Photology AIR 2019-2020

© Fondazione Gian Paolo Barbieri | Gian Paolo Barbieri, Tartaruga, Seychelles 2004

 

Dal 03 Aprile 2019 al 07 Aprile 2019

Noto | Siracusa

Luogo: Tenuta Busulmone

Indirizzo: Contrada Busulmone

E-Mail info: info@fondazionegpb.it



Mercoledì 3 aprile, dalle 17 alle 20, la Fondazione Gian Paolo Barbieri ha il piacere di ospitare l’anteprima nazionale per pubblico e stampa del progetto PHOTOLOGY AIR 2019 - 2020, che inaugurerà venerdì 21 giugno presso il nuovo parco per l’arte contemporanea aperto nel 2018 all’interno dei trenta ettari della splendida Tenuta Busulmone, a Noto, nel territorio siciliano di sud-est, dove Photology dal 2012 ha intrapreso un’intensa attività di diffusione delle arti fotografiche.
 
I visitatori potranno conoscere il progetto nel suo complesso, ma avranno anche la possibilità di vedere in anteprima assoluta quattro delle 30 opere fotografiche del progetto “Profondo Blu” di Gian Paolo Barbieri  che saranno esposte nel corso della stagione 2020 nella sezione Art Trail di Photology AIR: un doveroso omaggio al lavoro del fotografo milanese, che a partire dagli anni Ottanta ha viaggiato in alcuni dei luoghi più esotici e affascinanti del nostro pianeta collezionando ritratti inediti di un’umanità e di una natura intatta, frammenti di memoria destinati a perdersi per sempre, attimi sottratti a un processo di metamorfosi e devastazione inarrestabile.
Le opere fotografiche esposte alla Fondazione Gian Paolo Barbieri saranno visitabili sino al 7 aprile previa prenotazione via mail.
 
All’anteprima nazionale di Photology AIR 2019-2020 saranno presenti, oltre a Davide Faccioli, fondatore di Photology, e a Gian Paolo Barbieri:
 
Francesca Gaglione, che presenterà il suo progetto di Catalogazione Fotografica permanente “Planta Manent”, realizzato in collaborazione con il botanico Paolo Uccello e nato con l’obiettivo di preservare, attraverso un lavoro di ricerca, gli endemismi puntiformi caratteristici dell’area circostante Tenuta Busulmone;
 
Angelo Candiano, l’artista siciliano che sarà presente nella nuova sezione “Belvedere Collectors” con l’opera Mutante (Punctum);
 
Emilio Fantin, che introdurrà le performances Esperienze sull’Impercepibile, programmate in occasione dell’apertura di Photology AIR 2019 il 21 Giugno 2019 e l’imminente Trekking19, che avrà luogo domenica 7 aprile a Milano in occasione di MiArt. Emilio Fantin prenderà inoltre parte anche a Photology AIR 2020 con un’installazione pensata per la mostra “The secret life of plants”;
 
Giada Barbieri, che per l’occasione svelerà una delle inedite installazioni di design naturalistico che saranno protagoniste nella sezione Exhibition 2020 “The secret life of Plants”.
 
La scelta curatoriale per Photology AIR  2019/2020 si è indirizzata verso un tema sempre più attuale, la “coscienza ambientale”, e il titolo “PRESERVACTION” ne è diventato il manifesto: le attività che verranno presentate nel 2019 avranno come titolo “PRELUDE TO PRESERVACTION”, mentre quelle nel 2020 quello di “PRESERVACTION NOW!”.
 
Photology AIR 2019-2020 ospiterà cinque progetti naturalistico-fotografici allestiti negli spazi restaurati en plein air di un convento ottocentesco e lungo i tanti percorsi naturali all’interno della Tenuta Busulmone, e coinvolgerà in tutto quattordici artisti nazionali e internazionali: Gianfranco Gorgoni, Gian Paolo Barbieri, Angelo Candiano, Mario Giacomelli, Jack Pierson, Giada Barbieri, Massimo Bartolini, Mario Cresci, Juan Pedro Fabro, Emilio Fantin, Fiamma Montezemolo, Irina Raffo, Luca Vitone, Francesca Gaglione.
 
Inoltre, Photology AIR 2019-2020 prevede anche un progetto per i più giovani realizzato in collaborazione con il Comune di Noto e Legambiente dal titolo“Educational Project: Kids in Action”.
Il progetto ha come obiettivo quello di sensibilizzare ed educare le giovani generazioni alla tutela dell’ambiente attraverso iniziative specifiche, che permetterà loro di utilizzare i materiali raccolti come elementi per laboratori artistici, seguendo le orme di artisti affermati come Damien Hirst, KCHO, Micheal Fliri.
 
In occasione della presentazione alla Fondazione Gian Paolo Barbieri il pubblico potrà degustare uno dei nuovi vini della Tenuta di Tavignano nelle Marche, il “Pestifero”: vino frizzante, nasce da uve Verdicchio, Malvasia, Sangiovese seguendo un metodo ancestrale, imbottigliato poco prima della fine della fermentazione, non filtrato e non sboccato. 

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