Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari

Wanda Wulz, Ritratto di giovane donna, 1928 ca. Archivi Alinari-Archivio Studio Wulz, Firenze
Dal 19 October 2023 al 4 February 2024
Torino
Luogo: CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Indirizzo: Via delle Rosine 18
Orari: 11-19. Martedì chiuso. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Curatori: Giangavino Pazzola e Monica Poggi
Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 8 (fino a 26, oltre 70 anni)
Telefono per informazioni: +39.011.0881150
E-Mail info: camera@camera.to
Sito ufficiale: http://camera.to
Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari, è un progetto di CAMERA e FAF Toscana – Fondazione Alinari per la Fotografia, a cura di Giangavino Pazzola e Monica Poggi, finalizzato all’incremento del patrimonio fotografico pubblico attraverso la committenza di progetti inediti a quattro giovani artisti. Il progetto è vincitore di “Strategia Fotografia 2022”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per promuovere e sostenere la ricerca, i talenti e le eccellenze italiane nel campo della fotografia.
Matteo de Mayda, Leonardo Magrelli, Giovanna Petrocchi e Silvia Rosi stanno realizzando dei progetti che, partendo dalle raccolte Alinari, indagano il tema degli archivi come fondamentali giacimenti di storie da interrogare e ampliare. Attraverso il confronto tra immagini storiche e immagini contemporanee, la mostra riflette sulla funzione odierna delle raccolte e sulle diverse pratiche artistiche che si stanno sviluppando oggi proprio a partire dagli archivi, pubblici o privati che siano.
La mostra mescola diverse tipologie di materiali, da quelli presenti, naturalmente inediti, a quelli provenienti dalla collezione FAF, che raccontano la fotografia nella sua dimensione più oggettuale: dagherrotipi, lastre, album.
Le opere realizzate dai quattro artisti entreranno a far parte della collezione FAF e, prima dell’acquisizione, verranno esposte a Torino e Firenze, dove dialogheranno con le fotografie storiche e gli oggetti dell’archivio, evidenziando il rapporto tra passato, presente e futuro.
L’iniziativa è accompagnata da un catalogo contenente, oltre ai saggi dei curatori del progetto, la riproduzione di tutte le opere esposte.
Matteo de Mayda, Leonardo Magrelli, Giovanna Petrocchi e Silvia Rosi stanno realizzando dei progetti che, partendo dalle raccolte Alinari, indagano il tema degli archivi come fondamentali giacimenti di storie da interrogare e ampliare. Attraverso il confronto tra immagini storiche e immagini contemporanee, la mostra riflette sulla funzione odierna delle raccolte e sulle diverse pratiche artistiche che si stanno sviluppando oggi proprio a partire dagli archivi, pubblici o privati che siano.
La mostra mescola diverse tipologie di materiali, da quelli presenti, naturalmente inediti, a quelli provenienti dalla collezione FAF, che raccontano la fotografia nella sua dimensione più oggettuale: dagherrotipi, lastre, album.
Le opere realizzate dai quattro artisti entreranno a far parte della collezione FAF e, prima dell’acquisizione, verranno esposte a Torino e Firenze, dove dialogheranno con le fotografie storiche e gli oggetti dell’archivio, evidenziando il rapporto tra passato, presente e futuro.
L’iniziativa è accompagnata da un catalogo contenente, oltre ai saggi dei curatori del progetto, la riproduzione di tutte le opere esposte.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 12 September 2025 al 11 January 2026 Torino | Palazzo Falletti di Barolo
BRUNO BARBEY. Gli Italiani
-
Dal 10 September 2025 al 11 January 2026 Vercelli | Chiesa di S. Marco – Spazio ARCA
Guttuso, De Pisis, Fontana… L’Espressionismo Italiano
-
Dal 6 September 2025 al 25 January 2026 Roma | Museo Storico della Fanteria
Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure
-
Dal 6 September 2025 al 11 January 2026 Livorno | Villa Mimbelli
Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura
-
Dal 21 August 2025 al 21 September 2025 Bologna | Palazzo Pallavicini
Jack Vettriano
-
Dal 7 August 2025 al 9 November 2025 Pesaro | Musei Civici di Palazzo Mosca
Nino Caffè. Tra naturalismo e satira