Incontro con Cauleen Smith

© Ph. Dustin Aksland | Cauleen Smith

 

Dal 17 Novembre 2018 al 17 Novembre 2018

Rivoli | Torino

Luogo: Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea

Indirizzo: piazza Mafalda di Savoia

Orari: h 16

Telefono per informazioni: +39 011 9565222

E-Mail info: info@castellodirivoli.org

Sito ufficiale: http://https://www.castellodirivoli.org



In occasione della mostra Nalini Malani: La rivolta dei morti. Retrospettiva 1969-2018. Parte II in corso alCastello di Rivoli (fino al 6 gennaio 2019), il Museo organizza un ciclo di incontri e conversazioni con storici dell’arte, studiosi e artisti che affrontano con particolare attenzione la reiterata violenza contro il genere femminile, argomento più volte analizzato da Nalini Malani ispirandosi alla figura epica di Cassandra, la profetessa condannata a non essere ascoltata. Il programma di incontri, a cura di Nalini Malani e Carolyn Christov-Bakargiev, è realizzato con il sostegno di Nicoletta Fiorucci.
 
Sabato 17 novembre alle ore 16, nel Teatro del Castello si terrà un incontro con Cauleen Smith, nota per i suoi lavori sperimentali che affrontano temi legati all’identità afroamericana, in particolare i problemi che affliggono le donne di colore oggi.
 
Afferma Cauleen Smith “Le violenze contro donne cisessuali sono state perpetrate in tutto il mondo ed emergono da condizioni e circostanze collegate non solo al problema di genere ma alla razza così come alla classe sociale di appartenenza. Discuterò di queste condizioni in relazione alla storia della violenza sessuale in Nord America. Tuttavia, negli Stati Uniti, la violenza contro le donne afroamericane non può essere separata da quella contro gli uomini afroamericani. Il Black feminism non distingue le violenze attuate attraverso il dispiegamento della crescita di capitale. Importante riferimento della mia lezione è il The Combahee River Collective Statement scritto nel 1977 da un gruppo di studiose afroamericane”. 
 
Cauleen Smith (Riverside, 1967. Vive e lavora a Chicago) è una artista interdisciplinare il cui lavoro riflette sulle possibilità quotidiane dell’immaginazione. Operando in diversi ambiti e settori, Smith pone le radici del suo lavoro nella riflessione del film sperimentale della metà del ‘900. Guardando allo strutturalismo, al cinema del terzo mondo e alla fantascienza, l’artista concepisce i suoi lavori per offrire un’esperienza fenomenologica agli spettatori partecipanti. I suoi film, oggetti e installazioni sono stati presentati in mostre collettive presso Studio Museum of Harlem, Houston Contemporary Art Museum; Yerba Buena Center for Art, e the New Museum, New York, D21 Leipzig and Decad, Berlin. Sue mostre personali e video installazioni sono state ospitate a The Kitchen, MCA Chicago, e Threewalls, Chicago. Smith mostra i suoi disegni e lavori 2D con Corbett vs. Dempsey. Ha ricevuto numerose borse di studio e premi che includono the Rockefeller Media Arts Award, Creative Capital Film/Video, Chicago 3Arts Grant, e the Foundation for Contemporary Arts, Chicago Expo Artadia Award, e Rauschenberg Residency. Smith è nata a Riverside, California ed è cresciuta a Sacramento. È laureata in Creative Arts alla San Francisco State University e ha un Master all’University of California, Los Angeles School of Theater Film and Television. Smith vive a Los Angeles e insegna nell’Art Program del California Institute of Arts.
 
Prossimo appuntamento sabato 8 dicembre 2018, ore 16, Teatro del Castello:
Milovan Farronato 
Tra verità e menzogna: le muse 'inquietanti' di Chiara Fumai (Between truth and pretence: the ‘disturbing’ muses of Chiara Fumai)
Carolyn Christov-Bakargiev
Su Medea, le madri e la crudeltà (On Medea, Mothers and Cruelty)

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