installazione fotografica che l’artista realizza nel 2019 presso la sede cubana di Galleria Continua e che
vede come protagonista un ragazzo che vive nella Chinatown dell’Avana e che ogni giorno gioca a calcio
davanti dell’ex cinema Águila de Oro, l’edificio dove ha sede la galleria. I lavori di JR hanno la capacità di
andare oltre il gesto artistico.

JR nasce a Parigi nel 1983. La sua carriera di artista inizia nel 2001 quando trova una macchina fotografica
nella metropolitana parigina. Nel 2006 lancia “Portrait of a Generation”, ritratti di grande formato di cosiddetti
“teppisti”, i giovani dalle famose banlieues (le periferie di Parigi), che affigge sui muri dei quartieri borghesi
della città. Nel 2007, insieme a Marco Berrebi, crea “Face 2 Face”, che alcuni considerano la più grande mostra
fotografica illegale di tutti i tempi, in cui JR attacca giganteschi ritratti di israeliani e palestinesi “faccia a faccia”
in otto città in Israele e Palestina e su entrambi i lati della recinzione di sicurezza-barriera di separazione. Nel 2008
intraprende un lungo viaggio in diverse parti del mondo per il suo progetto “Women Are Heroes”, sottolineando la
dignità delle donne vittime dei conflitti. Nel 2011, dopo aver vinto il TED Prize per il lavoro straordinario che ha
svolto in tutto il mondo, crea “Inside Out”, un progetto artistico partecipativo che incoraggia le persone del mondo
intero a farsi fotografare e ad incollare i loro ritratti nelle strade per supportare un’idea e condividere la propria
esperienza. I suoi progetti recenti includono una collaborazione con il New York City Ballet, un documentario
nominato all’Oscar “Visages Villages” co-diretto con la leggenda della Nouvelle Vague Agnès Varda, un’enorme
installazione presso il Pantheon di Parigi, l’incollaggio di una nave portacontainer, la piramide del Louvre, un
murale monumentale “à la Diego Rivera” nella periferia di Parigi, a San Francisco, a New-York e “Guns in America”,
ma anche le gigantesche impalcature alle Olimpiadi di Rio del 2016, una mostra all’ospedale abbandonato di Ellis
Island e un’enorme installazione al confine tra Stati Uniti e Messico. Nel 2019 JR ha tenuto mostre personali al
SFMOMA, San Francisco e al Brooklyn Museum, New York, USA.

Alice Rohrwacher, regista e sceneggiatrice, nasce a Firenze nel 1981. Laureata all’Università di Torino in Lettere
e Filosofia, segue un master a Lisbona in sceneggiatura e sul linguaggio dei documentari. Il suo primo lavoro è “Un
Piccolo Spettacolo” (2005), di cui cura la sceneggiatura, la direzione e il montaggio vincendo, così, il primo premio
al Festival del Cinema di Roma nella sezione documentari. A seguire, partecipa alle registrazioni di “Checosamanca”,
un’opera collettiva presentata al Festival del Cinema di Roma nella sezione Extra. Fra il 2008 e il 2009 lavora,
principalmente, al montaggio di alcuni documentari non suoi, impegnandosi anche nel campo artistico e musicale.
Il suo primo film, “Corpo Celeste” (2011), viene presentato a Cannes per la “Quinzaine des rélisateures”. Inoltre,
per questo film Alice Rohrwacher viene candidata come miglior regista esordiente all’edizione 2012 del premio
David di Donatello. Nel 2014 vince il Grand Prix al Festival di Cannes con il film “Le Meraviglie”. Nel 2018 riceve
il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes per “Lazzaro felice”.
In ottemperanza alle misure per il contenimento del rischio da contagio Covid-19 gli ingressi alla mostra saranno
contingentati.

Inaugurazione sabato 26 settembre dalle 11 alle 23

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